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#31
Chabal,
me la cavo discretamente come cuoco ... ma non al punto da avere la finezza valutare se le prestazioni di un forno sono a livelli professionali. Me la cavo moolto meglio nel "controllo qualità prodotto finito" :wink: ....se no mi dò una calmata va a finire che rotolo invece di camminare :shock: :lol:
http://www.mieleitalia.it/content.asp?L ... search=dgc 5080 xl#DCG5080XL
Il video è accattivante ... ma gli uffici marketing sono sempre uffici marketing. Mi piacerebbe sentire il parere di chi usa per lavoro un forno a vapore professionale.

Lagoon,
i modelli a doppio ingresso li fa solo BSH. Le Bosch/Siemens/Neff/Gaggenau/Kuppersbusch condensano il vapore dell'asciugatura con uno scambiatore di calore raffreddato ad acqua fredda. Quindi se si collega un **normale modello BSH a ingresso unico all' acqua calda** laverà benissimo, consumerà meno. ma l' asciugatura a fine ciclo non sarà perfetta. Basterebbe aprire lo sportello a fine ciclo per non accorgersi della differenza .... ma si sa, il mondo è bello xchè è vario .... c' è chi vuole aprire la lavapiatti a fine ciclo ed avere tutto il carico disidratato :wink: . Per questo BSH è stata costretta dalla dura legge del mercato ad aggiungere anche il tubo per l'acqua fredda su alcuni modelli, per accontentare chi vuole usare acqua già calda ma vuole anche asciugatura perfetta.

Miele, usando un condensatore raffreddato ad aria, evita la complicazione dei due tubi, ma questo vlo evitano anche tutti gli atlri produttori come Smeg, Indesit, Whirlpool, Electrolux, Candy, Fagor-Brandt

#32
Penso che il forno professionale a vapore nelle cucine casalinghe non ci arriverà mai, a meno che non si abbia una cucina bella grande e ci si scorsi dell'incasso. Nell'ambito professionale uno dei più usati è il Rational AG che è un combi vapore con una miriade di possibilità di lavoro. Anche se è un combi però, può funzionare solo ed esclusivamente a vapore, mentre nel combinato hai le varie regolazioni percentuali, velocità della ventola in abbinamento al grado di umidità e quindi quantità di vapore durante il tipo di cottura. Sono forni collegati direttamente all'attacco dell'acqua e quindi non devi ricaricare nessuna vaschetta. Non so se in questo nuovo forno mìele o altri forni simili ci sia la possibilità di regolare la velocità della ventola in base ai tipi di programmi impostati, masarebbe una gran cosa se viene applicata. Il suddetto forno e anche altri, hanno la sonda termometrica a 5 stadi di segnalazione questo per avere una temperatura più precisa al cuore perchè la misurazione avviene tramite i 5 stadi, dall'esterno all'interno. Dal video comunque sembra un gran bel forno.

#33
chabal ha scritto:extrasuperautomatic, non sei un essere umano giusto? :lol:

Cosa ne pensi per stare in tema.. del new forno Mìele DGC 5080 XL
sembrerebbe che si possa proporre come unico forno, in quanto regolando il grado di umidità può arrivare a cuocere e arrostire oltre i 225°C arrivando appunto a 260°C
ti risulta? Grazie.

P.S. per la cronaca parliamo di una macchina al top che costa € 3.000

doppio P.S.
ehi...è compreso anche della "cosa" che a te piace.. sonda termometrica wireless :lol:
Ciao :wink:
Come ha detto blackfenix, sembra un bellissimo forno, ma enooooorme, giusto? qualcuno sa il vantaggio d'avere un forno con aggiunta vapore? mi sa che per il pane sia molto utile, ma non saprei dire niente sulla praticità e uso quotidiano .
Cosa si potrebbe dire sul questo modello di forno? ero orientata per il 5460 ma ci sta qualcosa di meglio?
Ho visto che ci sono forni ventilati con l'aggiunta vapore oppure con funzione microonde, ma mi sa che sia meglio avere tutto separato ognuno facendo suo lavoro, posso sbagliarmi ma l'impressione che mi da è che i forni combinati non fanno bene ne in una cosa nè altra.
Luce, please!!!

#34
Per la lavatrice non ho avuto dubbi, ho preso la Miele W3841WPSAllWater, con doppio attacco. Con i lavaggi a bassa temperatura da 40°C, non si accende la resistenza e posso avviare il forno con la lavatrice, senza causare il sovraccarico elettrico con il contratto standard di fornitura elettrica da 3 kWh.

