Roby-MI ha scritto:no no qui siamo veramente al delirio... delirio da bottegaio... Ogni volta che in questo forum si parla di $$ ... vengono fuori considerazioni di questo tipo.... qui addirittura si arriva ad affermare il concetto che un consumatore non debba sentirsi libero di confrontare prezzi e condizioni .... ma in quanto avendo visitato un punto di vendita ... ed avendo "provato" un prodotto ... debba sentirsi "obbligato" ...
E dove ho detto questo? Dove ho scritto che eri obbligato a comprare lì?? Ma scherziamo?? Forse non ci capiamo.
Tu sei libero di comprare dove vuoi e non devi nulla a nessuno , ma ti pare corretto entrare per negozi senza alcuna intenzione, solo per vedere, far perdere tempo, quando sai bene che comprerai altrove??
Se uno non ha le idee chiare su dove potrà avere convenienza allora certo che è un altro discorso! Io mi riferivo unicamente a chi va solo per vedere il prodotto, e basta, quello lo trovo scorretto.
Non mi pare un discorso fatto sulla luna! O fai finta di non capire o proprio non vuoi ammetterlo.
Tu parli di concorrenza. Ma che concorrenza c'è nel confrontare due canali completamente diversi quando l'uno è stato solamente sfruttato a fini complementari per poi poter scegliere l'altro e offrire quello che quest'ultimo non poteva dare??
Me lo spiegheresti per favore? Perchè io sono un pò ottuso e bottegaio, e non ci arrivo.
Io, da bottegaio, non riesco a capire come possa parlarsi di concorrenza, e dunque di confronto, quando quì
http://it.wikipedia.org/wiki/Concorrenz ... mmerciale) alla voce concorrenza, leggo:
...
"Concorrenza, intesa come situazione nella quale più imprese competono sul "medesimo mercato". TRADUZIONE =
SULLO STESSO PIANO.
E sbaglio o anche l'etimologia del termine "confronto" presuppone e fa riferimento a situazioni simili??
Adesso, visto che noi siamo dei miseri "bottegai", ignoranti, "venditori di prossimità" con una visione anacronistica ed antiquata del commercio, ci spieghi quale concorrenza c'è nel prendere a riferimento due canali totalmente diversi come un negozio tradizionale e internet??
Ci spieghi che concorrenza c'è nel sedersi sui materassi nei negozi tradizionali (ma se sono solo dei miseri bottegai e ciarlatani che ci sei andato a fare??) e poi rivolgersi ad un mondo opposto come il web?
Allora, se per te è solo "concorrenza" e non c'è nulla di male a scroccare visite la prossima volta prova chiaramente a dire: "buongiorno, volevo vedere la vostra merce perchè in internet non si può toccare, ma avrei intenzione di comprarla lì visto che costa meno".
Poi sentirai cosa ti risponderà il tuo interlocutore.
Ma sinceramente ci rinuncio a sperare in chiarimenti, perchè già hai fatto degenerare quella che era una discussione di confronto in una risposta con insulti (delirio, bottegai, ciarlatani etc..) e, dunque, l'unico chiarimento che hai dato, qualora ce ne fosse stato bisogno, è stato anche sulla tua poca educazione.
I negozi tradizionali hanno i materassi da provare (come ti ha fatto comodo), e per questo hanno dei costi da gestire. I negozi web non hanno bisogno di spazi espositivi, hanno meno costi, e per questo, a volte, vendono a meno.
Visto che sono 2 mondi diversi, io (pur non credendo che i commercianti siano tutti "ciarlatani") ho almeno l'onestà di capire che la correttezza vorrebbe che se compro nei negozi normali, guardo solo quelli; se compro on line, mi rivolgo solo on line, e non vado in giro per negozi sapendo di comprare poi in rete, perchè non è un comportamento coerente e corretto, chiaro?
Se un canale non vale niente e lo disprezzo cosa vado a cercarlo a fare?
Da parte mia ho sottolineato la malafede di chi entra in un negozio con nessuna intenzione di acquistare in quel luogo ma solo per sfruttarlo per vedere quel bene, NON ho certo detto che tu eri obbligato a comprare lì.
Ho detto, però, che la correttezza vorrebbe (anzi, vuole) che i confronti si facessero SULLO STESSO PIANO, altrimenti, non è confronto, ma confronto sleale. Come confronti le mele con le pere?
Roby-MI ha scritto:Frequentate un forum .... che per definizione è un ambito di estremo raffronto di idee ed opinioni .... e siete ancora "aggrapati" a queste logiche da negozio di prossimità?
No, siamo aggrappati alla buona educazione, che comprende anche la correttezza verso chi si ha di fronte.
Tu come definiresti chi entra in un negozio con nessuna intenzione di acqustare ma solo per vedere quel bene e poi comprarlo altrove??
