Discorso corretto e capisco benissimo l'esasperazione che può scaturirne per un rivenditore. Specialmente in periodo di magra come quello attuale è facile che tutto il lavoro "a vuoto" risulti snervante.FabT ha scritto: Perdonami ma non penso tu sia sincera fino in fondo...........come si dice a pensare male non si sbaglia mai........
[ecc ecc....]
Penso però che faccia in buona parte del gioco, se togliamo dal piatto i comportamenti spudoratamene maleducati (i furti di cui parli, i bambini lasciati "allo stato brado", ecc...). Voglio dire, da che mondo è mondo sono ben poche le persone che si possono permettere di pagare un architetto per progettargli una cucina. Oltre a questo, sebbene un po' di tempo ogni progetto di cucina lo richieda, non stiamo parlando di chissà quali capolavori della progettazione che richiedano chissà quali sforzi creativi da parte del progettista... non si sta progettando un grattacielo, ma una cucina. non voglio certo smiunire il lavoro dei progettisti, ci mancherebbe, ma se volevano passare alla storia per le loro creazioni dovevano intraprendere ben altri percorsi professionali...
Detto questo, la progettazione fa parte del lavoro del mobiliere dalla notte dei tempi. si sarà un pochino complicata, ma si sono anche potenziati gli strumenti (e sono oggi anche piuttosto economici credo).
Semplicemente chi vuole lavorare in questo settore sa che progettare fa parte del servizio gratuito che si deve offrire al cliente. Lamentarsi di questo sarebbe come se i salumieri che vanno nelle fiere si lamentassero che non tutti quell iche assaggiano il loro prosciutto poi lo acquistano. Ben vengano le astuzie per proteggersi da chi ne approfitta esageratamente, per carità.
In difesa del cliente posso dire che non è facile andare subito a botta sicura e sapere cosa piace e cosa ci si può permettere. A voler anche essere onesti, c'è comunque bisogno di farsi fare dei preventivi per confrontare prezzi, flessibilità nella modularità per venire incontro alle proprie esigenze, eccetera... E poi si pensa sempre che il progettista possa avere qualche buona e nuova idea per aiutarci a sfruttare meglio il nostro spazio. E' naturale chiedere il suo consiglio.
Su molte cose che dici rimango comunque d'accordo: è da maleducati farsi fare un preventivo solo per vedere se l'acquisto già fatto è stato buono, è da maleducati (ed è un reato) rubare campioni o parti di una cucina, ecc ecc... sono d'accordo anche con il discorso dell'acquisto di tutto l'arredamento. E' vero che acquistando molta merce ci si potrebbe aspettare uno sconto maggiore, ma ad esempio io sono dell'idea che sia corretto prima farsi fare un preventivo per la sola cucina e poi al momento di fermarla chiedere uno sconto ulteriore se si firma già anche per l'acquisto di altra mobilia. Fermo restando che se il rivenditore è onesto probabilmente riconoscerebbe uno sconto ulteriore anche se dopo l'acquisto della sola cucina ci si ripresenta ad acquistare dell'altro. Almeno, un tempo c'era il concetto del "cliente abiutale" e del "negozio di fiducia", voglio pensare che esista ancora...