Per la lavapiatti la buona vecchia Smeg ST971-1, tra una ventina di mesi compirà il suo decimo anno di vita e potrei pensare di sostituirla, per evitare altre spese di manutenzione. Questa Smeg può essere alimentata con acqua calda (<60°C) come credo tante altre lavapiatti, ma per il lavaggio delle stoviglie sporche di pesce ed uovo, è comunque necessario anche il risciacquo con acqua fredda, per questo è preferibile il doppio attacco, in modo che la lavapiatti richiami la sola acqua fredda quando necessario.

La lavapiatti potrebbe assorbire energia elettrica solo per azionare la pompa dell'acqua, evitando la resistenza elettrica, almeno fino alla temperatura di 50-55°C (temperatura ad es. impostata in caldaia).
La lavatrice per il lavaggio dei delicati a 40°C assorbe energia solo per la rotazione del cestello).

Quindi potrebbero essere azionate entrambe contemporaneamente con il contratto standard di fornitura elettrica da 3 kWh... senza causare sovraccarichi.

Se poi l'acqua calda è fornita da un pannello solare, oltre alla comodità di non avere il sovraccarico sul contatore, si potrebbe anche avere un piccolo risparmio economico ed ambientale.

Sarei molto grato a extrasuperautomatic (o altri) se potesse (potessero) indicare qualche valido modello-marca di lavapiatti con doppio attacco (calda e fredda), magari già sperimentata "sul campo" e non solo sulla scheda tecnica.
:)

#35
ripeto/riassumo :

- Le lavatrici/lavabiancheria domestiche risciacquano sempre e comunque a freddo per ovvii motivi di convenienza economica. Quindi devono avere per forza tubo acqua calda e tubo acqua fredda. Nel risciacquo viene usata solo acqua fredda

- Le lavastoviglie per asciugare devono effettuare l'ultimo risciacquo a caldo, in modo da fare evaporare l' acqua. Quindi se lavano con l' acqua preriscaldata, usare l'acqua fredda nei risciacqui intermedi sarebbe un' idea poco brillante. Anche se si usasse l' acqua preriscaldata nell' ultimo risciacquo, le stoviglie sarebbero raffreddate dall' acqua fredda dei risciacqui intermedi, quindi interverrebbe la resistenza rendendo inutile l'uso dell' acqua preriscaldata. Per questo ha senso effettuare **tutte le fasi del ciclo con acqua preriscaldata** che arriva da un UNICO TUBO

- solo alcuni particolari modelli di lavastoviglie Bosch/Siemens/Neff..... hanno il doppio attacco : ATTENZIONE usano il collegamento all' acqua calda per lavare e risciacquare ***come tutte le altre marche***, mentre l'acqua fredda viene usata solo per condensare il vapore di asciugatura. le altre marche non hanno bisogno dell' acqua fredda perchè asciugano con sistemi diversi

Fc2, il primo carico di acqua ha una perdita di temperatura notevole dovuto alla massa elle stovigle e dell'acciaio della vasca che assorbono calore. Succede nella mia lavastov posta sopra il locale caldaia con temperatura in arrivo di 65-70 °C, figuriamoci con la tua caldaia regolata a 50-55°C. Il discorso è un altro : nelle vecchie lavastov controllate da timer meccanico l'acqua preriscaldata accorcia troppo il tempo di lavaggio.
La mia Miele anni 70 faceva il ciclo a 50°C (2 prelavaggi + lavaggio + 2 risciacqui + asciugatura) in TRENTA minuti. Per quanto avesse la stessa potente pompa delle odierne Miele professionali, per le pentole era troppo breve. Le macchine attuali gestite da un PLC/computerino sono in grado di ricalcolare la durata del programma e di adattarla alla temperatura dell' acqua in ingresso.
La Miele di mia sorella che ho installato a febbraio fa proprio questo : che arrivi acqua fredda o calda a lei non importa, il tempo del ciclo non varia assolutamente in funzione della temperatura dell' acqua in ingresso. Varia invece in funzione del carico e del grado di sporco

I modelli che hanno il ciclo "senza resistenza di riscaldamento" sono quelli con l' "8" : G 1834 G 1872 G1833 G2872 ....... e credo anche quelle che le sostituiranno a breve G 59XX. Questo ciclo esegue DUE prelavaggi in modo che al terzo carico acqua la massa delle stoviglie ha già assorbito calore e la temperatura non diminuisce più

