Non è detto che si debba per forza parlar male della Clientela... (anche se a volte...)
potrebbe anche essere un thread dove condividere impressioni, dubbi, nevrosi, consigli su tutto ciò che ruota intorno alla nostra professione.
Spesso mi capita, soprattutto in ambiente cucina, di aver dubbi su cosa sia meglio esporre e presentare, piuttosto che il messaggio più adatto da comunicare, in questi periodi non certo "facili"...
Ad esempio, anche se certamente siamo già tutti "imparati"

, ritengo un'ottimo spunto la riflessione di Coolors scritta su altro topic:
coolors ha scritto:
La domanda fondamentale che un rivenditore deve chiedersi è: come posso far percepire al mio cliente il "peso" del servizio che la mia azienda può offrirgli in modo che lo valuti nella maniera corretta?
Io penso che ci siano alcuni valori percepibili ad occhio, alcuni ad orecchio, altri persino a naso o al tatto.
Ad occhio:
una mostra curata, pulita, con oggettistica adeguata e rinnovo sempre continuo (per quel che si può) dei modelli esposti. Cartellonistica (anche molto semplice) che spieghi il prodotto esposto anche tecnicamente. Prezzo esposto in maniera chiara delle cucine/mobili di mostra con sconto e dettaglio dei servizi inclusi. Offerte valorizzate e senza "finti" sconti.
Ad orecchio: venditori competenti che conoscono i prodotti che vendono e le novità perchè a loro volta li hanno toccati con mano presso le fabbriche dei produttori o alle presentazioni prodotto. Venditori che devono anche assumersi la responsabilità di informarsi leggendo riviste specializzate, accedendo a forum tipo questo. Cosa futile ma forse non troppo, musica (a volume adeguato) in negozio. Dimenticavo la piu' importante, ascoltare con attenzione le richieste dei clienti senza voler imporre per forza le proprie idee.
A naso: una mostra di mobili profumata accoglie meglio il cliente. Troppe volte non si riesce nemmeno ad entrare dal puzzo di colla e di vernici. Basta poco, anche solo qualche fiore. Mi è piaciuta molto l'idea di alcuni rivenditori di livello di organizzare incontri di cucina nelle proprie mostre. Il profumo del cibo, dopotutto, nasce grazie alla cucina e agli elettrodomestici.
Al tatto: so che è difficile ma mobili spolverati da "toccare" con mano aiutano nella scelta. Troppe volte ho visto mostre con due dita di polvere dovunque. So che non è facile ma anche avere qualche elettrodomestico in funzione aiuta il cliente a tocare con mano il funzionamento. Ultima nota dolente la temperatura. Mi rendo conto che è difficile e costoso ma una mostra di mobili con una temperatura "adeguata" aiuta il cliente a viverla meglio.
Sono stato un pò prolisso ma difficile non esserlo quando si vuole fare un'analisi approndita per poter far si che il cliente che passa dal mio ipotetico negozio veda altre cose oltre gli sconti!