in questa società bisogna vivere "parandosi il "censured"".

Ormai si è portati a analizzare, qualsiasi rapporto professinale e non, non sotto l'aspetto positivo ma sotto quello negativo, e cioè: dove sta la fregatura.

Si perchè, tutti, prima o poi, sono pronti a "fotterti"......

Succede solo a me? Sono veramente stanco di vivere in questo modo.....

Guggenehim

vero

però nn lo capisco neppure io.......

sono reduce da una mattinata con un paracuculo da competizione
m'è venuta l'ulcera

guggenheim ha scritto:in questa società bisogna vivere "parandosi il "censured"".

Ormai si è portati a analizzare, qualsiasi rapporto professinale e non, non sotto l'aspetto positivo ma sotto quello negativo, e cioè: dove sta la fregatura.

Si perchè, tutti, prima o poi, sono pronti a "fotterti"......

Succede solo a me? Sono veramente stanco di vivere in questo modo.....

Guggenehim

quindi... se ben capisco .... sei stanco di fare il paraculo .... e you are looking forward per "donarti" con splendida e consapevole follia???

guggenheim ha scritto:in questa società bisogna vivere "parandosi il "censured"".

Ormai si è portati a analizzare, qualsiasi rapporto professinale e non, non sotto l'aspetto positivo ma sotto quello negativo, e cioè: dove sta la fregatura.

Si perchè, tutti, prima o poi, sono pronti a "fotterti"......

Succede solo a me? Sono veramente stanco di vivere in questo modo.....

Guggenehim

La necessità di pararsi il "censured" è direttamente proporzionale alla voglia di tirarlo in "censured" agli altri.

cyberjack ha scritto:

guggenheim ha scritto:in questa società bisogna vivere "parandosi il "censured"".

Ormai si è portati a analizzare, qualsiasi rapporto professinale e non, non sotto l'aspetto positivo ma sotto quello negativo, e cioè: dove sta la fregatura.

Si perchè, tutti, prima o poi, sono pronti a "fotterti"......

Succede solo a me? Sono veramente stanco di vivere in questo modo.....

Guggenehim

La necessità di pararsi il "censured" è direttamente proporzionale alla voglia di tirarlo in "censured" agli altri.

strano, avrei detto inversamente proporzionale.
gu

guggenheim ha scritto:

La necessità di pararsi il "censured" è direttamente proporzionale alla voglia di tirarlo in "censured" agli altri.

strano, avrei detto inversamente proporzionale.
gu

cioè, meno cercano di incularti, più ti ripari e più cercano di incularti meno di ripari?

cyberjack ha scritto:

guggenheim ha scritto:

La necessità di pararsi il "censured" è direttamente proporzionale alla voglia di tirarlo in "censured" agli altri.

strano, avrei detto inversamente proporzionale.
gu

cioè, meno cercano di incularti, più ti ripari e più cercano di incularti meno di ripari?

ho capito ma la frase giusta è

La necessità di pararsi il "censured" è direttamente proporzionale alla voglia di tirarlo in "censured" DEGLI altri

guggenheim ha scritto:ho capito ma la frase giusta è

La necessità di pararsi il "censured" è direttamente proporzionale alla voglia di tirarlo in "censured" DEGLI altri

La necessità di pararsi il "censured" è direttamente proporzionale alla voglia DEGLI altri di tirarlo in "censured" AGLI altri.

ma come diceva Tozzi, gli altri siamo noi, quindi:
La necessità di pararsi il "censured" è direttamente proporzionale alla voglia di tirarlo in "censured" agli altri



scherzi a parte, se la gente non cercasse di incularti ogni èpasso che fai, forse non ci si parerebbe così tanto il chiurlo...