La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

DA RANOCCHIETTA A FATA TURCHINA

#1
Ovvero: come ti trasformo un appartamento del 1970 in un ambiente di pregio.
La partenza: un appartamento con due camere, bagno e cucina, soggiorno ed una terrazza.
Pavimenti in legno nelle camere ed in soggiorno; piastrelle a rilievo, tipiche di quegli anni, in corridoio, bagno e cucina. Finestre in legno con doppi vetri, termosifoni in ghisa.
Immagine

L'orientamento è ad Est lungo il lato dx.

Le esigenze: dare un nuovo volto all'appartamento, valorizzando il soggiorno e la terrazza.
La disposizione dei locali non è variata poichè già ottimale: l'unico intervento è stato quello di ridurre il bagno per poter spostare la porta della camera da letto in modo da lasciar spazio ad un armadio in corridoio. E' stato previsto, poi, di isolare acusticamente 2 pareti a confine con altro appartamento.
Immagine


Qui si possono apprezzare in un colpo solo le modifiche
Immagine


Successivamente è stato deciso di ampliare la finestra del soggiorno, inserire un sistema di riscaldamento e raffrescamento e di montare una tenda in terrazza.
Immagine


Grande attenzione è stata posta nel mantenere i pavimenti in legno tipici dell'epoca: a mosaico con quadrotti da 12x12 con 5 listelli.
Immagine


La difficoltà era insita nel desiderio: dove trovare quel pavimento degli anni '70, oggi?
Perchè sapete...... oggi è facile parlare di prefinito, di laminato, di rovere sbiancato, ma un pavimento in legno "massiccio" oggi, chi lo fa?
Una telefonata ad un'azienda che, di norma, mi fornisce i pavimenti in legno, mi ha confermato che avrei dovuto cercare un artigiano e così ho trovato in quel di Cuneo - Borgo San Dalmazzo- un bravissimo artigiano che, pezzo dopo pezzo, listello dopo listello, mi ha creato i quadrotti in rovere che sarebbero stati posati nel corridoio ed avrebbero integrato il soggiorno nella zona della porta finestra.
Questo è il retro del quadrotto, legato con una rete in modo da poter posare contemporaneamente una superficie maggiore
Immagine


Restava da studiare il disegno della posa perchè continuando l'alternarsi a 90° dei quadrotti composti da 5 listelli, inevitabilmente la congiunzione fra nuovo ed esistente non avrebbe avuto alcun modo di combaciare.
Per ovviare a questa disarmonia è stata disegnata una fascia di collegamente fra il corridoio e le camere in modo da staccare completamente il disegno dei quadrotti.
Immagine


Con questo sistema vi è la continuazione del pavimento in legno, è rispettata l'ortogonalità fra un quadrotto e l'altro e questa sorta di stacco non è invasiva.
I listelli scuri sono in Panga, altrimenti chiamto Wengè.
Immagine


Davanti alla porta d'ingresso è stato realizzato una sorta di "tappeto" che serve a definire l'ambiente: si tratta di un rettangolo con fascia perimetrale e posa a 45° all'interno
Immagine


Immagine


Un dettaglio degli angoli:
Immagine


E qui si può vedere l'integrazione fra pavimento esistente e nuovo
Immagine


Per far comprendere a pieno l'iter di progettazione, rendo noto che ogni particolare, ogni elemento è stato appositamente disegnato, ogni mobile, ogni dettaglio, come questo del pavimento.

Siamo partiti dal pavimento in legno ma, in realtà, è stato l'ultimo ad essere posato.

Qui possiamo vedere alcuni momenti del sollevamento al piano delle lastre in gres ceramico del bagno: sono lastre 130x260 e quindi con qualche attenzione particolare nella movimentazione:
Immagine


Immagine


E qui possiamo vedere il lavoro di posa, estremamente accurato, sia nella procedura della posa medesima (doppia spalmatura di colla, sia sulla parete che sulla lastra) che nel rispetto della venatura.
Immagine
image share

Immagine


Immagine


Si, lo so..... state friggendo perchè vorreste vedere le foto dell'appartamento finito......
Abbiate un po' di pazienza, altrimenti questo post sarebbe stato messo nella galleria, anzichè nella progettazione....

