sinceramente!?!?
io lavoro per vivere! non me ne frega niente di dimostrare qualcosa di più, arrivo dove devo arrivare! e quello che devo fare lo faccio come va fatto...
ovvio che se c'è da rimanere qualche volta, rimango, l'emergenza è contemplata! ma se suona la campanella ed ho finito i compiti, mi alzo e me ne vado!
anche perchè mi sono resa conto che il di più non paga!
si invoca tanto la meritocrazia! ma dove? ma quando? i posti che contano li occupa chi si vende bene, anche se è mediocre...
io non sono mai stata venditore di fumo! nè ci tengo a diventarlo...
#92
Sil70 ha scritto:sinceramente!?!?
io lavoro per vivere! non me ne frega niente di dimostrare qualcosa di più, arrivo dove devo arrivare! e quello che devo fare lo faccio come va fatto...
ovvio che se c'è da rimanere qualche volta, rimango, l'emergenza è contemplata! ma se suona la campanella ed ho finito i compiti, mi alzo e me ne vado!
anche perchè mi sono resa conto che il di più non paga!
si invoca tanto la meritocrazia! ma dove? ma quando? i posti che contano li occupa chi si vende bene, anche se è mediocre...
io non sono mai stata venditore di fumo! nè ci tengo a diventarlo...
quoto quotissimo e straquoto
sil mi rendo conto sempre di più che potrei, ogni volta, scrivere oslo quoto dopo che tu hai scritto..........dici sempre quello che penso....e lo dici meglio di come lo direi io(che certe volte me sembro paperino quando tento di spiegare qualcosa)
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)
#93
paprina ha scritto:Sil70 ha scritto:sinceramente!?!?
io lavoro per vivere! non me ne frega niente di dimostrare qualcosa di più, arrivo dove devo arrivare! e quello che devo fare lo faccio come va fatto...
ovvio che se c'è da rimanere qualche volta, rimango, l'emergenza è contemplata! ma se suona la campanella ed ho finito i compiti, mi alzo e me ne vado!
anche perchè mi sono resa conto che il di più non paga!
si invoca tanto la meritocrazia! ma dove? ma quando? i posti che contano li occupa chi si vende bene, anche se è mediocre...
io non sono mai stata venditore di fumo! nè ci tengo a diventarlo...
quoto quotissimo e straquoto
sil mi rendo conto sempre di più che potrei, ogni volta, scrivere oslo quoto dopo che tu hai scritto..........dici sempre quello che penso....e lo dici meglio di come lo direi io(che certe volte me sembro paperino quando tento di spiegare qualcosa)
troppo buona!
mi piacerebbe scrivere cose diverse...ma è questo quello che vedo intorno!
ma sempre, comunque...strega inside!
la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)
la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)
#94
doris ha scritto: A me hanno chiesto pure: che se ti avanza tempo mi dai una stiratina alla camicia che mi so portato?
E qui io non avrei trattenuto delle risate convulse.
Forse sono una privilegiata. O forse lo stato delle camicie con cui vengo in ufficio raffreddano qualunque richiesta sul nascere.
#95
Federinik ha scritto:doris ha scritto: A me hanno chiesto pure: che se ti avanza tempo mi dai una stiratina alla camicia che mi so portato?
E qui io non avrei trattenuto delle risate convulse.
Forse sono una privilegiata. O forse lo stato delle camicie con cui vengo in ufficio raffreddano qualunque richiesta sul nascere.
o forse hanno paura che gli tiri la bottiglia di vodka dietro
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)
#96
oppure che la usi come appretto!paprina ha scritto:Federinik ha scritto:doris ha scritto: A me hanno chiesto pure: che se ti avanza tempo mi dai una stiratina alla camicia che mi so portato?
E qui io non avrei trattenuto delle risate convulse.
Forse sono una privilegiata. O forse lo stato delle camicie con cui vengo in ufficio raffreddano qualunque richiesta sul nascere.
o forse hanno paura che gli tiri la bottiglia di vodka dietro
ma sempre, comunque...strega inside!
la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)
la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)
#97
Fede, ti assicuro che nelle grosse società certe richieste particolari non vengono espresse ai dipendenti. Purtroppo questo succede nei piccoli ambienti di lavoro, in particolare se non hai un ruolo da professionista e sei la tuttofare, è quasi la prassi. Purtroppo io ho un bel curriculum di queste esperienze: ricette dal medico, acquisto biscotti, portare il cane a pisciare ecc ecc. Ho cambiato 5/6 posti di lavoro, ma la prassi è questa.Federinik ha scritto:doris ha scritto: A me hanno chiesto pure: che se ti avanza tempo mi dai una stiratina alla camicia che mi so portato?
E qui io non avrei trattenuto delle risate convulse.
