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Re: Consigli per schiarirmi le idee sul parquet da acquistar

#16
La linea One della Woodco è fatta con Rovere Francese lavorato in Asia.
La linea Contatto è invece lavorata in Repubblica Ceca. Il prezzo che Ti hanno fatto su quest'ultima è alto.
1900 x 190 x 15 fidati che è lavorato in cina.
La Woodco è un'azienda seria, che come hai già visto ha una moltitudine di linee di prodotto, da quelle più economiche e meno performanti a quelle di alto livello.
La linea One non è di certo il miglior prodotto a listino.
La linea Contatto è un buon prodotto per la posa flottante.
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

Re: Consigli per schiarirmi le idee sul parquet da acquistar

#17
Allora, ho un importante aggiornamento!

Sono tornato nel negozio dove mi avevano sparato il woodco Contatto a 78 euro (dovevo tornarci perché avevo in ballo un preventivo anche per il bagno) e ho avuto modo di parlare con un impiegato molto più disponibile, il quale, dopo aver fatto bene i conti mi ha detto che possono arrivare a 65 euro.
Inoltre mi hanno detto (dato che ho un budget di 60) che possono provare a sentire direttamente l'azienda produttrice, per vedere se sono in grado di fare anche loro uno sconticino, in modo da arrivare ai famosi 60...
Sempre in versione "select" (senza nodi).
Mi sembra sia un bel passo avanti!

Questo prezzo ti sembra corretto Parquet?

Aggiungo un dato: ho visto che la finitura che (da foto) mi sembra più bella (per i miei gusti e lo stile della mia casa ovviamente) è la Alysa.
Mi sembra però che questa finitura sia disponibile solo oliata.
Pensi che possano realizzarlo anche verniciato?
Eventualmente...ci sono controindicazioni a prenderlo oliato?

Grazie!

Re: Consigli per schiarirmi le idee sul parquet da acquistar

#18
che ti dicevo che il prezzo di prima era alto... :D :D :D
Immaginavo che andassi su Alysa perchè è l'unico select sbiancato.
La finitura è solo oliata, se la riporti con la vernice verrà diversa perchè la vernice sta sopra il legno mentre l'olio va dentro il legno (assorbimento).
Ti consiglio di rimanere sulla finitura oliata visto che con l'olio cera Osmo con cui è finito il materiale basta che fai una manutenzione 1 volta l'anno. Tra l'altro è un prodotto unico da passare ed è veramente semplice da usare.
ciao.
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

Re: Consigli per schiarirmi le idee sul parquet da acquistar

#19
Parquet ha scritto:che ti dicevo che il prezzo di prima era alto... :D :D :D
Immaginavo che andassi su Alysa perchè è l'unico select sbiancato.
La finitura è solo oliata, se la riporti con la vernice verrà diversa perchè la vernice sta sopra il legno mentre l'olio va dentro il legno (assorbimento).
Ti consiglio di rimanere sulla finitura oliata visto che con l'olio cera Osmo con cui è finito il materiale basta che fai una manutenzione 1 volta l'anno. Tra l'altro è un prodotto unico da passare ed è veramente semplice da usare.
ciao.
Ti ringrazio per il chiarimento!
Ho letto molto in giro che la finitura oliata, pur essendo più bella nel tempo, in quanto meno soggetta a riportare graffi non ripristinabili, ha la controindicazione di essere più delicata (poiché manca la protezione della vernice), soprattutto in ambienti (come la cucina) dove gocce e schizzi saranno senz'altro frequenti...

Dal momento che poserò anche in cucina, credi comunque che possa optare per questa finitura o sarebbe preferibile una verniciata?

Grazie!

Re: Consigli per schiarirmi le idee sul parquet da acquistar

#20
ivanisevic82 ha scritto:
Parquet ha scritto:che ti dicevo che il prezzo di prima era alto... :D :D :D
Immaginavo che andassi su Alysa perchè è l'unico select sbiancato.
La finitura è solo oliata, se la riporti con la vernice verrà diversa perchè la vernice sta sopra il legno mentre l'olio va dentro il legno (assorbimento).
Ti consiglio di rimanere sulla finitura oliata visto che con l'olio cera Osmo con cui è finito il materiale basta che fai una manutenzione 1 volta l'anno. Tra l'altro è un prodotto unico da passare ed è veramente semplice da usare.
ciao.
Ti ringrazio per il chiarimento!
Ho letto molto in giro che la finitura oliata, pur essendo più bella nel tempo, in quanto meno soggetta a riportare graffi non ripristinabili, ha la controindicazione di essere più delicata (poiché manca la protezione della vernice), soprattutto in ambienti (come la cucina) dove gocce e schizzi saranno senz'altro frequenti...

