Egr. Sig. Tommasini,
è stato ampliamente risposto, a tutte le sue numerose mail, e crediamo sinceramente di aver fatto il possibile per risolvere il disagio arrecato, non ultimo proporle anche uno sconto aggiuntivo.
Se di disguido si è trattato, ci dispiace, ma come sa, è indipendente dalle ns. volontà. D'altronde Lei stesso ha accettato l'attesa della spedizione, nonostante Le sia stato comunicato per tempo il ritardo, fornendole tra il resto la scelta di decidere sul da farsi.
Premesso ciò, noi ci siamo sempre resi disponibili a risolvere la situazione, e le possiamo garantire che in oltre 12 anni di vendite on-line, i ns. Clienti si sono dimostrati sempre soddisfatti. A tale proposito, provvederemo a documentare su questo stesso forum quanto appena detto, riportando le mail di tutti i Clienti che si sono congratulati con noi.
Se di disagio si è verificato, e ribadiamo , ce ne scusiamo, Lei è a conoscenza sugli effettivi motivi, che per privacy evitiamo di riportare qui sul forum.
Nessuno si nasconde, sia ben chiaro, è Lei che qui nel forum sta usando un nick.
Noi ci siamo firmati con il ns. nome.
Distinti saluti

Egr. Utente Ibiz,
come bene è a conoscenza, il problema non è dipeso da noi, e le è già stato ampliamente risposto, ben prima del contatto su questo forum.
Premesso che come è bene a conoscenza, il ritardo non è dipeso da noi, ma per motivi che per privacy omettiamo di ribadire, sa benissimo che abbiamo fatto il possibile per risolvere la situazione. Il collo è stato spedito tempestivamente, ma all'indirizzo indicato il destinatario era assente. La merce è entrata in giacenza e ci siamo anche accollati i costi, e il rientro del collo. Abbiamo successivamente provveduto a nuova spedizione, sobbarcandoci ulteriori costi imprevisti, per un articolo del valore di 65,00 Euro ( prezzo scontato ). In definitiva ci sono costate più le spedizioni e i mancati ritiri !
Alla fine la merce è stata rispedita per l'ennesima volta, e le è stato fornito anche il tracking number. Crediamo che possa bastare a dimostrazione della ns. efficienza , attestata da numerose mail di Cleinti.
E' cortesemente pregata quindi di chiedere pubblicamente scusa, per quanto affermato senza alcun fondamento.
Distinti saluti
Ars Incredible

Gentile signor Arsincredibile,

vorrei che cortesemente rispondesse agli utenti del forum se è vero quanto segue:
1) avete ricevuto un bonifico di 1.090 euro
2) non mi avete inviato alcun oggetto
3) non mi avete rimborsato

In caso contrario vi chiedo di documentare al sottoscritto ed al forum (rinuncio alla privacy) l'invio degli oggetti e/o gli estremi del bonifico di rimborso.

E' assolutamente sbalorditivo sentirvi ripetere che "avete fatto il possibile".
Il "possibile" è restituirmi a 6 mesi di distanza quanto vi avevo mandato.

Paolo Tommasini

arsincredible ha scritto:Egr. Sig. Tommasini,
è stato ampliamente risposto, a tutte le sue numerose mail, e crediamo sinceramente di aver fatto il possibile per risolvere il disagio arrecato, non ultimo proporle anche uno sconto aggiuntivo.
Se di disguido si è trattato, ci dispiace, ma come sa, è indipendente dalle ns. volontà. D'altronde Lei stesso ha accettato l'attesa della spedizione, nonostante Le sia stato comunicato per tempo il ritardo, fornendole tra il resto la scelta di decidere sul da farsi.
Premesso ciò, noi ci siamo sempre resi disponibili a risolvere la situazione, e le possiamo garantire che in oltre 12 anni di vendite on-line, i ns. Clienti si sono dimostrati sempre soddisfatti. A tale proposito, provvederemo a documentare su questo stesso forum quanto appena detto, riportando le mail di tutti i Clienti che si sono congratulati con noi.
Se di disagio si è verificato, e ribadiamo , ce ne scusiamo, Lei è a conoscenza sugli effettivi motivi, che per privacy evitiamo di riportare qui sul forum.
Nessuno si nasconde, sia ben chiaro, è Lei che qui nel forum sta usando un nick.
Noi ci siamo firmati con il ns. nome.
Distinti saluti

Come prevedibile non è giunta nessuna risposta al mio precedente post.
Io porto solo dei fatti documentati: inviati 1090 euro, ricevuto nulla.
Loro mi prendono in giro con delle chiacchiere.

