Kia85 ha scritto:Fede, io sono sempre dell'idea che è meglio togliersi i dubbi, così almeno sai cosa pensano di te e puoi regolarti di conseguenza
So che è frustrante però!
Dubbi non ne ho più però è veramente triste dovermi rassegnare che il mio capo dopo quindici anni che collaboriamo mi ha preso per il c.u.l.o
Mouse44 ha scritto:fede65 ha scritto:... mi dispiacerebbe fare una brutta figura con il cliente che è molto importante" ............
Non ha capito che gliel'ho data proprio perchè difficile?
Se avevo qualche dubbio me l'hanno tolto, ora ho la certezza che mi considerano una perfetta deficiente
Ho avvertito il marito che domani mattina mi sfogherò alla Feltrinelli
.... sto già pregustando il piacere.
Ma scusa, non ho capito... se ti considerassero una perfetta deficiente perché ti avrebbero chiesto di aiutare la tua collega? Se la reputassero migliore di te sarebbero convinti che non le serve un aiuto... o mi sfugge un passaggio?
Nel mio ambiente essere migliori significa essere capaci di fare il doppio gioco, avere una faccia da c.u.l.o, pugnalare alle spalle godendo.
Io non ne sono mai stata capace, per esempio se andassi dal nostro capo e riferissi che in ufficio "alcuni" fanno i c.zz.i propri, che durante l'orario di lavoro ricevono "clienti" che non hanno niente a che fare con il nostro lavoro .... bè qualche punto potrei segnarlo. La mia deficienza è data non dall'incapacità lavorativa perchè senza presunzione il mio lavoro lo faccio benino .... ma lo faccio anche per gli altri
e non sono mai stata capace di "cogliere le occasioni al volo", è più forte di me non ce la faccio a fare la "spia" e tramare alle spalle.
La mia collega è s.t.ronz@ e gliel'ho detto in faccia ma non sono corsa in direzione a "tutelarmi"
Tante per dirne una ...... la mia collega si vantava di aver fatto fare "accertamenti" a persone a lei antipatiche che secondo lei avevano un "tenore di vita" che non gli tornava .......