Dal momento che poserò anche in cucina, credi comunque che possa optare per questa finitura o sarebbe preferibile una verniciata?

Grazie!
Sicuramente un verniciato ti proteggerebbe di più dal punto di vista dall'assorbimento dei liquidi. Parliamo sempre di liquidi stagnanti perchè se quello che cade sul pavimento viene pulito entro le 6/8 ore non ci sono problemi di alcun tipo (ricordo che l'olio è per sua natura idrorepellente).
Se invece il liquido dovesse ristagnare per 1/2 giorni è chiaro che tenderebbe piano piano a penetrare.
Ciao
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Re: Consigli per schiarirmi le idee sul parquet da acquistar

#21
Ciao Parquet!
Ho qualche altra novità: oggi sono stato in un negozio con parquet Berti...anche in questo caso avevi ragione!
La persona con cui ho parlato è "di fiducia"...provando a limare, limare, limare...non siamo riusciti a scendere sotto i 75 con la linea Studio Avantgarde Exclusive 3 strati.
Infine questa persona mi ha anche "svelato" il loro costo di acquisto di questo prodotto: 58 euro. E' evidente che non potrò mai acquistarlo al mio budget.

Sempre in questo negozio ho visto un parquet che secondo il mio parere da inesperto, è veramente di qualità. Si chiama "Mardegan", prodotto in Ungheria, doppio strato nobile...veramente bello.
Purtroppo anche su questo prezzo intorno ai 75.

Faccio infine una precisazione su quell'azienda "Parquet decking" di cui ti avevo chiesto informazioni. Non è croata, in Croazia il materiale viene lavorato, l'azienda è di Rimini.
Il venditore mi aveva detto che il legno proviene dalla slavonia e che poi viene appunto lavorato in Croazia.
Tra l'altro si trattava di un due strati, non di 3.
Oggi ho avuto la scheda tecnica da parte dell'azienda...eccola:
http://www.ivanisevic82.com/media/SCHED ... ROVERE.pdf
Le misure non sembrano quelle che mi hai segnalato con riferimento ai prodotti di importazione...ma non so se questa regola vale anche per il 2 strati.
Inoltre il mio parquettista ritiene che per il tipo di posa flottante che devo fare il 3 strati è meglio.

Nel frattempo mi hanno confermato l'offerta del Woodco a 60 euro...ora apetto un campione!

Domani andrò in un negozio molto fornito (l'ULTIMO, poi devo decidermi!!) dove hanno i seguenti marchi:
- Florian;
- Triveneta parchetti;
- Corà;
- Nordholz;
- Scheucher.


Vediamo cosa trovo...

Nel caso non trovassi niente di qualità entro il mio budget di 60 o poco più, attenderò incrociando le dita il campione della Woodco.

Però vado oltre...ma nel caso il campione Woodco non dovesse soddisfarmi da un punto di vista estetico...certo non potrò prendere il pavimento di casa solo sulla base di parametri qualitativi, senza pensare alla finitura.

Allora la domanda che faccio, mettendo un po' le mani avanti e sperando di non dovermi davvero porre il "problema", è la seguente.

Se non riuscissi a trovare nulla sul mio budget...ripiegare su un prodotto import, vuol dire in ogni caso "rischiare"?

Mi spiego: oggi ho visto dei bellissimi prodotti (per lo meno da un punto di vista estetico) della Crespano (azienda che tu stesso mi dicevi essere molto seria)...che fa anche lei una linea "commerciale" a 50/60 euro al metro.
Avere un supporto "import", vuol dire necessariamente potenzialmente pericoloso?
Oppure se da un'azienda seria come la Crespano mi faccio dare schede tecniche, certificazioni e ogni informazione sulla provenienza poi posso stare tranquillo??

La presenza di certificazioni - anche su prodotti import - può far dormire sonni tranquilli o nemmeno in quel caso ci sarebbe da fidarsi?

Perdonami se sono stato prolisso, ma ormai sono nel "vivo" della scelta e mi sento poco a poco più consapevole.
Ti sono veramente grato di tutto questo perché senza il tuo supporto non sarei mai arrivato a comprendere tutte queste cose.