A riprova di quanto dico, riporto qui sotto la loro ultima email: promesse precise ma ovviamente senza alcun seguito.
************************************************************************************
Da: arsinterni <arsinterni@tiscali.it>
Date: 10 settembre 2011 18:27
Oggetto: ordine 6797
A: paolo.tommasini@gmail.com


Ordine 6797

Egr. Sig. Tommasini,

come antiicipato nella mia ultima mail, le confermo di aver rpeso direttamente in mano la situaizone, e che entro 10 gg, riceverà l'appendiabiti e il rimborso del letto.

Ringraziando per l’attenzione rivolta, ci scusiamo per il disagio

Distinti saluti

Francesco Simoni
Rivenditore Horm dal 1996
http://www.arsincredible.com***********************************************************

FATE ATTENZIONE !!!
Ordinato un letto ed un appendiabiti a maggio (sei mesi fa !!!)
Pagato con bonifico di 1.090 euro
Mai ricevuto ne la merce ne il rimborso
Sei mesi di loro chiacchiere, giustificazioni goffe e discorsi insensati
Riporto qui sotto la loro ultima email di oltre un mese fa a cui ha fatto seguito il silenzio
Paolo Tommasini

Da: arsinterni <arsinterni@tiscali.it>
Date: 10 settembre 2011 18:27
Oggetto: ordine 6797
A: paolo.tommasini@gmail.com
Ordine 6797

Egr. Sig. Tommasini,

come antiicipato nella mia ultima mail, le confermo di aver rpeso direttamente in mano la situaizone, e che entro 10 gg, riceverà l'appendiabiti e il rimborso del letto.

Ringraziando per l’attenzione rivolta, ci scusiamo per il disagio

Distinti saluti
Francesco Simoni
Rivenditore Horm dal 1996
http://www.arsincredible.com

Mi spiace che siamo ci siamo fatti fregare in tanti e vedo che lo schema è sempre lo stesso.
Si fanno trovare rassicurando il pollo di turno (me compreso), poi la menano un po' con fantomatici problemi del corriere e rassicurano ancora sul fatto che si possa chiedere il recesso e al momento di restituire il maltolto spariscono.
Il brutto è che hanno anche la faccia tosta di scrivere qui con la favoletta che da anni hanno solo clienti soddisfatti. Non c'è proprio limite all'indecenza!
Io anche solo per principio non voglio fargliela passare liscia.
Contattemi pure in MP per accordarci su come procedere e denunciare la cosa insieme.
Immagino che facendo più denunce correlate tra loro la polizia postale si muova prima che nel caso di una denuncia isolata.

PS teniamo su questo post, magari altri utenti lo leggono prima di cadere nella rete di questi truffatori da quattro soldi.

sono completamente intenzionato a sostenervi nel mio piccolo,questi pero' son i risultati per chi vuole a tutti i costi trovare "l'affare" o "l'offerta", i truffatori del web fanno leva non sulla stupidita' delle persone ma sulla voglia di risparmio.

scusate,perche' non avete comprato quei prodotti in un negozio?


quelle persone che vanno negli show-rooms,saranno mica tutti scemi?


invito tutti ad una riflessione..............

Considerazione discutibile
Faccio il mio esempio: il letto che mi interessava non era visibile presso nessuno dei rivenditori di mobili ne della mia provincia ne delle provincie limitrofe
Pertanto i negozianti me lo facevano vedere su catalogo e lo avrebbero ordinato su mia richiesta
Capita spesso, per contenere i costi, che i negozi di certi settori non abbiano di fatto magazzino/mostra e che pertanto si acquista sfogliando un catalogo.
A questo punto tra negozio fisico e negozio online qual'è la differenza in termini di valore aggiunto e di qualità del servizio ? Praticamente nessuna.
La discriminante diventa solo il prezzo, ponderato per il rischio di truffa.
Nel caso specifico avevo una visura dell'azienda (esisteva) ed il titolare dell'azienda era anche il titolare del conto corrente sul quale ho mandato l'importo.
Pertanto avevo elementi per considerare (aimè) poco probabile la truffa.

