#5
Secondo me la "FUGA MINIMA" è la più piccola fuga attuabile nella circostanza presa in considerazione il ch dipende da diversi fattori,
- bravura del posatore
- tipologia del pavimento (1a, 2a, 3a scelta, etc...)
- materiale rettificato e/o equilibrato oppure no
- materiale (marmo, gress porcellanato, cotto, etc...)
- etc...
Insomma, secondo il mio modesto parere da forummista e non da esperto del settore penso che non ci sia un valore numerico sinonimo di "FUGA MINIMA" uguale per tutti i casi e tutte le case
Ciao bye!
- bravura del posatore
- tipologia del pavimento (1a, 2a, 3a scelta, etc...)
- materiale rettificato e/o equilibrato oppure no
- materiale (marmo, gress porcellanato, cotto, etc...)
- etc...
Insomma, secondo il mio modesto parere da forummista e non da esperto del settore penso che non ci sia un valore numerico sinonimo di "FUGA MINIMA" uguale per tutti i casi e tutte le case
Ciao bye!
#9
Tutto dipende dalla qualità intrinseca della piastrella, e naturalmente dal formato: più è grande più diventa suscettibile di imperfezioni.giada ha scritto:
Secondo un loro responsabile il gres rettificato va posato con la fuga da 1mm...
ciao
In generale comunque una fuga da 1mm è veramente minima. Per un risultato soddisfacente, all'interno diciamo di una tolleranza di 1 decimo, ci vuole una piastrella di alta/altisima qualità e un posatore con esperienza.
#11
Il piastrellista ha valutato le piastrelle 60 x 60 che ho acquistato, mi ha detto che sono molto buone, ma a causa della loro dimensione, hanno una "pancia" in superficie (che io non vedevo). Ha detto che me le poserà con le crocettine da 1 mm e farà i giunti di dilatazioni perimetrali e sotto le porte. Spero che alla fine avrò un effetto piuttosto uniforme