Re: Consigli per schiarirmi le idee sul parquet da acquistar

#22
Ciao, andiamo con ordine:
- sul Berti Ti avevano fatto un buon prezzo ma non lo pagano 58......;
- Mardegan, come già scritto nel forum, è una buona azienda ungherese ma come ha già avuto modo di vedere torvi materiali di qualità ottima allo stesso prezzo e lavorati in Italia;
- premesso che se devi posare flottante il problema non sussiste perchè ti sconsiglio di installare un 2 strati senza incollarlo, c'è comunque qualcosa qualcosa che non va: è vero che in Croazia esiste un'azienda che lavora Rovere di Slavonia (che è una zona della Croazia) in due strati e ha una linea di prodotto che si chiama "Trend". Ma le misure dei materiali non corrispondono. Ora....fa molto comodo parlare di questo perchè il Rovere di Slavonia è il migliore al mondo dunque....verba volant.....................per sapere se ti stanno raccontando una balla è molto semplice: la normativa croata per l'utilizzo della materia prima Rovere di Slavonia è sempre più stringente, dunque....... chiedigli la certificazione della forestale :D vediamo se ce l'ha....in mancanza stiamo parlando di aria fritta;
- Su Woddco Contatto ti hanno fatto un buon prezzo, hai il mio personalissimo benestare;
- Florian: come già discusso la linea FlyFlò è un buon prodotto;
- Triveneta: non mi entusiasma;
- Corà: la linea da primo prezzo (cinese) dunque non la guarderei nemmeno. Le linee di qualità (fanno lavorare in Croazia e Ungheria) hanno prezzi alti;
- Nordholz: non produce direttamente, è un distributore. La maggioranza dei prodotti che distribuisce con il marchio "Solidfloor" è di importazione asiatica;
- Scheucher: ho proprio in programma di tornare a trovare in Stiria! Dovessi vedere in che posto magnifico è collocata l'azienda. Materiali di pregevole fattura e di costo medio - alto.
Riguardo all'import cinese sarò breve e conciso: faccio queste mestiere praticamente da sempre visto che mio padre lo fa da 50 anni e prima di lui lo faceva mia nonno. Mi limito a dirti che un materiale di importazione asiatica non lo poserei a casa mia nemmeno se mi pagassero per farlo.
Buona scelta.
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

Re: Consigli per schiarirmi le idee sul parquet da acquistar

#23
Ciao Parquet!
Eccomi con qualche importante aggiornamento...
Sono stato in un altro parquettificio (l'ultimo!) dove ho potuto vedere Florian, Triveneta e Corà...siamo sempre li, per avere il prodotto europeo bisogno spendere minimo 75...tranne che non si riesca a trovare una buona occasione o una persona "amica" che applica scontistiche particolari.

A questo punto direi che la scelta si riduce fra due possibilità:

1) Woodco Contatto Alpen Alysa;

2) Roven Peninsula (una finitura appena sbiancata).

Resta in ballo in Roven perché è l'unico prodotto (oltre al woodco) totalmente realizzato in Europa, che potrei acquistare ad un ottimo prezzo (ho dei contatti con un'amico che riesce a farmelo avere al 50% del listino, circa 50 euro.
A leggere la scheda tecnica sembra un prodotto valido...ma io non ho alcuna competenza, sono solo sensazioni.
In ogni caso, avrò un campione fra una decina di giorni, poi lo farò vedere al mio parquettista e ti saprò dire.

Nel frattempo però mi è arrivato il campione woodco!

Faccio qualche valutazione...
Il colore e l'effetto estetico è un pochino diverso da come lo immaginavo, meno sbiancato e più "naturalizzato"...spero non finisca per diventare giallino.
In ogni caso è un rovere chiaro bello...e certamente vedere una sola tavola fa mene effetto che vederne 3 o 4 già incastrate...

Ad essere proprio sincero, quello che mi ha lasciato un pochino perplesso non è tanto l'aspetto estetico, quanto quello della solidità.

Premetto che le mie valutazione potrebbero essere del tutto errate, in quanto non sono un tecnico e non ho alcuna conoscenza in questo settore...posto qualche foto per farmi capire meglio:

Questa è la tavola:
Immagine
Qui per esempio mi sembra che lo strato nobile si sia scollato dal supporto...
Immagine
Qui invece sembra che ci sia quasi un foro, una parte di supporto mancante...
Immagine
Per carità...è un campione, magari è difettato e dovendo "regalarli" non badano alla qualità dei campioni, che magari sono avanzi di magazzino...io però se dovessi vendere il mio prodotto scegliere il campione migliore da mostrare!