Sono stati smontati i radiatori in ghisa e portati in sabbiatura. Dopodichè in verniciatura a polveri.
Sono elementi davvero potenti ed oggi introvabili a causa dell'eccessivo peso e quindi della difficoltà di movimentazione.
Immagine


Dietro i radiatori, sulla parete sotto le finestre, è stato applicato un pannello isolante, metivo per il quale si è dovuto "allungare" le tubazioni di collegamento dei termosifoni all'impianto e per altre modifiche si è optato per ghiacciare i tubi anzichè scaricare l'impianto condominiale.
Non sempre vi è questa possibilità, ma molto spesso tale pratica viene ignorata dagli idraulici che per mancanza dell'attrezzatura specifica o per maggior sicurezza, preferiscono far scaricare l'impianto.
Immagine


Immagine


Altro momento di intervento sulle tubazioni del riscaldamento.
Immagine


Ovviamente non vi tedio con foto di pareti demolite, tracce, impianti ecc....
Immagine


Immagine


perchè bisognerebbe scendere più nel dettaglio mentre lo scopo di questo post è darvi informazioni generali per farvi comprendere come si possa trasformare totalmente un appartamento dandogli una veste nuova e fresca.

Sono stati sostituiti i serramenti compresi i cassonetti e sono state elettrificati gli avvolgibili.
Immagine


Immagine


vabbè.... un po' di pubblicità..........
Immagine


Questa è la mano di primer - promotore di aesione - data sul sottofondo della terrazza
Immagine


E qui siamo già alla posa dell'impermeabilizzazione: un sistema nuovo che "stacca" il sottofondo dalla pavimentazione in modo che gli eventuali movimenti non vengano trasmessi alle piastrelle evitandone così la rottura.
Immagine


Si tratta del SELFTENE TERRACE SYSTEM della INDEX
Due teli contigui non devono più essere sormontati, ma semplicemente accostati e sopra vanno coperti con una bandella incollata (quella striscia bianca).

Sotto il bancale, per tutta la lunghezza del parapetto, è stato inserito un elemento in "polistirolo" (in realtà non si chiama così, ma per facilità di comprensione lo passiamo per questo materiale) adatto alla posa di una strisci led
Immagine


Qui siamo al montaggio del telaio della porta blindata
Immagine


Cerniere invisibili, serratura elettrica, rostri
Immagine


Sistema di riscaldamento e raffrescamento canalizzato
Immagine


Ed ora qualche foto del lavoro più delicato: quello del falegname
Questo è il montaggio di prova della zona dell'atrio: è tutto ancora grezzo affinchè si possano verificare con precisione le aperture, le fughe ecc
Immagine


Immagine


Solo in un secondo momento, tutto verrà smontato, riportato in laboratorio e passerà alla verniciatura.

Ed ora passiamo alla foto della casa ultimata, cominciando proprio da quell'atrio che avete visto nelle due foto precedenti
Immagine


Quel pannello colorato (cliccate sull'immagine per ingrandirla) è un dipinto nel quale viene raccontata la storia della famiglia. A dx del pannello è la porta che conduce alla zona notte e, aperta quella porta, sulla sx c'è l'infilata di armadi del corridoio
Immagine


Immagine


Immagine


Sempre l'atrio d'ingresso a fianco alla porta blindata
Immagine


Il soggiorno, nel quale abbiamo recuperato il mobile preesistente e lo abbiamo laccato
Immagine


Immagine


Ai lati del mobile gli unici termosifoni nuovi: due particolarissime sculture
Immagine


Immagine


Immagine


Immagine


il cui pannello di copertura sembra carta stropicciata.

Effetto voluto appositamente per continuare quello dello stucco veneziano su tutta la parete e sul soffitto

Questo è il mobile del soggiorno
prima in prova
Immagine


e poi finito
Immagine


Immagine


CUCINA con mobili su ambo i lati
Immagine


Immagine


Piano in Corian con tavolino e luce
Immagine


BAGNO con lastre in gres ceramico Calacatta Oro
Immagine


Immagine


Immagine


Immagine


Immagine


Immagine


CAMERA
Immagine


il dettaglio della passamaneria
Immagine


Immagine


TERRAZZA
Immagine


Immagine


Dettaglio delle maniglie delle porte
Immagine

Re: DA RANOCCHIETTA A FATA TURCHINA

#4
ciao Ola, che bella ristrutturazione!
è una casa molto bella, intima, personale, non fredda come siamo abituati a vedere
le lastre del bagno sono bellissime, immagino che fatica movimentarle!
si tratta dell'attico qua a bologna che dicevi? zona saragozza?
scusa se te lo chiedo, rispondi se vuoi, una ristrutturazione del genere quanto costa finita al mq?