Sono considerazioni stupide ?

giacinto ha scritto:sono completamente intenzionato a sostenervi nel mio piccolo,questi pero' son i risultati per chi vuole a tutti i costi trovare "l'affare" o "l'offerta", i truffatori del web fanno leva non sulla stupidita' delle persone ma sulla voglia di risparmio.

scusate,perche' non avete comprato quei prodotti in un negozio?


quelle persone che vanno negli show-rooms,saranno mica tutti scemi?


invito tutti ad una riflessione..............

affermazioni stupide non so'!

ma se uno preferisce fidarsi di una visura piuttosto che ad un posto con vetrine,con di fatto lo stesso servizio(visto che non si tocca nulla)


de gustibus

paolotom ha scritto:Considerazione discutibile
Faccio il mio esempio: il letto che mi interessava non era visibile presso nessuno dei rivenditori di mobili ne della mia provincia ne delle provincie limitrofe
Pertanto i negozianti me lo facevano vedere su catalogo e lo avrebbero ordinato su mia richiesta
Capita spesso, per contenere i costi, che i negozi di certi settori non abbiano di fatto magazzino/mostra e che pertanto si acquista sfogliando un catalogo.
A questo punto tra negozio fisico e negozio online qual'è la differenza in termini di valore aggiunto e di qualità del servizio ? Praticamente nessuna.
La discriminante diventa solo il prezzo, ponderato per il rischio di truffa.
Nel caso specifico avevo una visura dell'azienda (esisteva) ed il titolare dell'azienda era anche il titolare del conto corrente sul quale ho mandato l'importo.
Pertanto avevo elementi per considerare (aimè) poco probabile la truffa.

Sono considerazioni stupide ?

Con tutto il rispetto, sono considerazioni completamente sbagliate.
Il letto che ti piaceva non c'era, capita. Avendo decine di aziende, capirai che è altamente improbabile poter esporre tutti i prodotti del catalogo, quindi si sceglie appunto di "campionare", ossia ti espongo qualche pezzo per poter toccare con mano qualità, finiture e dettagli, poi sta al cliente avere quel pizzico di fantasia per rapportare il prodotto non esposto a quello esposto.
Il valore aggiunto è:
- ci mettiamo la faccia, su internet no.
- abbiamo i campionari (pagati quasi sempre)
- garantiamo gli interventi di sostituzione, riparazione, completamento e diamo il post vendita.
Se per te non c'è nessuna differenza con internet, allora diciamo che parliamo due lingue diverse.
Detto questo, mi spiace molto per te, spero possiate risolvere la questione pacificamente, ma spero soprattutto che serva da monito ai futuri acquirenti che guardano solo al risparmio come criterio d'acquisto. Questo caso è purtroppo emblematico e tutto sommato, consentimelo, cercato.

No.. adesso non esageriamo...

Se confronto deve essere fatto tra rivenditore fisico e online, bisogna prendere situazioni paragonabili. Non si può prendere come esempio un disservizio per la vendita online (non voglio chiamarlo truffa perchè non ho elementi per farlo) con un servizio perfetto per il negozio fisico...

Così si prendono mele con pere

Essere fisicamente presente non significa nulla. Ho assistito alcuni clienti rimasti vittima di truffe fatte proprio da negozianti in carne ed ossa che vendevano sul luogo, con tanto di belle vetrine ben allestite. E poi vogliamo ricordarci della vicenda Aiazzone? Tanto per dirne una plateale e ben nota. Non significa nulla che il negoziante sia presente di persona oppure no. A ciò si aggiunga che, spesso, la piattaforma internet è più trasparente. Bastano un paio di commenti negativi ben in vista che la gente non acquista più da quel sito. Ad esempio ora digitando su google il nome di Arsincredible ormai si trovano i commenti negativi tra i primi tre link. Se li avessi trovati io quando ho digitato, non mi sarebbe capitato quello che mi è capitato.
Non condivido nemmeno l'accusa relativa alla ricerca del prezzo migliore. E' nel diritto di ciascuno trovare l'occasione più proficua, non vedo cosa ci sia di male. Peraltro nel mio caso ho acquistato via internet perchè nella mia zona non ci sono rivenditori slamp e a me, disgraziatamente, piacevano alcuni modelli in particolare. Quanto al prezzo, almeno gli articoli che ho acquistato io non è che fossero poi così scontati. In alcuni negozi veri e propri che vendono lampadari qui, su prodotti di pari costo sono applicati spesso sconti maggiori. Quindi non mi pare corretto colpevolizzare i consumatori rimasti vittime delle truffe on-line. Ad ogni buon conto, condotte simili danneggiano, a mio giudizio, più i rivenditori che i consumatori. Ci sono molti commercianti che vendono su internet in modo onesto al pari è a volte anche più dei commercianti su piazza.
Quanto alla querela collettiva mi pare una buona idea. Io ormai l'ho già presentata individualmente. Ma sarebbe utile per tutti coloro che in proseguo la presenteranno, di indicare l'indirizzo di questo forum e il titolo di questa discussione.