Su questo aspetto e su eventuali considerazioni tecniche sulle foto che ho postato e le perplessità che ho manifestato mi rimetto alle tue valutazioni.

Sempre da profano però posso dire (ad esempio) che presa in mano, la linea economica (se pur cinese) della Corà, da una sensazione di solidità ben diversa.
Però ripeto: io non posso valutare con criterio, è possibilissimo che i miei parametri di valutazione siano falsati dal fatto che mi soffermo su caratteristiche irrilevanti e non sono in grado di coglierne altre più importanti.

Detto questo il prodotto esteticamente mi piace...ma prima di prendere una decisione aspetterò l'arrivo del campione della Roven.

Intanto però ti pongo un'altra domandina sul parquet import :mrgreen:

Forse quella che sto scrivendo ti sembrerà una bestemmia, ma da un punto di vista meramente estetico a me piace anche di più.
Ho notato che i prodotti made in europe hanno fiammature molto più pronunciate...che di certo saranno elementi di pregio per molti...ma per quanto mi riguarda preferisco linee essenziali e lineari, meno "frastagliate".

Ciò posto - e per farti comprendere quanta fiducia ripongo nella tua competenza - ho scartato l'idea di prendere un prodotto import (se pur di buona marca), proprio sulla scorta delle tue riflessioni.

Tuttavia avrei piacere di capire un po' meglio.

Se aziende importanti come la corà, la crespano o altre certificano i loro prodotti come "salutari" (per riassumerlo in una parola)...potranno mai essere delle bombe ad orologeria??
Se esistono dei controlli eseguiti da aziende terze, sui prodotti finiti, come mai questi parquet import vengono tranquillamente fatti circolare...anzi, risultano oggi i più venduti?

O forse il problema che poni non attiene tanto ai pericoli per la salute, quanto alla qualità del materiale e alla sua longevità?

Oppure ancora - da professionista esperto quale sei - nel momento in cui affermi che a casa tua non lo metteresti nemmeno gratis, ne fai una questione etica o di principio?

Insomma, per farla breve, qual'è la principale ragione per cui non monteresti mai una linea import, se pur di marca?
Salute? Qualità? Principio? Altro?

Perdonami per le mille domande, ma una volta che sono sceso a fondo, ho piacere di capire più possibile.

Grazie ancora davvero!

PS: aggiungo una domanda "flash": il woodco contatto alpen Alysa viene fornito solo con lunghezza 1820 e larghezza 190...sembrerebbero le classiche misure cinesi, o no? Si capisce che è europeo da qualcos'altro o semplicemente perché conosci l'azienda e il prodotto?

