Ciao ianyoung,Mi introduco in questa discussione anche se mi rendo conto che le informazioni che porto non saranno più di interesse alla persona che l'aveva avviata. Infatti, penso che il problema della scelta del materiale possa essere di interesse a chi eventualmente visita questo forum.fabiop68 ha scritto:Grazie a tutti,
ho sentito nuovamente l'idraulico: continua a dire che un lavoro e' ben fatto con il rame .....
Mi ha anche detto che, avendo due bagni, uno per piano, con il multistrato potrei avere dei problemi di portata per il bagno al piano di sopra quando ho i rubinetti aperti al piano di sotto perche' le diramazioni hanno un diametro molto piccolo. Con il rame non avrei questo problema ...
E poi il rame e' eterno mentre il multistrato non si sa in quanto non ha una storia passata cosi' lunga ..
Inoltre i tubi per l'acqua sanitaria non danno il problema di colorare l'acqua perche' non rilasciano il verderame .... forse quelli del riscaldamento si' ma ovviamente non e' un problema.
Ovviamente, se voglio, lui mi monta il multistrato.
Insomma ... sono ancora indeciso.
Per fortuna posso ancora aspettare un mesetto per decidere ... se arrivassero ulteriori commenti
Grazie
Tengo innanzitutto a sottolineare che non vi è un materiale che va bene in assoluto. Molto spesso la scelta del materiale dipende da specifiche che possono essere anche di natura economica.
Per quanto riguarda il rame gli svantaggi sono i seguenti:
- costo elevato che può arrivare a 4 5 volte quello di un multistrato economico
- maggiore difficoltà di posa (naturalmente nel confronto del multistrato per cui una curva può essere fatta sui diametri piccoli senza l'ausilio di una piegatrice)
- corrosione galvanica (rarissima negli impianti domestici)
- corrosione per correnti disperse (anche questa rara per l'assenza, in genere nelle abitazioni di correnti disperse unidirezionali e, comunque, risolvibile mettendo a terra in modo opportuno l'impianto)
- corrosione dovuta a presenza di sostanze acide nell'acqua, generalmente non applicabile a acque a uso sanitario) NOTA: in casi normali il rame non rilascia, quindi, ossido nell'acqua
Per quanto riguarda il multistrato il quadro si complica in quanto vi sono multistrati più economici e multistrati più costosi. Il migliore a mio parere è l'Alupex (costa 3 volte di più degli altri) che però viene prodotto in pochissimi diametri (16, 20, 32) cosicchè è inutilizzabile per impianti di riscaldamento, in cui la modulazione del diametro dei tubi si sfrutta per il bilanciamento, ed è antipatico per il sanitario qualora sia necessario costruire montanti o distribuzioni un pò complesse.
detto questo i tipici svantaggi dei multistrati moderni sono:
- Presenza di guarnizioni (OR) nelle giunzioni che possono alterarsi nel tempo causando perdite specie nel trasporto di acqua calda (gli idraulici si difendono portando all'esterno (nei collettori) le giunzioni), ma restano sempre sottotraccia le giunzioni per l'allacciamento degli elementi
- Notevole strozzatura del diametro interno delle tubazioni in corrispondenza delle giunzioni con conseguente perdita di carico. Questo aspetto, alla base del ragionamento dell'idraulico favorevole al rame, normalmente è di minore interesse negli impianti sanitari ben dimensionati in cui le perdite di carico sono ben al di sotto delle 3 atm. canoniche disponibili, ma può diventare un grosso problema negli impianti di riscaldamento in cui occorre vedersela con le prevalenze del circolatore della caldaia
- Dipendenza dell'invecchiamento del tubo dalla temperatura dell'acqua. Normalmente i produttori stimano la durata per estrapolazione. Condivido la titubanza di alcuni idraulici nell'accettare le indicazioni del costruttore. Infatti, spesso il produttore ammette i limiti del suo prodotto solo quando introduce a catalogo un prodotto più evoluto. Se si vanno a vedere quanti impianti a pavimento non a barriera d'ossigeno sono stati sostituiti dei quali impianti si garantiva la perfetta funzionalità si comprende questo tipo di perplessità. L'unico arbitro sicuro è il tempo e, ovviamente, talvolta occorre anche rischiare.
In conclusione, a mio parere è ancora difficile concludere se sia meglio l'uno o l'altro materiale. Se l'intento è quello di risparmiare, è forse meglio il multistrato. Se l'intento è quello di costruire l'impianto migliore allora probabilmente idraulici diversi avranno pareri (in buona fede) diversi. Dal mio punto di vista non vedo niente di sbagliato nelle affermazioni dell'idraulico che sono state riportate in questo forum.
Aggiungo, che ad oggi il rame per uso sanitario è molto poco utilizzato generalmente per il costo elevato della, materia prima, anche se ho saputo che per motivi igienici è utilizzato negli impianti sanitari ospedalieri.
ti ringrazio del commento anche se a posteriori ....
Alla fine delle fini quello che mi ha fatto propendere per il rame, anche se ho speso un po' di piu', era soprattutto il fatto, visto i pareri discordanti su chi fosse meglio tra rame e multistrato, ho lasciato l'idraulico lavorare con il materiale con cui si sentiva piu' a suo agio ..... probabilmente aveva gia' fatto un sacco di impianti in rame e si sentiva piu' sicuro mentre forse il multistrato lo aveva usato poco.
Per quanto riguarda la posa dell'impianto ... spero lo abbia posato bene ... me ne accorgero' nel tempo. L'impianto e' comunque collegato a terra in modo da renderlo equipotenziale riducendo (o forse eliminando) il rischio di microforature
Buona permanenza nel forum