Non mi sembra proprio, rispondo alle questioni poste da Lietta. Spero che possa bastare.gigliointerni ha scritto:@nicolettalematte: leggendo la discussione tra te e Lietta ho la sensazione che tu la prenda un po' troppo sul personale.
Se invece devo lasciare un contradditorio normale e civile va bene mi ritiro.
Nessuno critica il suo lavoro, tutt' altro e l' ho scritto. L' importante è che non inquadri il mio lavoro in modo sbagliato da quello che può essere la realtà (quanto meno la mia realtà o quella di colleghi che la pensano come me).gigliointerni ha scritto: Mi spiego meglio, il progettista indipendente non fa niente di male ad offrire un servizio extra, un servizio che è rivolto a chi piuttosto ci cercare tra 10 mobilifici un venditore in gamba e disposto ad aiutarlo nella scelta di tutto quello che concerne la ristrutturazione e l'arredamento (e non è detto che lo trovi) per poi doversi "accontentare" del prodotto che gli viene proposto, cerca prima un consulente che gli fornisca ciò di cui ha immediatamente bisogno ovvero il progetto e non il prodotto.
Detto questo io sono convinto che i migliori progettisti/arredatori si trovano tra i rivenditori perché oltre all' arte arredativa posseggono il notevole valore aggiunto della pratica sul campo; però è anche vero che difficilmente riescono ad esprimere tutto il loro potenziale.
Sui progettisti/venditori non entro troppo nel merito (ho un parere ma è meglio che non lo esprimo).