Re: Consigli per schiarirmi le idee sul parquet da acquistar

#24
Ciao, venendo alle tue domande:
- sinceramente sono abituato a guardare la sostanza. Quando mi portano un prodotto ne valuto personalmente la qualità, aldilà del marchio. Certo, i marchi che hai citato possono essere garanzia di un prodotto più controllato, ma ti ricordo che alla fine il tutto funziona con una sorta di autocertificazione.......e che il marchio CE è il requisito MINIMO affinchè un prodotto venga commercializzato nell'Unione Europea. Detto questo, escludendo le aziende citate, ho già visto analisi fatte su materiali import commercializzati da grossi marchi con concentrazioni di formaldeide e pentaclorofenolo ben oltre i limiti di legge (13 volte tanto per intenderci);
- non esistono controlli da parte di aziende terze, semplicemente è l'azienda stessa che porta a certificare il prodotto che importa in un laboratorio di analisi. Altresì non corrisponde al vero il fatto che vengano tranquillamente fatti circolare: ci sono cotanto di verbali di respingimento di container ai porti di Monfalcone, Trieste, Livorno...solo per citarne alcuni. Non corrisponde nemmeno al vero il fatto che oggi questi prodotti siano i più venduti. Il prodotto più venduto ad oggi è quello che proviene dall'Unione Europea (Polonia e Croazia soprattutto). Tutte le grosse aziende stanno riportando la produzione in Europa, sia a causa della scarsa qualità dei materiali, sia a causa della scarsa salubrita' dei materiali, sia a causa del rapporto Euro-Dollaro che tende ad andare verso 1-1. In Cina conveniva acquistare perchè si pagava in dollari e con 1 Euro si acquistavano 1,46 dollari. I magazzini sono ancora pieni degli ordini fatti nel 2013, ma da quest'anno la tendenza si sta completamente invertendo a favore della produzione Europea.
- Il problema è per entrambe le questioni: sia a livello ambientale sia a livello tecnico. Preciso che la Cina è enorme e anche lì ci sono alcune aziende che lavorano molto bene, ma il prodotto di qualità costa circa l'8%-10% in meno del prodotto Europeo, non la metà. Il prodotto che costa la metà non è nemmeno paragonabile con il prodotto Europeo.
- Ne faccio una questione di tutti i tipi: etica, di principio, di sostenibilità ambientale, di valutazione delle VOC rilasciate nell'aria, di comportamento del legno nel medio/lungo periodo, di garanzia di prodotto. Personalmente non solo non metto il materiale di importazione a casa mia, ma nemmeno lo propongo.
Quando un pavimento è posato parliamo di quintali e quintali di legno a terra. Sinceramente voglio dormire sonni tranquilli, quindi piuttosto che posare un materiale di importazione rifiuto il lavoro (già successo decine di volte).
Questa scelta è suffragata ovviamente da analisi fatte personalmente e presso laboratori di prova materiali, in Italia, Germania, Austria, Polonia. Da prove tecniche sulla materia prima, sui supporti, sulle controbilanciature....e ancora da qualche decennio di visite in ogni dove a...userei il termine "imparare" foreste, segherie, colle, vernici, macchine per la lavorazione. E ancora credo di aver "imparato" non più del 10% di quello che è questo mondo.
- Le misure del prodotto Contatto non corrispondono a quelle cinesi. Se misuri una tavola cinese con il calibro (certo ci vuole un super calibro da prove materiali) vedrai che sono sempre 1860x189 mm. oppure 1860x148 mm. Qui parliamo di 1820x190, il che è diverso.
Non posso svelare molto perchè sarebbe ingiusto nei confronti di un'azienda SERIA come Woodco, una di quelle aziende che sta riportando tutta la linea di prodotti legno in Europa (ben 14 linee su 16 in Europa e solo 2 extra UE....giusto per dare la dimensione di quello che sta accadendo a livello globale). Posso però assicurarti perchè vista 3 volte con i miei occhi che l'azienda che produce il prodotto "Contatto" è europea e che la materia prima deriva da foreste certificate PEFC e FSC (in Cina come mai non certificano la provenienza del Rovere??? Chissà da dove arriva :mrgreen: :mrgreen: ). Se vuoi in separata sede (privato) ti faccio vedere su Maps esattamente dove si trova.
Ciao.
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

Re: Consigli per schiarirmi le idee sul parquet da acquistar

#26
Caro Parquet, ti ringrazio per la solita chiarezza, precisione e competenza.
Ciò che mi dici rafforza e rende definitiva la mia convinzione di acquistare un parquet non import.

C'è da dire che i venditori sono veramente sfacciati.
L'altro giorno ero in un negozio e dopo aver spiegato all'addetto vendite che non mi interessava un prodotto importo, mi ha proposto la serie cinese della Corà, spacciandola per produzione totalmente italiana.

Ho fatto presente che da mie informazioni non si trattava di prodotto nemmeno europeo e che - considerati i formati delle tavole - la provenienza asiatica risulta evidente.

A quel punto lui ha iniziato a dire che sono preoccupazioni infondate, che se il prodotto è certificato vuol dire che è ok, che se la Corà dichiara che non c'è formaldeide rischierebbe molto a mentire...e che se voglio verificare di persona posso comprare un apparecchietto di 10 euro che mi dice se la formaldeide è presente... (!?!?!).

Ovviamente non ho creduto alla metà di queste cose...

Attendo invece con fiducia il campio Roven...poi decido tra quest'ultimo e Woodco.

Due domande:

1) Cosa mi dici sulle mie osservazioni sul campione Contatto e le relative foto?
Immagino che le mie perplessità siano frutto solo di mia incompetenza...ma mi farebbe piacere leggere un tuo parere.

