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Impianto Idrico Fatto Con Il C--o

#1
Salve,

mi sono accorto che il tubo da 1/2 pollice dell'acqua calda che parte ovviamente dalla caldaia per poi interrarsi nel piazzale serve ben 8 utenze!!!!

Mi spiego, quando arriva nel piazzale l'acqua calda prende tre strade:

1. il tubo va a dritto in un vano a piano terra, esterno all'abitazione, dove serve: pillozzo lavanderia ed un bagno costituito da: doccia,lavandino,bidet. Totale 4 utenze.

2. a mezzo di un T parte un tubo sempre da 1/2 pollice che serve il lavado di una cucina nella abitazione principale. Totale 1 utenza.

3. a mezzo di un T, sempre sul solito tubo e più o meno all'altezza del T precedente ma dall'altro lato del tubo stesso, parte un tubo sempre da 1/2 pollice che serve al primo piano un bagno costituito da: doccia, lavandino e bidet: Totale 3 utenze. Quest'ultimo bagno è da realizzarsi.

Morale della favola: perchè hanno concesso un tubo in partenza da solo 1/2''?

La pressione dell'acqua è comunale ed è intorno a 2-2,4 bar, la caldaia è stata messa da 35kW proprio perchè aveva una produzione di 16 litri di acqua calda al minuto, considerando che una doccia mediamente consuma 8 litri al minuto, il tutto garantiva che due persone si facessero la doccia in contemporanea ciascuno nel suo bagno con la sufficiente acqua calda.

Ma adesso credo che se l'acqua calda è garantita dalla caldaia, manca la portata sufficiente per 2 doccie!!

In altre parole se uno si sta facendo la doccia al primo piano ed una seconda persona entra sotto la doccia situata nel corpo accessorio esterno probabilmente si verificherà che la persona al primo piano si veda non più arrivare l'acqua!!

Dico bene o no?

Re: Impianto Idrico Fatto Con Il C--o

#2
cangaceiro ha scritto:Salve,

mi sono accorto che il tubo da 1/2 pollice dell'acqua calda che parte ovviamente dalla caldaia per poi interrarsi nel piazzale serve ben 8 utenze!!!!

Mi spiego, quando arriva nel piazzale...
-cut-
E' tutto molto confuso.
Cos'è il piazzale? Dove sono le T? Nel piazzale? Dici che nel "piazzale" l'acqua prende tre strade. Non si capisce :roll:

Dov'è la caldaia? Chi è che doveva concedere cosa? E' una casa vecchia/nuova/ristrutturata? L'impianto è nuovo? Sei il nuovo proprietario appena entrato? Hai commissionato tu il lavoro? 2 bar non ti bastano? A che altezza devi andare?

Ma soprattutto se l'attacco ACS (acqua calda sanitaria) della caldaia è da 1/2 pollice...
http://ilpontedeldiavolo.net

Re: Impianto Idrico Fatto Con Il C--o

#3
Alberth77 ha scritto:Ma soprattutto se l'attacco ACS (acqua calda sanitaria) della caldaia è da 1/2 pollice...
Infatti!


a prescindere da schemi e schemettini da ingegnere.

Mi sono accorto che la produzione di acqua calda garantita dalla nuova caldaia istantanea da 35kW ha una uscita da 1/2''. Per cui l'idraulico che ha posato i tubi aveva due punti fermi:

1. una uscita da 1/2''
2. una pressione dell'acqua comunale tra 2-2.4 bar.

Di conseguenza, penso io, poteva metterci anche un tubo da 2'' ma la portata e la pressione sono quelle per cui mi domando quale alchimia poteva fare per migliore la portata.

Perchè ripeto la caldaia ha una produzione di 16 litri di acs al minuto sufficiente per due docce contemporanee ma immagino che manca l'acqua nel senso della portata.

Ok la risposta che verrebbe da dire è: metti un autoclave così aumenti la pressione e conseguentemente la portata, ma io ho tubi dell'era di Mussolini in certe aree e non ho voglia di vedermi saltare per l'aria le tubazioni in ferro che non reggerebbero una pressione di esercizio effettiva intorno ai 5 bar.

Re: Impianto Idrico Fatto Con Il C--o

#4
cangaceiro ha scritto:
Alberth77 ha scritto:Ma soprattutto se l'attacco ACS (acqua calda sanitaria) della caldaia è da 1/2 pollice...
Infatti!
Infatti fai una richiesta su un forum, uno si prende la briga di rispondere e ti fa domande per poterti rispondere meglio e tu NON rispondi e continui il tuo discorso.

Infattii 16 litri (teorici) te li garantisce con mezzo pollice (tra parentesi i tubi dentro la caldaia saranno come cannucce del mojto=leggasi < di 1/2"), per cui se ci metti tubo da 1 pollice non ci giurerei (per usare un eufemismo) che ti garantisca sempre i 16 litri/minuto.

Infatti la caldaia non è installata.

