Non passo praticamente mai di qui, ma mi ero ripromessa di darvi una ricetta che ho fatto sabato e che è venuta (a mio parere) buonissima!
E' un arrosto di tacchino alle olive
L'ho trovata su internet ma l'ho modificata secondo il mio gusto e devo auto compiacermi del risultato (credo che diventerà uno dei miei piatti per gli ospiti)
Ecco a voi:
ARROSTO DI TACCHINO ALLE OLIVE
ingredienti:
- un bel pezzo di fesa di tacchino o un arrosto di tacchino già legato (ma senza ripieni strani!)
- 1 cipolla
- 1 rametto di rosmarino
- 1 bicchiere di vino bianco
- brodo (io in questi casi uso del brodo fatto a metà di dado e metà di granulare di pollo)
- olive nere snocciolate (una 15ina )
- un cucchiaino di capperi
- aceto balsamico
- 1 fetta di pan carre' senza crosta
procedimento
Fare un soffritto con la cipolla tritata ed il rosmarino in 4 cucchiai di olio extravergine, rosolare il tacchino precedentemente legato (se non lo è già) ed infarinato. Una volta rosalato aggiungere le olive tagliuzzate e far sfumare con il vino bianco.
Quando il vino è quasi tutto evaporato passare in forno a circa 180 °C per un ora bagnando di tanto in tanto con il brodo che si ha da parte.
Finita la cottura mettere da parte la carne, togliere il rosmarino e passare tutto il fondo di cottura nel frullatore unendo 4 cucchiai d'acqua, uno schizzetto di aceto balsamico, i capperi ben sciacquati ed il pan carre' spezzettato.
Frullare tutto finchè viene una bella salsina.
Tagliare l'arrosto a fettine e cospargerci sopra la salsina
(io ho preparato tutto il sabato sera ed ho riscaldato la domenica in modo che la carne si tagliasse meglio, è per non farla risultare troppo asciutta ho scaldato le fettine dentro un po' del fondo di cottura che non avevo messo nel frullatore.)
Vi assicuro che è buonissimissssssssssimo! La salsina me la sono spalmata anche sul pane a metà pomeriggio
Si può scegliere un gatto in base alla propria personalità, al proprio carattere o al suo colore perchè si abbini all'arredamento..ma in verità è lui che sceglie te, ricordandoti che sotto quel pelo morbido si trova ancora lo spirito più libero del mondo.