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#16
paoletta de lellis ha scritto:La ringrazio per le sue parole, faccio una premessa dicendole che la stimo molto per come si pone in questo forum informativo che dovrebbe avere quasi totalmente aspetti didattici ma che purtroppo per via dell'opportunismo di cui siamo interpreti spesso cade in banalità più o meno false, devianti e opportunistiche.
Alla sua prima domanda le rispondo che credo che attualmente non ci sia un materiale vincente ma piuttosto una strategia vincente che dovrebbe essere comune a tutte le aziende e cioè impegnarsi nei confronti dei consumatori attraverso politiche trasparenti volte a non fregare la gente, senza seguire necessariamente un opera di solo bussines e di puro consumismo che tra l'altro credo ci abbia portato alla grave crisi che il mondo sta attraversando....
Le Aziende dovrebbero mettere al centro dei loro progetti il prodotto pensando al loro consumatore, mentre negli ultimi anni si è voluto mistificare spesso la realtà per scopo di lucro,solo per bussines.....
Vorrei soffermarmi non sulle singole aziende ma sulla completa mancanza di cultura da parte di tutti noi, ma attenzione non parlo della cultura europea sul riposo ma parlo della cultura delle persone che tendono sempre a pensare di essere più furbi degli altri e questo insieme ad un mercato completamente senza regole ed un stato quasi assente dal punto di vista legislativo ,portano alla situazione nella quale ci troviamo oggi.
La distribuzione lei la chiamata immatura i primi ad essere immaturi sono proprio le aziende che vogliono vendere a tutti i costi e spingono i loro commerciali a fare budget fregandosene degli impegni presi,delle parole spese,del vissuto del percorso fatto insieme al cliente, e lo stesso avviene da parte del rivenditore che spesso e volentieri svilisce i prodotti fino a portare le aziende ad immettere sul mercato spazzatura....pubblicizzata!!!!!
Purtroppo la rete distributiva oggi è molto carente dal punto di vista professionale,c'è poca preparazione e poca voglia di impegnarsi,di prepararsi e di fidelizzare la propria clientela attraverso la professionalità,la competenza cercando di non confondere i vari marchi che ci sono sul mercato come sempre esempio di qualità, non basta avere immobili immensi e tanti soldi per fare comunicazione piuttosto che essere quotati in borsa a New York chiedendo soldi al mercato per fare ulteriori profitti e noi gente comune ne paghiamo le conseguenze con i piccoli investimenti credendo che quella società sia un azienda di qualità.
Il consumatore con l'avvento di internet non ha fatto altro che seguire lo stesso percorso umano che Aziende e Trade hanno fatto fino ad arrivare ad una forte speculazione che si ritorcerà contro tutta la filiera compreso l'utente finale che acquisterà prodotti scadenti, prendendo fregature convinti di aver fatto l'affare senza rendersi conto che anche colpa nostra se tutto ciò avviene.....
Quindi direi che l'aspetto vincente dovrebbe essere la cultura di un paese e non la cultura del riposo che verrebbe di conseguenza.....Iniziamo noi stessi a darci delle regole serie da rispettare come valore aggiunto, visto che il mercato non lo fa,fregandocene di ciò che fa la concorrenza sleale, questo è ovviamente possibile se le aziende venissero gestite correttamente mettendo un altro valore importante al centro del progetto e cioè la Gestione.
Dal salone oggettivamente credo che non venga fuori nulla di più di quello che già c'era prima, le Aziende dovranno reimpostare le loro programmazioni commerciali e distributive e darsi nuove regole interne come obbiettivo principale per migliorare....avendo come aspetto centrale del loro core bussines il prodotto e non la comunicazione piuttosto che gli utili a tutti i costi.....l'utile dovrebbe essere la conseguenza naturale di una gestione virtuosa e seria della propria azienda.
La vostra Paoletta!!!! :D :D
Ottimo intervento Paoletta, perdonatemi ma concordo a pieno anche il commento tecnico "Daje Roma!!