2) Ammettiamo che arrivi il parquet Roven, che mi piaccia esteticamente più del Woodco e che "convinca" anche il mio parquettista.
L'azienda che a giudicare dalla trasparenza della scheda tecnica (che indica la provenienza sia della parte nobile sia del supporto) sembra molto seria, dichiara che peninsula è lavorato in europa, esclusivamente con legni europei.

Questo basta? O sono necessari controlli e verifiche ulteriori?
Tu come fai a capire che un parquet che vedi per la prima volta, va effettivamente bene?

Re: Consigli per schiarirmi le idee sul parquet da acquistar

#27
Buongiorno,
grazie a tutti voi per la fiducia.
Riguardo all'ultima mail di ivanisevic:
- quella sull'apparecchietto da 10 € è al limite del tragicomico :| :| :|
Mi chiedo come mai le analisi dei laboratori costino migliaia di euro se il tutto è risolvibile con un aggeggio da 10 Euro :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: Da un personaggio del genere non prenderei nemmeno una caramella gratis (come si diceva una volta ai bambini :D ).
- chiedo scusa ma ho dimenticato la risposta sulla foto che avevi postato. E' evidente che quella tavola ha preso una bella botta. Delle due l'una: o l'ha presa in sede di lavorazione e come hai ipotizzato è stata tolta dalla vendita e inserita tra le campionature, oppure (come mi è successo veramente troppo volte) il corriere che ha consegnato la singola tavola se l'è lanciata da un furgone all'altro stile sacco di patate....hai voglia a imbragarla col cellophane......
Sia il supporto che la controbilanciatura sono costituiti da Abete Rosso austriaco, dunque non mi preoccuperei minimamente della tenuta degli incastri (tra l'altro parliamo di brevetto Unilin, cioè il meglio che si possa trovare sull'incastro cosiddetto a clic).
- Per chi non è del settore e vuole capire se il Rovere è di provenienza europea può partire dalla certificazione forestale: se non ci sono i certificati FSC e PEFC la materia prima non può essere europea. Inoltre, parlando del migliore (Rovere di Slavonia), è molto difficile che la materia prima venga esportata se l'azienda non fa parte del Green Building Council of Croatia (anche se non è escluso).
- Personalmente quando vedo un materiale nuovo (fermo restando che l'infallibilità non è di questo mondo) riesco a capirne quantomeno la provenienza a vista. Il Rovere di Slavonia è completamente diverso sia per tono di colore che per tipologia dei nodi e della venatura da tutti gli altri. Anche dai più comuni Rovere rumeno, o da quello polacco. Semplificando diciamo che è molto più chiaro e ha la venatura molto più larga. Il Rovere francese è ancora diverso, più giallo ocra, il rovere ucraino è ancora diverso, così come il rovere che cresce nel sud della Russia ai confini con la Cina ancora diverso (molto più grigio/marrone con venatura fissa). Il Rovere americano ha un tono molto più rossastro, non a caso viene commercialmente chiamato American Red Oak....e così via....
Questo per quanto concerne la materia prima: la conoscenza deriva dall'aver visto foreste e segherie....la tavola, così come la vediamo finita, rimane sempre un albero: se non si conosce l'albero non si può conoscere il parquet.
Dopodichè c'è tutta la valutazione sul supporto, sulla controbilanciatura nel caso del 3 strati, sulle vernici (o olii, o cere), sull'incollaggio dei diversi strati.
Dopodichè ci sono le prove tecniche che faccio personalmente supportate dalle analisi di laboratorio.
Solo per ultimo guardo la scheda tecnica per vedere se quello che io ipotizzo corrisponde.
Buona giornata.
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"

Re: Consigli per schiarirmi le idee sul parquet da acquistar

#28
sul posatore mi permetto di dirti di scegliere quello che ti ispira più fiducia... alla fine è una questione di "pelle" e contemporaneamente una "scommessa"... tanto chi fa questo lavoro bene o male non è di certo un "improvvisato"...
Affidarti ai posatori "selezionati "dalle aziende non vuol dire nulla... nella maggior parte dei casi le aziende presentano posatori altrettanto bravi a molti altri che gli fanno un prezzo al mq. particolarmente basso per poter essere "presentati" ai clienti, ergo scegli quello che più ti sembra sia professionale...
Se poi lo srà per davvero o no lo saprai solo dopo che avrà terminato il lavoro!
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Re: Consigli per schiarirmi le idee sul parquet da acquistar

#29
Ciao a tutti e un saluto particolare a Parquet...siamo (spero) arrivati quasi alla fine (o all'inizio!) di questo percorso!
I prodotti rimasti in ballo sono due...
Il woodco di cui abbiamo parlato qualche post addietro...
Il Roven che vi avevo detto sarei andato a vedere.

