trilex ha scritto:GIURISTA ha scritto:karen ha scritto: Se dico che ho trovato un negozio un cui con la scusa dell'eliminazione merce per cambio esposizione volevano darmi il "pacco", credimi che è così.
E allora accantona quel venditore di fumo e vai da un'altra parte, negozi ce ne sono tanti
Le aziende serie comunque non hanno uno spaccio aziendale, ma distribuiscono attraverso i loro rivenditori. Diffida di "spacci", "depositi a prezzi di fabbrica" et similia.
giurista, senza offesa ma mi pare un parere interessato, ti posso dire che nelle zone ad alta concentrazione di fabbriche: pordenone, padova, treviso, pesaro, macerata, teramo...............o per conoscenze in fabbrica, o tramite esposizioni varie puoi comprare con lo sconto del 50+10.....non so' se'.......
Rispondo ora prima non avevo tempo. No non mi offendo, ma certamente non mi fa piacere venire considerato uno che dà pareri non corrispondenti al vero. Qui dentro nessuno ci paga per il tempo che perdiamo e lo perdiamo per aiutarvi e se in cambio veniamo additati di risposte interessate non fa certo piacere.
Ripeto il discorso: io non ho detto che in italia non possa esistere uno "spaccio", una raccolta di mobili da expo o roba del genere, ho solo cercato di spiegare cosa si nasconde dietro: spesso sono solo "formule comunicative" per dare l'illusione dell'affare, ergo, guardate i prezzi e non i cartelloni.
Tralascio sul discorso delle "conoscenze", perchè non vuol proprio dire nulla. Ma che discorso è? L'italia è il paese delle raccomandazioni, con le conoscenze si può fare tutto, si trova dal posto in banca a quello al ministero, ma è regola e correttezza? E' ovvio che se conosci il direttore commerciale di un'azienda, se vuole, ti può far avere la fornitura, ma è un'eccezione, dunque non fa testo.
Punto secondo, e lo ripeto, le ditte serie NON vendono al privato e NON hanno spacci.
Quelle poche che fanno vendite al privato sono quelle cosiddette "con l'acqua alla gola". Una ditta seria non vende al privato, perchè non può garantire il servizio come può farlo un negozio (es: per la distanza possono esserci problemi per la progettazione, il trasporto, montaggio, l'assistenza ecc ecc).
Inoltre, ti pare corretto che un'azienda chieda investimenti e impegno ad un mobiliere in mobili messi in vetrina, accordi commerciali ecc.. e poi gli faccia le scarpe scavalcandolo e vendendo ai privati?
Punto terzo: premesso che come detto da leonardo lo sconto per merce in expo lo può fare qualsiasi mobiliere, questi posti da fantomatico sconto 50+10, detti così, non vogliono dire nulla. Domani mattina io potrei mettere fuori un cartello con scritto "sconto 80%", e molti ci crederebbero. Forse è il caso di ricordare per l'ennesima volta (e poi basta smetto di dirlo) che lo sconto si può inventare come si vuole, bisogna confrontare il prezzo.
In linea teorica potrebbero anche esistere negozi specializzati in raccolta mobili da expo, fiere ecc... che dunque potrebbero dire "noi vendiamo questi pezzi, c'è lo sconto perchè è merce da campionature e fiere, le composizioni sono quelle, prendi quello che c'è". Ma fate sempre attenzione perchè sovente sono solo sistemi per dare l'illusione dell'affare. Di fatto le campionature delle fiere vengono quasi sempre assorbite da negozi tradizionali o ritirate dalle imprese stesse per metterle nei loro show room; per quelle che possono finire in posti del genere resterebbe comunque il problema di una scelta limitata.
Qui vicino a me c'è un posto che si dichiara deposito mobili ecc.. hanno tutta una serie di pezzi con prezzi stracciati, utilizzati come specchietto per le allodole, ma in mezzo ad essi ce ne sono altrettanti con prezzo normale di mercato. Eppure è sempre pieno di gente, evidentemente sono formule che funzionano..
Comunque, se a tuo parere è pieno di posti da sconto 50+10 (REALE) puoi anche portarci qualche esempio, io non pretendo di dire il vangelo e posso anche sbagliare come tutti, quello che affermo è frutto delle mie esperienze e a conferma della mia buona fede (altro che "parere interessato"), visto che in genere sono molto prudente nei giudizi e se non sono sicuro non parlo, ti posso dire che, per sicurezza di non sbagliarmi e dare informazioni errate, prima di risponderti ho voluto avere conferma delle mie affermazioni proprio da qsecofr che abita in quelle zone, dal momento che, abitando altrove e dalle sue parti non ci vado ogni mese, non posso sapere se là c'è stato un fiorire di spacci aziendali o simili, dunque, per sicurezza, ho voluto chiedere a lui, che come vedi ha confermato le mie impressioni.
Questo è un discorso in linea generale. Tornando alla nostra utente, se abita in sicilia non vedo grosse speranze (a meno di non avere amici che lavorano in quelle industrie).