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Certificazione E1 e atossicità materiale camerette

#1
Buongiorno a tutti,

sono papò di una bambina di quattro mesi e con mia moglie abbiamo molti dubbi su come scegliere una cameretta a ponte.

Più che sulla qualità dei materiale, come robustezza nel tempo, mi interessa il discorso sulla sicurezza del prodotto relativa alla salute dela bambino piccolo: in particolare la certificazione E1, cioè del contenuto di formaldeide nel pannello.
Mi sono documentato che in Italia i pannelli di compensato devono essere E1, ma quindi all'interno del limite E1 (qual'è?) ci può essere chi ne ha più e chi ne ha meno? Come si può vedere il contenuto di formaldeide nel pannello: chi lo vende è obbligato a dirtelo, c'è una ceritificato del mobile tipo quello degli elettrodomestici dove si vede il contenuto?
Se un mobile costa meno è ipotizzabile che abbia una contenuto maggiore di formaldeide rispetto ad uno che costa di più?
Stesso rapporto con le vernici utilizzate?
C'è un prezzo sotto il quale non scendere per un armadio a ponte (senza il letto sottostante)?

Cosa pensate delle camerette di Mondoconvenienza?

Conosce qualcuno le camerette della mobilrecord, può esprimere un giudizio sulla qualità e sicurezza per un bambino di meno di un anno?

Grazie anticipatamente.

Re: Certificazione E1 e atossicità materiale camerette

#3
salve,
da decreo ministeriale del 2008 si evince che per rientrare nelle classe E1:

i pannelli grezzi di particelle, di MDF o di OSB devono avere un contenuto di formaldeide minore o uguale a 8 mg/100 g di pannello essiccato in forno, misurato con il metodo UNI EN 120 (metodo del perforatore). Tutti gli altri tipi di pannello, compresi quelli verniciati, nobilitati o placcati, devono presentare emissioni minori o uguali a 3,5 mg/mq h, se misurate con il metodo UNI EN 717-2 (metodo della gas-analisi).

Non so' però chi sia tenuto a fare i controlli, e se li fanno... Penso però che i produttori dovrebbero indicarne i termini.

Re: Certificazione E1 e atossicità materiale camerette

#4
IL limite fissato da E1 è un limite oramai obbligatorio pertanto non esistono camerette non E1. chiunque nel suo processo produttivo possa incrementare i livelli di formaldeide (per esempio uso di colla ureica di solito per l'impiallacciatura) è tenuto a ricertificare i propri prodotti tramite test ad autority tipo appunto il CATAS. Il pannello grezzo comunque appena uscito dallo stabilimento (ed ancora da rivestire) è già ampiamente dentro i parametri dell E1... quando viene nobilitato (rivestito) e spedito e montato dopo mesi dalla data di produzione la qta di formaldeide è verosimilmente scarsissima.
Esistono ovvaimente prodotti migliorativi della E1 ma non sono classificazioni con validità legale in italia ed in europa: trattasi di prodotti F**** (mutuati da criteri giapponesi) E0 (nome di fantasia per un prodotto meglio dell'e1 e solitamente aderente alla certificazione f****) e LEB (nome commerciale del gruppo Saviola).

Parere personale: Posso capire l'apprensione dei genitori per le camerette dei propri bimbi ma sinceramente della formaldeide in cameretta me ne sbatterei allegramente le palle (come ho peraltro fatto) perchè ci sono ben altri inquinanti ben più presenti e ben più pericolosi della formaldeide anche nei prodotti cosidetti ecologici.

citavi le vernici... appunto... tasto dolente... pressochè la totalità delle vernici anche le più miserabili monocomponenti all'acqua arrivano con delle belle latte con la Xn sopra: basta andare in un qualsiasi ferramenta per rendersi conto di cosa sia la vernice in realtà.... alla fine invece un economicissimo pannello in truciolare nobilitato (entry level del mondo dell'arredo) ti risulta essere molto più resistente a graffi/usura/detergenti di un laccato e... non ci sono l'etichette Xn in nessuna fase produttiva...
Pax tibi Marce