Ieri sono stato alla sede della Roven, dove hanno anche una fabbrica.
Ho potuto vedere tantissimo prodotti, veramente molto belli, parlando direttamente con la titolare.
Mi ha spiegato con molta cura quali sono le caratteristiche dei loro prodotti, che specificano in maniera chiara se lavorati in Italia o in Europa, differenziando in questo senso anche la lavorazione/provenienza della parte nobile, dal supporto.
L'impressione è stata veramente ottima.

Il modello che ci è piaciuto di più è un rovere sbiancato (non bianchissimo, ma piuttosto chiaro), scelta select.
La produzione e la provenienza dello strato nobile e del supporto è garantita come europea. Si è soffermata molto sull'utilizzo delle colle e dei materiali che utilizzano e che sono da loro conosciuti dalla A alla Z (non acquistato supporti "prefabbricati" dalla cina).

Lo strato nobile è di 4 cm, il supporto costituito da due strati in massello di abete.

Mi sono fatto dare un paio di campioni e ho fatto qualche foto.

Capisco che valutare un prodotto tramite foto di un piccolo campione non è oggettivamente possibile...però per qual che può servire, le posto di seguito.
Immagine
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Da un punto di vista estetico ci piace questo Roven rispetto al Woodco...è più chiaro, è come lo cercavamo.
Ovviamente la scelta sarà subordinata anche al parere del nostro posatore...

Intanto però sarei molto felice di poter leggere le impressioni "a pelle" di Parquet.

Grazie!

Re: Consigli per schiarirmi le idee sul parquet da acquistar

#30
ivanisevic82 ha scritto:Ciao a tutti e un saluto particolare a Parquet...siamo (spero) arrivati quasi alla fine (o all'inizio!) di questo percorso!
I prodotti rimasti in ballo sono due...
Il woodco di cui abbiamo parlato qualche post addietro...
Il Roven che vi avevo detto sarei andato a vedere.

Ieri sono stato alla sede della Roven, dove hanno anche una fabbrica.
Ho potuto vedere tantissimo prodotti, veramente molto belli, parlando direttamente con la titolare.
Mi ha spiegato con molta cura quali sono le caratteristiche dei loro prodotti, che specificano in maniera chiara se lavorati in Italia o in Europa, differenziando in questo senso anche la lavorazione/provenienza della parte nobile, dal supporto.
L'impressione è stata veramente ottima.

Il modello che ci è piaciuto di più è un rovere sbiancato (non bianchissimo, ma piuttosto chiaro), scelta select.
La produzione e la provenienza dello strato nobile e del supporto è garantita come europea. Si è soffermata molto sull'utilizzo delle colle e dei materiali che utilizzano e che sono da loro conosciuti dalla A alla Z (non acquistato supporti "prefabbricati" dalla cina).

Lo strato nobile è di 4 cm, il supporto costituito da due strati in massello di abete.

Mi sono fatto dare un paio di campioni e ho fatto qualche foto.

Capisco che valutare un prodotto tramite foto di un piccolo campione non è oggettivamente possibile...però per qual che può servire, le posto di seguito.
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Da un punto di vista estetico ci piace questo Roven rispetto al Woodco...è più chiaro, è come lo cercavamo.
Ovviamente la scelta sarà subordinata anche al parere del nostro posatore...

Intanto però sarei molto felice di poter leggere le impressioni "a pelle" di Parquet.

Grazie!
Ciao,
purtroppo non ci sono molti elementi oggettivi per valutare la lavorazione del prodotto, ma tutto sommato non mi pare affatto male. Il materiale con supporto centrale in abete e controplacco in derullato di abete è indubbiamente di produzione europea, la scelta con la presenza di piccoli occhi di pernice mi pare ben curata. Per capire come è lavorato bisognerebbe valutare l'ortogonalità dell'incastro di testa e di fianco ma di certo non credo sia coerente con la professione dare un giudizio a distanza senza avere le tavole sottomano.
ciao
"Il legno induce all'umiltà, non solo scientifica. Chi ama il legno non può essere presuntuoso, poichè il legno, anche quando credi di conoscerlo, si comporterà sempre come ha deciso lui"