Marchi trattati: - Simmons - Candia Strom - Curem - Falomo - Daunen Step - Bolzan Letti - Alpretec -

#17
Nottinforma ha scritto:
paoletta de lellis ha scritto:La ringrazio per le sue parole, faccio una premessa dicendole che la stimo molto per come si pone in questo forum informativo che dovrebbe avere quasi totalmente aspetti didattici ma che purtroppo per via dell'opportunismo di cui siamo interpreti spesso cade in banalità più o meno false, devianti e opportunistiche.
Alla sua prima domanda le rispondo che credo che attualmente non ci sia un materiale vincente ma piuttosto una strategia vincente che dovrebbe essere comune a tutte le aziende e cioè impegnarsi nei confronti dei consumatori attraverso politiche trasparenti volte a non fregare la gente, senza seguire necessariamente un opera di solo bussines e di puro consumismo che tra l'altro credo ci abbia portato alla grave crisi che il mondo sta attraversando....
Le Aziende dovrebbero mettere al centro dei loro progetti il prodotto pensando al loro consumatore, mentre negli ultimi anni si è voluto mistificare spesso la realtà per scopo di lucro,solo per bussines.....
Vorrei soffermarmi non sulle singole aziende ma sulla completa mancanza di cultura da parte di tutti noi, ma attenzione non parlo della cultura europea sul riposo ma parlo della cultura delle persone che tendono sempre a pensare di essere più furbi degli altri e questo insieme ad un mercato completamente senza regole ed un stato quasi assente dal punto di vista legislativo ,portano alla situazione nella quale ci troviamo oggi.
La distribuzione lei la chiamata immatura i primi ad essere immaturi sono proprio le aziende che vogliono vendere a tutti i costi e spingono i loro commerciali a fare budget fregandosene degli impegni presi,delle parole spese,del vissuto del percorso fatto insieme al cliente, e lo stesso avviene da parte del rivenditore che spesso e volentieri svilisce i prodotti fino a portare le aziende ad immettere sul mercato spazzatura....pubblicizzata!!!!!
Purtroppo la rete distributiva oggi è molto carente dal punto di vista professionale,c'è poca preparazione e poca voglia di impegnarsi,di prepararsi e di fidelizzare la propria clientela attraverso la professionalità,la competenza cercando di non confondere i vari marchi che ci sono sul mercato come sempre esempio di qualità, non basta avere immobili immensi e tanti soldi per fare comunicazione piuttosto che essere quotati in borsa a New York chiedendo soldi al mercato per fare ulteriori profitti e noi gente comune ne paghiamo le conseguenze con i piccoli investimenti credendo che quella società sia un azienda di qualità.
Il consumatore con l'avvento di internet non ha fatto altro che seguire lo stesso percorso umano che Aziende e Trade hanno fatto fino ad arrivare ad una forte speculazione che si ritorcerà contro tutta la filiera compreso l'utente finale che acquisterà prodotti scadenti, prendendo fregature convinti di aver fatto l'affare senza rendersi conto che anche colpa nostra se tutto ciò avviene.....
Quindi direi che l'aspetto vincente dovrebbe essere la cultura di un paese e non la cultura del riposo che verrebbe di conseguenza.....Iniziamo noi stessi a darci delle regole serie da rispettare come valore aggiunto, visto che il mercato non lo fa,fregandocene di ciò che fa la concorrenza sleale, questo è ovviamente possibile se le aziende venissero gestite correttamente mettendo un altro valore importante al centro del progetto e cioè la Gestione.
Dal salone oggettivamente credo che non venga fuori nulla di più di quello che già c'era prima, le Aziende dovranno reimpostare le loro programmazioni commerciali e distributive e darsi nuove regole interne come obbiettivo principale per migliorare....avendo come aspetto centrale del loro core bussines il prodotto e non la comunicazione piuttosto che gli utili a tutti i costi.....l'utile dovrebbe essere la conseguenza naturale di una gestione virtuosa e seria della propria azienda.
La vostra Paoletta!!!! :D :D
Ottimo intervento Paoletta, perdonatemi ma concordo a pieno anche il commento tecnico "Daje Roma!!
Ottimo intervento Paoletta, perdonatemi ma concordo a pieno anche il commento tecnico "Daje Roma!!
mi permetta la battuta:
le scrivo domani per questo intervento,sperando di contraddirla,altrimenti mi faro' da solo il primo pollice verso.
buona serata
consulente del riposo
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tel e fax 031 901991