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... volevo astenermi...allegri ha scritto:In pratica non usano vernici che chiudono il poro del legno mi pare (qui qsecofr ti spieghera' nel dettaglio). E in alcuni casi il legno viene pure spazzolato per aumentare il "rilievo" della venatura.
Chiaramente piu' il legno è poroso piu' assorbe e viceversa.
avete già spiegato più che bene... e poi io più che sulle vernici sono sui laminati/carte/melamminici/plastiche/merd_e...comunque per fare il poro aperto (sul legno) si passa la tinta (il colore) e (solitamente se vuoi un buon risultato) poi con uno straccio passi il pezzo.. questo fa si che i pori si imbevano per bene colorandosi in profondità e vista l'ingente presenza di solventi nell'aria l'operaio cominci ad essere stranamente euforico o narcolessico ed a fare discorsi strani... al che qualcuno per ovviare al problema usa dei macchinari a rullo che fanno questa operazione di stracciatura... a questo punto hai dato solo il colore...hai un pezzo lucidetto abbastanza orrendo... ikea si sarebbe fermata qui... anzi prima della stracciatura... mentre noi normali che vogliamo che il pezzo sia anche presentabile gli diamo su almeno una manina di opaco... poco poco, senza esagerare così che il poro non si chiuda completamente.... ovviamente il rovere, il frassino e succedanei avendo un poro grande aiutano nell'operazione... il ciliegio non si presta.
Il larice o jellowpine si tratta allo stesso modo ma ancor prima di comininciare la verniciatura viene spazzolato per accentuare le venature e creare dei solchi nelle vene di crescita più tenere del legno.