La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

DARE UN VOLTO NUOVO SENZA INTERVENTI PESANTI

#1
Spesso, su queste pagine, si legge di persone in cerca di idee a "buon prezzo" che non richiedano interventi massicci di demolizione/rifacimento ma che, al contempo, siano in grado di conferire un'aura di nuovo, fresco ed attuale.
L'argomento viene qui sviluppato tenendo conto di un elemento fondamentale: pecunia!
Quel "buon prezzo" citato all'inizio, ovviamente, varia in dipendenza della persona: per qualcuno 500 euri possono essere tanti, per qualcun altro, invece, possono rappresentare una briciola.
Ed è proprio per questo motivo che, argomentando di denaro (che sia poco o tanto, come abbiamo visto, è estremamente soggettivo) è meglio essere cauti.
Dunque dunque......
Questo progetto di sistemazione nasce dalla richiesta della sostituzione della cucina: un modello di ormai 30 anni, in ancora passabili condizioni.
Nelle chiacchierate iniziali, i committenti si sono poi lanciati verso un open space, barattando uno studio con la possibilità di avere una zona giorno molto più ampia con una cucina all'altezza della situazione e dei desideri.
Poi, visto che ormai erano al galoppo, hanno chiesto un restyling della zona giorno comprendente sala ed ingresso.
Quindi siamo partiti dal rilievo dell'esistente
Immagine

caricare immagini

In base ai desideri è stata elaborata una prima pianta che porevedeva lo spostamento della cucina nello studio con la conseguente eliminazione di quest'ultimo.
Immagine

invia immagini

Poi, per non dar nulla come scontato, è stata elaborata una seconda soluzione che prevedeva il mantenimento della cucina nella medesima posizione, trasformandola però in un ambiente veramente open.
Come potrete notare, questa soluzione non ci piaceva e quindi l'abbiamo preparata solamente per far comprendere la scarsità di vantaggi di un intervento così pensato.
Immagine

image hosting

Naturalmente, alla prima soluzione sono stati allegati i prospetti:
la parete col caminetto e la libreria
Immagine

host immagini
la parete verso la cucina
Immagine

hostare immagini
Tenete conto che questi disegni sono solo l'inizio e pertanto non sono dettagliati.

Durante l'esposizione degli interventi atti a definire la prima solzuione, si è andata delineando la necessità di mantenere lo studio e quindi, giocoforza, la soluzione è diventata irrecuperabile.

La definzione degli obbiettivi poi, si è allineata ad un "lasciamo tutto così com'è", soprattutto a causa della frequentazione della casa durante i lavori.
Il passo successivo è stato quello di "sostituiamo la cucina e diamo una veste nuova all'ingresso".
E da qui comincia la descrizione degli interventi.
**********************************************************************************************************************
Innanzi tutto l'esistente: ingresso con poca luce naturale, porte color legno, controsoffitto grigio, n. 2 applique per illuminare tutta zona dell'ingresso e quella di passaggio verso la sala.
Immagine

caricare immagini
Immagine

invia immagini
Immagine

image share
Immagine

free image hosting
Immagine

url immagine

Avete quindi un'idea abbastanza definita della situazione di partenza:
2 mobili antichi, un imponente caminetto, una tendenza generalizzata ai colori scuri, poca luce.
L'intervento si è concretizzato nel rivestimento delle pareti dell'ingresso con lastre in cartongesso, in modo da creare uno "spessore" per poter rivestire il telaio delle porte che sono state mantenute, pur se laccate chiare.
Per intenderci, questo è il disegno di dettaglio del rivestimento del telaio delle porte:
Immagine

image hosting
Insomma, è stato "eliminato" il legno e così sembra tutta muratura.
Due pareti dell'ingresso sono state così predisposte per l'inserimento dei alcuni quadri: due macchie di colore rosso accesso ed una tela caratterizzata da colori scuri.
I primi due quadri non stati inseriti nello spessore del cartongesso e quindi la parete ora risulta a filo con le tele; il quadro scuro, invece, al quale è stata tolta la larga cornice (nera, per giunta!) è stato posto al centro della parete ed il gioco di spessori (realizzato in cartongesso) fa sì che il muro sembri molto più grosso di quel che in realtà è: una sorta di cornice che attiri lo sguardo verso il quadro.
Ecco il prospetto ed il disegno di dettaglio:

Immagine

hosting immagini
Immagine

image hosting

Re: DARE UN VOLTO NUOVO SENZA INTERVENTI PESANTI

#2
Altro topic interessantissimo di Ola :D
Io poi sono particolarmente attratta dal recupero del recuperabile.
Ti seguirò con piacere. :wink:
Ah, il vostro progetto era veramente bello,ricco di spunti tipicamente olabarchiani (si può dire? :roll: ) :
parete in vetro,megalibreria con camino...
"spero,credo che non verrà mai per me l'infame buonsenso"

Re: DARE UN VOLTO NUOVO SENZA INTERVENTI PESANTI

#6
... Non rispondo alle provocazioni.... :evil: ....
Cena spagnola dalla vicina ho scritto, e non cena dalla vicina spagnola! :P (magari!!!)

Dunque: eravamo rimasti alla questione del rivestimento delle pareti e dei telai delle porte con il cartongesso.
Ecco la foto di dettaglio:
Immagine

caricare immagini
Dalla parte interna della porta, ovvero dall'interno della stanza/camera/locale, rimane in vista lo spessore del pannello in cartongesso: protetto da un profilo in metallo e rasato, in modo che alla fine non si veda nulla.
Ecco le due nicchie della cappa del caminetto che ormai sono diventate aeree e non più scure...
Immagine

image share
L'ingresso ora si presenta così:
Immagine

hostare immagini
Luminoso, leggero, ampio.

Re: DARE UN VOLTO NUOVO SENZA INTERVENTI PESANTI

#7
Che cambiamento ! L'effetto muratura è il tocco dell'architetto. Però visto che si parla di bassi costi, ragionando più terra terra, si sarebbe potuto ottenere un impatto simile (alleggerimento dell'ambiente) semplicemente laccando di chiaro le cornici, così come è stato fatto con le porte? O non sarebbe valsa la pena?
Ovvio che il tuo progetto, con la creazione delle nicchie ecc. è bellissimo!

Re: DARE UN VOLTO NUOVO SENZA INTERVENTI PESANTI

#9
Certo Puppy! per conferire un alleggerimento dell'ambiente si sarebbe potuto intervenire solo sui telai e sulle mostre delle porte laccandoli con un colore chiaro (nello specifico è stato usato il RAL 9016).
però avresti avuto in vista, pur "schiarite" le porte, o meglio tutta la struttura delle porte (telai e mostre): in questo modo avresti sì alleggerito, ma sarebbe rimasta la sensazione di un effetto pensato successivamente, ovvvero di un rimedio. "Rivestendo" i telai con il cartongesso, tutto sembra nuovo e le parti che generalmente si è abituati a vedere in legno, sono sparite, lasciando solo al pannello della porta il compito di chiudere, alla bisogna, i locali.
Insomma, è un po' come la rivoluzione dei telai per porte a filo tipo "Rasomuro": non vedi nulla se non un minuscolo profilo metallico che può essere laccato nel medesimo colore della porta.

Rosdev: i quadri sono sotto i fogli di giornale: domani tornerà il mio posatore di pavimenti in legno *** per levigare ancora una volta tutto il parquet e dare 3 mani di vernice semilucida. Questo fra lunedì e martedì.
Poi mercoledì il mio falegname per la posa del battiscopa (è in alluminio laccato bianco ed è di dimensioni minuscole: mm 10x15): lo farà lui perchè è un precisino........ Mercoledì torneranno gli stuccatori per l'ultima mano di lucidatura dei soffitti e poi si potranno togliere le protezioni dei quadri. Ovviamente seguirà foto.

***72 anni!!!!! e lo fa solo per farmi un piacere! Ma è l'unico che io conosca che abbia saputo fare a meno delle schifosissime "soglie" ovvero qui profili in ottone/acciaio/alluminio che tutti piazzano a pavimento tra un cambio di materiale ed un altro. Avete presente un pavimento in legno che finisce contro uno in piastrelle? Bene! La soglia è quel pezzetto di metallo posto fra uno e l'altro. Quelle soglie io le O D I O ! ! ! ! perchè servono per nascondere le imprecisioni e in nessun intervento progettato da me le potrete trovare!
tanto per favi capire la persona, vi allego la foto di un pavimento in legno che lui mi ha posato qualche anno fa:
Immagine

url immagine
Come vedete, fra granito e legno non c'è alcun listello: lui si è fatto la sagoma della curva ed ha tagliato listone per listone con il seghetto alternativo!!!