#36
Grazie, sei stato preziosissimo, ora posso decidere con tutte le informazioni dettagliate che allacci far predisporre per lavastoviglie e lavatrice :)

#37
extrasuperautomatic ha scritto:Attenzione finora sappiamo che le G1XXX sono alte 815 mm mentre le G 2XXX sono alte 845 mm . Le nuove G 5XXX invece sono alte 815 se l' ultimo numero è "0" (es G 5930 SCi) mentre sono alte 845 mm se l' ultimo numero è "5" (es G 5935 SCi) . Attenzione anche a "i" e "vi" : queste due sono macchine ad incasso "i" (anta cucina) ma con comandi a vista, mentre la G 2272 SCvi scelta da Vivnic è una lavastov a scomparsa totale ("vi") alta 845 mm. "SC" indica presenza del cassetto posate
Ieri sono andata dal mobiliere per definire i particolari della cucina, nel momento di scegliere il modello della lavastoviglie, ecco che lui prendi un catalogo nuovissimo di Miele.
Ero sicura quanto la G2572 però non figurava li, perlomeno non con quel codice, tutti i modelli visti da me, cominciavano con la '5', G5xxx, e così mi sono persa, se non mi sbaglio quella scelta da me costava €1.350.
Non ci sto capendo nulla con questi modelli nuovi, vecchi, ecc...
Qualcuno potrebbe aiutarmi? un'altra cosa, mi piacerebbe avere un consiglio per una lavastoviglie con l'altezza 'normale', visto che per inserire una da 14 coperti, devo avere 10cm di zoccolo, così dovrei sacrificare i mobili della cucina.
Grazie
Ultima modifica di vivnic il 20/05/10 22:36, modificato 2 volte in totale.

#38
ripeto quello che ho scritto nella parte che hai quotato .....

- Le G 1XXX (altezza normale 815 mm) adesso si chiamano G 5XX0

- Le G 2XXX (altezza maggiorata 845 mm come ad es la G 2572) adesso si chiamano G 5XX5


su www.mieleitalia.it sono ancora fermi alle serie vecchie, quindi se non mi dai una sigla modello esatta non so a che macchina ti riferisci

non mi è poi chiaro il discorso dello zoccolo da 10 cm e della macchina da 14 (14 cosa ? )...... se il mobiliere ha verificato che le misure della G 2572 sono compatibili con anta e nicchia per la lavastoviglie, allora va bene anche un qualsiasi modello G 5XX5. in caso di dubbi controlla qui le misure
http://www.mieleitalia.it/downloadManua ... 9520%2Epdf

Chiaro poi che adesso è il momento ideale per comprare on line la G 2572 che pagheresti sempre quei 1350 € ma ha caratteteristiche superiori al modello nuovo che ha quel prezzo (credo si tratti delle G 5560 / G 5565)

#39
Ciao super!
allora, mi spiego meglio;
vorrei prendere la G2572 scvi, da 14 coperti, ma siccome è più alta, forse non potrei inserirla, e quindi vorrei un modello 'alternativo', ossia, da 12 coperti, quindi, più basso.
Per dirti la verità, non mi ricordo adesso quale modello ho scelto, mi sa che sia stato questo G5565 (credevo fosse la nuova versione per la G2572SCVI)
Come hai detto, nel caso sia possibile inserire una lavastoviglie alta, allora sarebbe meglio prendere online. :)
Ci sono innovazioni sostanziali da prendere in considerazione in questi nuovi modelli?

#40
lascia perdere i coperti .... adesso fanno anche quelle "basse" da 14 coperti.... tanto per creare un po' di confusione :D

se non ci stesse la macchina alta allora prendi la versione bassa G 1572 SCVI
http://www.itspoint.eu/html/index.html# ... mod=search . Con 1300 € non porti a casa un nuovo modello G 5000 con la stessa pompa supersilenziosa ...

Novità nelle G 5000 sono la possibilità di caricare unica fila di piatti enormi in mezzo al cesto inferiore e nei modelli medio-top gamma c' è il cassetto posate a profondità variabile ... la luce interna nei modelli top .... insomma niente di drammaticamente irrinunciabile

http://www.miele-presse.de/de/en/press/ ... px?tax=e15