Beh, secondo me il paragone regge fino ad un certo punto... quando vai in un hotel dormi in un materasso dove hanno dormito centinaia di altre persone, no?Nottinforma ha scritto:
Chi se li metterebbe un paio di slip anche se lavate di un'altra persona?
E per quanto riguarda la politica adottata negli USA, ma forse anche in UK, si tratta di una maggiore attenzione al consumatore. Succede, credo con qualsiasi cosa che acquisti, o quasi. Succede sicuramente con capi di abbigliamento ma anche con molti prodotti elettronici. Che non vengono solitamente rivenduti, ma restituiti alla casa madre che li controlla e sostituisce eventualmente l'involucro esterno oppure che li vende come "refurbished".
Alla fine, quale può essere il costo industriale di un materasso che viene venduto a 750 €? Penso meno di 100 €, tra materiali e manpower. Il resto sono costi di marketing, commissioni dei vari intermediari, ricerca, costi della campionatura, training alla FdV, etc... Per cui se anche 1 materasso su 10 fosse restituito, l'incremento marginale su ciascun materasso sarebbe trascurabile e probabilmente ampiamente compensato dal maggior numero di pezzi venduti (oggi chi acquista è molto titubante e spesso rimanda l'acquisto per mesi/anni, per paura di sbagliare).
Mi spiace sapere solo ora che Manifattura Falomo consente il rientro in caso di insoddisfazione (anche pagando una penale, ci sta tutta); se lo avessi saputo prima probabilmente non mi sarei concentrato su Simmons.