Re: DARE UN VOLTO NUOVO SENZA INTERVENTI PESANTI

#12
Ola assolutamente d'accordo su tutto, soprattutto sulle soglie. Nella zona notte il mio parquet è accostato al travertino del bagno e al microcemento delle scale, senza nessuna soglia. Mi era stata proposta dai posatori ( furboni!) Ma io ho insistito e sono stata fortunata, perché il lavoro è venuto bene! A volte credo che più che la bravura, manchi la voglia di fare dei lavori accurati.

O.t. ciao rosdev!

Re: DARE UN VOLTO NUOVO SENZA INTERVENTI PESANTI

#13
Annsca, pavimento in listoncini in rovere posato 30 anni fa: abbiamo sostituito alcuni listoncini che erano forati dai tasselli che fissavano la struttura in ferro che serviva per sostenere quella griglia in legno che si vede nella prima foto.
Poi è stato levigato di grosso e domani si farà la finitura a fino. Poi una mano di vernice, poi carteggiatura e seconda mano di vernice e poi martedì ultima carteggiatura e terza mano a finire.
Quindi: pavimento vecchio!!!! Ma se lo levighi (quelli massicci) diventano NUOVI ! ! ! ! :wink:

Re: DARE UN VOLTO NUOVO SENZA INTERVENTI PESANTI

#15
Olabarch ha scritto:Certo Puppy! per conferire un alleggerimento dell'ambiente si sarebbe potuto intervenire solo sui telai e sulle mostre delle porte laccandoli con un colore chiaro (nello specifico è stato usato il RAL 9016).
però avresti avuto in vista, pur "schiarite" le porte, o meglio tutta la struttura delle porte (telai e mostre): in questo modo avresti sì alleggerito, ma sarebbe rimasta la sensazione di un effetto pensato successivamente, ovvvero di un rimedio. "Rivestendo" i telai con il cartongesso, tutto sembra nuovo e le parti che generalmente si è abituati a vedere in legno, sono sparite, lasciando solo al pannello della porta il compito di chiudere, alla bisogna, i locali.
Insomma, è un po' come la rivoluzione dei telai per porte a filo tipo "Rasomuro": non vedi nulla se non un minuscolo profilo metallico che può essere laccato nel medesimo colore della porta.

Rosdev: i quadri sono sotto i fogli di giornale: domani tornerà il mio posatore di pavimenti in legno *** per levigare ancora una volta tutto il parquet e dare 3 mani di vernice semilucida. Questo fra lunedì e martedì.
Poi mercoledì il mio falegname per la posa del battiscopa (è in alluminio laccato bianco ed è di dimensioni minuscole: mm 10x15): lo farà lui perchè è un precisino........ Mercoledì torneranno gli stuccatori per l'ultima mano di lucidatura dei soffitti e poi si potranno togliere le protezioni dei quadri. Ovviamente seguirà foto.

***72 anni!!!!! e lo fa solo per farmi un piacere! Ma è l'unico che io conosca che abbia saputo fare a meno delle schifosissime "soglie" ovvero qui profili in ottone/acciaio/alluminio che tutti piazzano a pavimento tra un cambio di materiale ed un altro. Avete presente un pavimento in legno che finisce contro uno in piastrelle? Bene! La soglia è quel pezzetto di metallo posto fra uno e l'altro. Quelle soglie io le O D I O ! ! ! ! perchè servono per nascondere le imprecisioni e in nessun intervento progettato da me le potrete trovare!
tanto per favi capire la persona, vi allego la foto di un pavimento in legno che lui mi ha posato qualche anno fa:
Immagine

url immagine
Come vedete, fra granito e legno non c'è alcun listello: lui si è fatto la sagoma della curva ed ha tagliato listone per listone con il seghetto alternativo!!!
buonasera Olabarch..anche io seguirò il progetto perchè adoro come vengono reinventati i "recuperi"..ma sopratutto odio le sogliette di cui non ho potuto fare a meno nella mia ristrutturazione,perchè non è facile trovare artigiani di tale finezza nelle rifiniture.non mi lamento ,perchè ho comunque trovato molta collaborazione e restano bravi artigiani.ma le sogliette ,che almeno avrei voluto in un colore diverso(ottone),in modo da modernizzare e armonizzare..me tocca tenerle.. :cry:
buona serata.