doucable ha scritto:il pellet è un prodotto industriale ed estremamente vincolante, destinato ad aumentare appena la diffusione sarà sufficiente, la legna in 10 anni è persino diminuita e la contrattazione è sempre possibile.
Per funzionare la stufa ha bisogno di corrente, 300 w di spunto per 5-10 minuti e poi circa 150 mediamente a regime per tutta la durata dell'accensione, severamente vietato accendere e dopo 4 ore spegnere per riaccendere poco dopo.
C'è molta elettronica e un focolare raggiunge la temperatura di circa 400 gradi solo fra vent'anni ci sarà il riscontro....la stufa a legna verrà buttata perchè passata di moda esteticamente anche se funzionante....e la stufa a pellets?
Il pellets è sensibile all'umidità e al gelo la legna al massimo....andrà per la stagione successiva. Se il pellet gela si sbriciola e finirà a fare da lettiera la gatto!
La stufa a pellets è decisamente cittadina, pulita, non richiede stoccaggio eccessivo di materiale, non richiede canna fumaria tradizionale bensì:
CORRENTE
PRODOTTO INDUSTRIALE
MANUTENZIONE
TECNICI SPECIALIZZATI
poco la vedo come un risparmio tutto ciò di cui sopra sarà fortemente monopolizzabile in un prossimo futuro.
W LA LEGNA!
Devo smentire in toto ciò che hai scritto. Non io, non sono all'altezza.
L'ultimo numero del 2006 di CASA ENERGIA rivista specializzata e vademecun del settore, eleggeva la stufa a pellets come migliore sistema
per il riscaldamento.
Dal punto di vista del rendimento e impatto ecologico.
Io ambascio e basta, ma concordo con la rivista.