Re: DA RANOCCHIETTA A FATA TURCHINA

#6
Ciao Ola, avrei 2 domande se puoi rispondere:
- per mera curiosità puoi stimare il costo della ristrutturazione al mq? Mi pare un gran lavoro e mi aspetto sui 1000 €/mq o più.
- invece per interesse personale come risolvere il problema dei cassonetti delle tapparelle? in casa entrano spifferi tali da rendere del tutto inutile riscaldare la casa (buon per me, risparmio :mrgreen: ). Il lavoro che hai fatto è stato di isolare il cassone o hai messo le tapparelle all'esterno della finestra come mi pare dalla foto Finstral?

Re: DA RANOCCHIETTA A FATA TURCHINA

#7
Ciao klw, rispondo ai tuoi quesiti.
- per mera curiosità puoi stimare il costo della ristrutturazione al mq? Mi pare un gran lavoro e mi aspetto sui 1000 €/mq o più.
:shock :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :
ormai a 1.000/mq non fai nulla!!!!!!
mediamente siamo intorno ai 1.500 per lavori non fatti dall'impresa "Miocuggggino".

In questo caso siamo a 2.000 solo per la ristrutturazione ed altri 1000 per l'arredo, quasi tutto fatto dal falegname.

Per gli avvolgibili, se non sostituisci il cassonetto, ci sono materassini isolanti che sopperiscono pur se in parte.
https://www.rogiamstore.com/isolante-te ... 2-pannelli
https://www.infobuild.it/prodotti/isola ... assonetti/
https://www.domoself.it/isolamento-cass ... -flex.html.

E' chiaro che non sia la soluzione ideale però piuttosto che niente...... :wink:

Re: DA RANOCCHIETTA A FATA TURCHINA

#8
Grazie!!
Quello che hai fatto in questa ristrutturazione è stato spostare all'esterno l'avvolgibile liberando così il cassonetto?
Se sì, di quanto sporge quel sistema che hai installato? Sono curioso perché vorrei capire se posso pensare a una soluzione del genere senza impattare molto sull'estetica del palazzo.

Peraltro, avendo soffitti e pareti perimetrali con intercapedine, vorrei capire se ha senso farla riempire di schiuma isolante (per quanto possibile). Così chiusi i cassonetti degli avvolgibili e inserito l'isolante termico dovrei ottenere un qualche beneficio. Di certo un appartamento classe G non arriverebbe in classe A ma dovrò capire se c'è convenienza economica a fare un lavoro del genere. Chiederò a un esperto, ovviamente, ma era giusto per dare il contesto generale.

Per quanto attiene ai lavori che stai facendo sono davvero molto belli ma certo non per tutti. Non pensavo fossimo arrivati a queste cifre, per fortuna il grosso della ristrutturazione l'ho già fatto 6 anni fa :mrgreen:

Re: DA RANOCCHIETTA A FATA TURCHINA

#9
in questo caso, potendo lavorare dalla terrazza, abbiamo demolito tutto ciò che era il vecchio cassonetto, ovvero i mattoni ed abbiamo liberato tutto fino al cordolo superiore
Immagine


Immagine


qui sono gia stati montati i falsi (telai)
Immagine


qui, come vedi, non sporge nulla ed è tutto a filo
Immagine


Immagine


Qui vedi i Raffstore, ossia i frangisole che sono ospitati all'interno del cassonetto e quindi sempre nello spessore della muratura
Immagine


Qui puoi vedere la situazione delle aperture prima della ristrutturazione, vista dalla terrazza
Immagine

Re: DA RANOCCHIETTA A FATA TURCHINA

#12
Belle idee e belle realizzazioni, ottima anche la continuità stilistica tra ambienti, si vede che che ci ha messo le mani un progettista d'interni professionista e non "miocugginochehafattolistitutodarte".

Personalmente non l'avrei fatta ma comprendo la conservazione del vecchio pavimento.

L'unico dubbio vero (sempre per i miei personalissimi gusti) è sul mobile rilaccato, che mi sembra un pesce fuor d'acqua, c'entra un legame sentimentale per i proprietari?