Infatti parliamo del nulla.
cangaceiro ha scritto: Mi sono accorto che la produzione di acqua calda garantita dalla nuova caldaia istantanea da 35kW ha una uscita da 1/2''. Per cui l'idraulico che ha posato i tubi aveva due punti fermi:

1. una uscita da 1/2''
2. una pressione dell'acqua comunale tra 2-2.4 bar.

Di conseguenza, penso io, poteva metterci anche un tubo da 2'' ma la portata e la pressione sono quelle per cui mi domando quale alchimia poteva fare per migliore la portata.

Perchè ripeto la caldaia ha una produzione di 16 litri di acs al minuto sufficiente per due docce contemporanee ma immagino che manca l'acqua nel senso della portata.

Ok la risposta che verrebbe da dire è: metti un autoclave così aumenti la pressione e conseguentemente la portata, ma io ho tubi dell'era di Mussolini in certe aree e non ho voglia di vedermi saltare per l'aria le tubazioni in ferro che non reggerebbero una pressione di esercizio effettiva intorno ai 5 bar.
Continuo a non capire, hai messo i tubi nuovi o hai i tubi vecchi? Prima dai la colpa all'idraulico che ha fatto male l'impianto (primo post), ora dici che "aveva 2 punti fissi" e tu ne eri al corrente per cui ti andava bene e lo giustifichi... :roll:

Mettere 1 metro di tubo (quello a vista dove hai attaccato la caldaia) da 2 pollici non serve a niente, avrai sempre il collo di bottiglia dentro la caldaia.

Concludendo: hai già deciso che la pressione non la puoi alzare, stai dando per scontato che l'idraulico ha lavorato male (vedi titolo del thread), non hai ancora installato la caldaia e non sai quanta acqua ti uscirà effettivamente nelle docce, ma intanto chiediamo in giro no?

Cordialità.

[Tasso di NONhoCAPITOilSENSOdiQUESTOthread = 100%]
[Tasso di NONrispondo+SUquestoTHREAD = 100%]
http://ilpontedeldiavolo.net

Re: Impianto Idrico Fatto Con Il C--o

#5
Alberth77 ha scritto:E' tutto molto confuso.
Cos'è il piazzale?
Sì intende il resede tergale pavimentato a luserna nel 2007.
Alberth77 ha scritto: Dove sono le T? Nel piazzale? Dici che nel "piazzale" l'acqua prende tre strade. Non si capisce :roll:
La caldaia istantanea murale da 35 kW del 2009 è posta in un vano tecnico all'interno della villetta ma prossimo al piazzale, o zona pavimentata a luserna se vogliamo chiamarla così, in altre parole dal piazzale esterno ho accesso diretto al vano tecnico a mezzo di una porta in ferro.

Dall' ugello della caldaia da 1/2'' parte il tubo della ACS che dopo 1 metro si interra e dopo 4 metri andando dritto davanti a se entra in un vano esterno alla civile abitazione adibito ad uso lavanderia e bagno. Nel tratto tra la caldaia e questo vano ci sono due T al tubo da 1/2'' sopra citato ambedue sempre da 1/2 '': uno a servizio di un lavabo di una cucina a piano terra e l'altro T sale al primo piano dove servirà il nuovo bagno. [/quote]


Alberth77 ha scritto:Dov'è la caldaia? Chi è che doveva concedere cosa? E' una casa vecchia/nuova/ristrutturata? L'impianto è nuovo? Sei il nuovo proprietario appena entrato? Hai commissionato tu il lavoro? 2 bar non ti bastano? A che altezza devi andare?Ma soprattutto se l'attacco ACS (acqua calda sanitaria) della caldaia è da 1/2 pollice...
La villetta è del 1900 ed i tubi sopra citati sono stati posti in opera 10 anni fà e reggono fino a 10 bar. Ma i tubi dove passa l'acqua fredda sono anche di 60 anni fà.

Spero di essere stato esaustivo e chiaro.

Grazie.

#6
Il problema è il seguente: due persone non possono farsi la doccia contemporaneamente in due bagni distinti.

Ciò che interessa è solo il tubo dell'acqua calda sanitaria, perchè quest'ultima è preimpostata in caldaia a 40 gradi per cui non la devo miscelare con la fredda, in conseguenza di ciò mi ritrovo l'uscita dell'acqua calda sanitaria da 1/2'' ed una pressione di esercizio di circa 2,4 bar. Ma se sul depliant della caldaia scrivono 16 litri al minuto di ACS (ok magari teorici) ed hanno fatto un uscita da 1/2 pollice si vede che è un risultato ottenibile dato che in media una doccia consuma 8 litri di acqua calda al minuto.

Spero di essere stato chiaro. :) :wink:

#7
Salve a tutti. Sono un nuovo utente di questo forum. Qualcuno di voi sa per caso dove posso trovare qualche tabella che indichi quali sono cicli d'acqua tipici per gli elettrodomestici? Mi servono queste informazioni perchè devo realizzare un emulatore di carico termico domestico. Vi ringrazio anticipatamente. :D