Forse sono una privilegiata. O forse lo stato delle camicie con cui vengo in ufficio raffreddano qualunque richiesta sul nascere.
E' vero che per tanti versi non mi posso lamentare del lavoro che faccio adesso, ma credimi quando mi vengono richieste certe cose, mi sento talmente umiliata che mi viene voglia di piangere e fuggire via. Preferirei lavorare intensamente 10 ore di seguito, piuttosto che ricevere richieste di questo genere....
L'eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.
(Coco Chanel)
(Coco Chanel)
#98
Questa e' una grande idea! Considerato che non mi piacciono ne la vodka ne la grappa (ma non ditelo in giro, ho una reputazione da difendere) questa potrebbe essere un ottimo utilizzo di quelle sostanze.Sil70 ha scritto:oppure che la usi come appretto!paprina ha scritto:Federinik ha scritto:
E qui io non avrei trattenuto delle risate convulse.
Forse sono una privilegiata. O forse lo stato delle camicie con cui vengo in ufficio raffreddano qualunque richiesta sul nascere.
o forse hanno paura che gli tiri la bottiglia di vodka dietro
#99
cioè se usufruisco delle mie (poche lasciate libere dall'azienda, tra l'altro) quando voglio io perchè ne ho bisogno (anche solo perchè non reggo più un collega e non c'ho voglia di vederlo) sono passibile di licenziamento?????Saul1978 ha scritto:poi magari in tempi di crisi sono i primi ad essere lasciati a casa peròarianh ha scritto:beati loro che possono permettersi il 4x4...Saul1978 ha scritto:beh, beati i datori di lavoro e i capi che hanno il teletrasporto. Altrimenti non si spiega quando nevica come facciano loro ad arrivare al lavoro....
Saul, c'è gente che è contenta di fare il dipendente anche per il fatto di potersi prendere un giorno di ferie quando vuole... si lavora per vivere non si vive per lavorare...
poi lamentarsi serve a poco
#101
quoto.Sil70 ha scritto:sinceramente!?!?
io lavoro per vivere! non me ne frega niente di dimostrare qualcosa di più, arrivo dove devo arrivare! e quello che devo fare lo faccio come va fatto...
ovvio che se c'è da rimanere qualche volta, rimango, l'emergenza è contemplata! ma se suona la campanella ed ho finito i compiti, mi alzo e me ne vado!
anche perchè mi sono resa conto che il di più non paga!
si invoca tanto la meritocrazia! ma dove? ma quando? i posti che contano li occupa chi si vende bene, anche se è mediocre...
io non sono mai stata venditore di fumo! nè ci tengo a diventarlo...
#103
Potremmo essere complementari: il mio maggiore problema è che vengo mandata in farmacia una volta a settimana senza la ricetta del medico! E ogni volta che dico "non è per me..." mi guardano come la ragazzina che compra il test di gravidanza "per l'amica"bubu ha scritto: Fede, ti assicuro che nelle grosse società certe richieste particolari non vengono espresse ai dipendenti. Purtroppo questo succede nei piccoli ambienti di lavoro, in particolare se non hai un ruolo da professionista e sei la tuttofare, è quasi la prassi. Purtroppo io ho un bel curriculum di queste esperienze: ricette dal medico, acquisto biscotti, portare il cane a pisciare ecc ecc. Ho cambiato 5/6 posti di lavoro, ma la prassi è questa.
E' vero che per tanti versi non mi posso lamentare del lavoro che faccio adesso, ma credimi quando mi vengono richieste certe cose, mi sento talmente umiliata che mi viene voglia di piangere e fuggire via. Preferirei lavorare intensamente 10 ore di seguito, piuttosto che ricevere richieste di questo genere....
Nell'umiliazione generale, devo dire che se si è fortunati si colgono molti dettagli che in un ipotetico ultimo giorno di lavoro sarà piacevole rievocare nel discorso di commiato
- Aspettando Godot -
#105
quoto anch'io... sei ormai il nostro guru!Sil70 ha scritto:sinceramente!?!?
io lavoro per vivere! non me ne frega niente di dimostrare qualcosa di più, arrivo dove devo arrivare! e quello che devo fare lo faccio come va fatto...
ovvio che se c'è da rimanere qualche volta, rimango, l'emergenza è contemplata! ma se suona la campanella ed ho finito i compiti, mi alzo e me ne vado!
anche perchè mi sono resa conto che il di più non paga!
si invoca tanto la meritocrazia! ma dove? ma quando? i posti che contano li occupa chi si vende bene, anche se è mediocre...
io non sono mai stata venditore di fumo! nè ci tengo a diventarlo...
e sottoscrivo in pieno anche quello che dice bubu... nelle piccole realtà si vedono (e subiscono) cose assurde!