stefania_b ha scritto:MARYANGY ha scritto:Stef nn per sminuire tua madre, ma credo conti pi aa il giudizio delle maestre. Loro conoscono il bimbo anche in altri ambiti, mentre tua madre, seppur ex maestra e con tanta esperienza alle spalle, e' legata da fattori emotivi.
Tu stessa vedi Davide indietro su alcuni punti. Per me, mandarlo a scuola sarebbe una forzatura. Le elementari sono quelle che caratterizzano il bimbo nei confronti della società ( a 6-7 anni inizia la socializzazione vera e propria), mandarlo così sarebbe come un po' reprimere il suo carattere ( nn ancora aperto da quello che ho capito) e la vivrebbe come un trauma, un qualcosa a cui nn e' pronto.
Onestamente nn credo che il bimbo, a livello intellettivo, nn riesca ad essere alla pari ( se tua mamma dice che e' pronto nn sbaglia), nn credo però che sia pronto verso una socializzazione differente, fatta di bambini più grandi.
è quello che sostanzialmente credo anche io ma il mio dubbio è la velocità di evoluzione di Davide negli ultimi tempi: da qui a settembre potrebbe cambiare ancora tanto...
. Senza ombra di dubbio: Cambierà ancora tanto. Bisogna vedere come e' formata la classe, cioè se ci sono tanti anticiatari oppure no ( da noi nn c'è ne sono più di due per classe).
Il problema sorge che lui si troverebbe tra bambini che già hanno sei anni e bambini che li campiranno a breve. 4/5 sei mesi, su un bambino di età inferiore a 6 anni sono tanti e questo lo vedi anche tu con Davide: In due tre mesi fanno passi da gigante. Immagina un bambino che ha già completato il suo sviluppo dei sei anni come e' avanti.
Nn si tratta di intelligenza ( perché quella e' sia acquisita che genetica), ma appunto, come dici tu di interazione, di comportamento ma soprattutto di maturità.
Ti ripeto: Io nn credo che avrebbe problemi nella attività scolastiche di apprendimento, ma più che altro di concentrazione, nello stare seduto tante ore in un banco, quando ha ancora voglia di giocare. E' questo il problema della maggior parte degli anticipatari: Nn hanno ancora questa maturità, questa scolarizzazione, perché questa richiede una tappa evolutiva specifica. Certo, come tutto dipende dal carattere e dall'educazione ( quest'ultimo punto nn e' per Davide, che suppongo sia un bambino educatissimo). Chi per un motivo o per l'altro e' scostumato nn riuscirà a stare nel banco ne a sei ne a sette ne a otto anni. Nn bisogna fare il paragone che tante di noi sono state anticipatarie: Era un'altra epoca, i metodi didattici sono cambiati tenendo conto dell'evoluzione psicologica, motoria, comportamentale del bambino
"Vivi come se dovessi morire domani.
Impara come se dovessi vivere per sempre."
- GANDHI -