Spruzzolo ha scritto:Essere fisicamente presente non significa nulla. Ho assistito alcuni clienti rimasti vittima di truffe fatte proprio da negozianti in carne ed ossa che vendevano sul luogo, con tanto di belle vetrine ben allestite. E poi vogliamo ricordarci della vicenda Aiazzone? Tanto per dirne una plateale e ben nota. Non significa nulla che il negoziante sia presente di persona oppure no. A ciò si aggiunga che, spesso, la piattaforma internet è più trasparente. Bastano un paio di commenti negativi ben in vista che la gente non acquista più da quel sito. Ad esempio ora digitando su google il nome di Arsincredible ormai si trovano i commenti negativi tra i primi tre link. Se li avessi trovati io quando ho digitato, non mi sarebbe capitato quello che mi è capitato.
Non condivido nemmeno l'accusa relativa alla ricerca del prezzo migliore. E' nel diritto di ciascuno trovare l'occasione più proficua, non vedo cosa ci sia di male. Peraltro nel mio caso ho acquistato via internet perchè nella mia zona non ci sono rivenditori slamp e a me, disgraziatamente, piacevano alcuni modelli in particolare. Quanto al prezzo, almeno gli articoli che ho acquistato io non è che fossero poi così scontati. In alcuni negozi veri e propri che vendono lampadari qui, su prodotti di pari costo sono applicati spesso sconti maggiori. Quindi non mi pare corretto colpevolizzare i consumatori rimasti vittime delle truffe on-line. Ad ogni buon conto, condotte simili danneggiano, a mio giudizio, più i rivenditori che i consumatori. Ci sono molti commercianti che vendono su internet in modo onesto al pari è a volte anche più dei commercianti su piazza.
Quanto alla querela collettiva mi pare una buona idea. Io ormai l'ho già presentata individualmente. Ma sarebbe utile per tutti coloro che in proseguo la presenteranno, di indicare l'indirizzo di questo forum e il titolo di questa discussione.

Ecco perchè di arsincredible ce ne saranno sempre a bizzeffe, proprio per questo modo singolare di ragionare di una buona fetta di consumatori che sono un ottimo bersaglio per le truffe facili. Buon risparmio a tutti.

Spruzzolo ha scritto:E' nel diritto di ciascuno trovare l'occasione più proficua, non vedo cosa ci sia di male.

"trovare" ?? diciamo pure "cercare". Qui, di occasioni proficue trovate, non ne vedo. Cosa c'è di proficuo nell'aver pagato la merce che non si riceve ?

Spruzzolo ha scritto:Essere fisicamente presente non significa nulla. Ho assistito alcuni clienti rimasti vittima di truffe fatte proprio da negozianti in carne ed ossa che vendevano sul luogo, con tanto di belle vetrine ben allestite. E poi vogliamo ricordarci della vicenda Aiazzone? Tanto per dirne una plateale e ben nota. Non significa nulla che il negoziante sia presente di persona oppure no. A ciò si aggiunga che, spesso, la piattaforma internet è più trasparente. Bastano un paio di commenti negativi ben in vista che la gente non acquista più da quel sito. Ad esempio ora digitando su google il nome di Arsincredible ormai si trovano i commenti negativi tra i primi tre link. Se li avessi trovati io quando ho digitato, non mi sarebbe capitato quello che mi è capitato.
Non condivido nemmeno l'accusa relativa alla ricerca del prezzo migliore. E' nel diritto di ciascuno trovare l'occasione più proficua, non vedo cosa ci sia di male. Peraltro nel mio caso ho acquistato via internet perchè nella mia zona non ci sono rivenditori slamp e a me, disgraziatamente, piacevano alcuni modelli in particolare. Quanto al prezzo, almeno gli articoli che ho acquistato io non è che fossero poi così scontati. In alcuni negozi veri e propri che vendono lampadari qui, su prodotti di pari costo sono applicati spesso sconti maggiori. Quindi non mi pare corretto colpevolizzare i consumatori rimasti vittime delle truffe on-line. Ad ogni buon conto, condotte simili danneggiano, a mio giudizio, più i rivenditori che i consumatori. Ci sono molti commercianti che vendono su internet in modo onesto al pari è a volte anche più dei commercianti su piazza.
Quanto alla querela collettiva mi pare una buona idea. Io ormai l'ho già presentata individualmente. Ma sarebbe utile per tutti coloro che in proseguo la presenteranno, di indicare l'indirizzo di questo forum e il titolo di questa discussione.

grazie di esistere.se fossi in te colpevolizzerei solo me stesso,simili ........ate non le ho mai sentite,va be'che siamo su un forum pubblico,ma cribbio..................