domovoy ha scritto:Mi sa tanto che questo discorso non interessa a nessuno tranne che a noi due, forse!
Ma vabè, finchè non ci sgridano.
Steve1973 ha scritto:
se per questo allora potrei anche salutare una persona con un pugno in faccia...
è ovvio che di base debbano esserci delle minime norme di comportamento.
ma non è una questione di abitudine, è semplicemente di buona convivenza ed educazione.
anch'io saluto molte volte con le espressioni da te citate e le ritengo tutte normali.
non ho detto che la normalità è unica ed univoca.
cosa intendi per abitudinaria?
nei comportamenti?
nei rapporti interpersonali?
io mi ritengo una persona coerente, non abitudinaria.
avere un filo logico da seguire nella propria vita, con gusti ed opinioni ben definiti, non vuol dire essere abitudinari.
certo non mi sveglio la mattina e metto una calzino bianco e uno blu... metterò sempre due calze blu o due calze nere.
E, sicuramente, secondo il mio personale filo logico, se dovessi vedere in giro uno con un calzino bianco e uno nero, lo riterrei diverso.
perdona la banalità dell'esempio.
Il fatto è che io non lo noterei il calzino bianco/nero e se anche lo valuto lo trovo particolare ma non diverso. (lodevole il sottolineare che non usi calzini bianchi
)
Dici di avere dei gusti ed opinioni definiti, mai nessuno è riuscito involontariamente a sconvolgerti? Che so, mai innamorato di una persona totalmente diversa da te, fuori di testa, anche se sapevi che era stupido e che non sarebbe durato piu' di due giorni? Mai comprato un maglione viola anche se orrendo solo perchè in quel momento ti faceva ridere l'averlo indossato?
Sono solo due esempi sciocchi per sottolineare il fatto che tu ami vivere le situazioni come le progetti, per questo riesci facilmente a classificare cio' che è per te normale da cio' che non lo è. Io non potrei perchè magari esco con l'idea di mangiare una pizza e mi ritrovo in un ristorante chicchettoso magari indossando dei jeans.
Ancora non mi hai detto se hai la penna nel taschino e i post-it nel cassetto
Io uso carta riciclata di stampe inutili per segnare qualche cosa ai colleghi
E' vero...
la penna!!
mi sono dimenticato. Volevo chiudere il post precedente con un accenno a questi due esempi.
allora...
la penna nel taschino non ci va e la ragione è molto semplice!!!
mi rovina la piega della giacca.
E tra l'altro non è un elemento fondamentale delle mie giornate.
per quanto riguarda i post-it...
da un po' di tempo devo attaccarli in giro per l'ufficio perchè altrimenti mi dimentico le cose.
E sono sempre sulla scrivania, perchè li utilizzo come prima risorsa quando devo prendere nota di qualcosa.
la carta riciclata non mi viene fornita qui in ufficio...
però butto tutto nello scatolone adatto per il recupero della carta!!