Ecco appunto, vale quello che costa ed è quello che i più apprezzano, non come 'la più amata dagli italiani' che pure per me, sebbene di qualità superiore a ikea, non lo vale affatto.coolors ha scritto:ritamini76 ha scritto:qsecofr ha scritto:
Vale quello che costa, l'importante è esserne consapevoli.[/color]
Credo poi che in queste infinite diatribe circa ikea che ciclicamente vedo riapparire sul forum non si teng in considerazione un aspetto fondamentale della vita moderna, il tempo.
Una volta quando compravi una cucina 99 su 100 era perché ti sposavi e da casa di papà andavi a vivere in quella che con ogni probabilità sarebbe stata la casa in cui saresti morta e la cucina, di conseguenza, doveva durare se non altrettanto comunque molto a lungo.
Oggi tra studi vari, stage, lavori precari, convivenze, matrimoni falliti e in linea di massima spostati verso i 35 anni, spesso ci si trova a vivere in case di passaggio e quindi la durata della cucina diventa meno importante.
Infatti, mentre la lampada di design o la poltrona figa te la puoi portare più o meno ovunque la cucina no.
Giusto ieri leggevo della valcucine giallo canarino di 10 anni il cui riadattamento i più sconsigliavano perché costava quanto una cucina nuova o quasi.
E questa cucina rimaneva nella stessa casa, figuriamoci se doveva magari essere portata a 300km di distanza!
Io ho avuto la cucina ikea e per quello che l'ho pagata la promuovo a pieni voti e per quello che l'ho pagata non ho avuto problemi ad abbandonar la quando mi hanno chiesto 2000 euro per smontar la e rimontarla 300km più in giù.
Nella casa nuova ho intenzione di stare molto più a lungo se non per sempre e non sono tornata da ikea, mi auguro che aver speso 4 volte tanto mi garantisca un prodotto di maggior qualità, ciò nonostante continuo ad apprezzare la politica di ikea, molto più calata nel 2013 della maggior parte dei mobilieri italiani.