Non so che lavoro fai, ma proponi il medesimo esempio alla tua attività. Immagina qualcuno che ha bisogno della tua consulenza, ma solo fine a sè stessa, e che sa già di comprare altrove, poi trarrai le conseguenze su come qualificare quella condotta.
Roby-MI ha scritto:[Ripeto, ma tanto so già che i rivenditori qui presenti stenteranno a capire, che oggi è molto facile documentarsi, scegliere, presso qualsiasi punto di vendita vicino o lontano che sia, e che il raffronto sui prezzi è una cosa più che sacrosanta per chiunque abbia a cuore il valore dei propri quattrini..
E allora che problema c'è? La prossima volta dillo chiaramente al negoziante: "So già di non comprare da lei o dai suoi concorrenti, ma sono quì per provare il materasso perchè in internet non si può fare, ma poi lo compro là perchè costa meno", poi senti cosa ti risponde.
Roby-MI ha scritto:Piuttosto che far evolvere la propria attività in una logica di incremento del valore aggiunto erogato al cliente, qui viene ad essere sottolineato un "obbligo" .... di prossimità.... "tu hai visitato il mio negozio... la mia esposizione ... e quindi acquisti da me". .
Questo mai l'ho detto e mai lo direi, ma diamo i numeri?? Dimmi un pò dove l'ho scritto??
Ognuno è libero di entrare mille volte da me e poi non tornare, altrimenti cambierei mestiere! Ma sai quanti ne vedo che fanno solo perdere tempo?? Ma troverei scorretto andare nei negozi solo per vedere la merce se si sa già che poi la si comprerà in un canale totalmente diverso. Sbaglio??
Roby-MI ha scritto:Nossignore ... io acquisto da chi mi da il servizio migliore.... da chi mi presenta in maniera professionale i prodotti e che quindi si è premurato di conoscere, meglio di quanto possa aver fatto io, il prodotto stesso (e questo non è da dare assolutamente per scontato visti la cronica impreparazione di molti presenti dal lato delle vendite), e da chi mi pone le condizioni migliori anche dal punto di vista economico..
Dunque internet ti ha dato il servizio migliore? Allora che ci sei andato a fare dai bottegai??
A me pare che le info che ti servivano le hai trovate da loro, poi (legittimamente) hai scelto dove costava meno, ma dove non avresti avuto nessuna informazione. Ma almeno l'onestà di dirlo.
Roby-MI ha scritto:La breve esperienza nel mondo "materassi" .... è stata una riprova di quanti ... "ciarlatani" ...
Allora.. avrò certo "appoggiato le mie chiappe" su di un materasso esposto da questo ciarlatano.... ma mi dispiace per lui di aver speso 5 minuti del suo tempo ....
Lo stesso identico prodotto l'ho acquistato a 600 km di distanza con il 25% di sconto .... investendo ca. 1/2 ora del mio tempo e stando comodamente seduto alla scrivania del mio studio.
Grazie a quel "ciarlatano" però hai visto il prodotto, comprando poi "comodamente dal tuo studio", e lo chiami "ciarlatano"? Non ho parole. Ma allora che ci sei andato a fare se per te sono tutti incompetenti e ciarlatani? Potevi comprare subito dal tuo comodo studio no?
Roby-MI ha scritto:Per piacere evitiamo di dire sciocchezze... ed impariamo sul serio che cosa vuole dire concorrenza... lasciando da parte logiche da "bottegaio"
A parte che la concorrenza sono le imprese a farla e non i consumatori, chiusa la parentesi, ma se per te essa prescrive certi comportamenti, allora preferisco essere ancorato all'anacronistica mentalità da misero bottegaio, piuttosto che a certe evoluzioni di pensiero che di corretto hanno ben poco ma che ben si agganciano allo status della nostra attuale società, più fondata sull'estremizzazione dell'egoismo individuale che su certi valori di convivenza.
Su questo tu sei certamente più al passo coi tempi.
E prima di dare del ciarlatano a chi ti ha fatto comodo, pensa un pò se è così ineccepibile quello che hai fatto tu.
Concludo rivolgendomi agli utenti. Sia ben chiaro che non ho nulla contro l'e-commerce, ma ritengo che si debba ammettere le differenze tra distribuzione tradizionale e e-commerce. Entrambe hanno lati positivi e negativi, l'una può avere (non sempre) costi più alti, ma offre un servizio completo. L'altra, avendo meno costi, offre anche meno servizi e, a volte, prezzi minori.
Tenere un piede in due scarpe è corretto?
Chi decide di rivolgersi all'online è liberissimo di farlo, ma non mi pare molto corretto poi girare per negozi per vedere la merce da vicino e poi andare a scegliere su internet.
Se si sceglie un canale si dovrebbe avere la correttezza di rivolgersi esclusivamente a quello, e non speculare su uno in favore dell'altro.
Non trovo corretto che si critichi tanto un sistema di distribuzione quando poi ci si rivolge ad esso per colmare le mancanza che l'altro presenta.
Ditemi se sbaglio...[/i]