Steve1973 ha scritto:Fresno ha scritto:
e guardate che "mangiamo" queste quantità di carne da meno di cinquant'anni, per il resto della storia dell'umanità ne abbiamo fatto a meno!
Scusa Fresno, ho seguito il tuo ragionamento assolutamente coerente fino a questo punto, poi mi sono perso.
Questa affermazione proprio non la capisco.
la carne (da qualsiasi tipologia di animale o pesce arrivasse) si mangia fin dalla preistoria e in gran quantità.
beh, grazie per il coerente... hai ragione, travolto dalla fretta ho saltato alcuni passaggi logici.
Uomo= animale onnivoro, non esclusivamente erbivoro, non esclusivamente carnivoro. Onnivoro come i primati, si dice di solito. Peccato che nel frattempo la ricerca sia andata avanti, e abbia scoperto un animale onnivoro con una struttura simile a quella umana, e con anche il pollice opponibile, tale che (opinione non mia, ma di chi ha scritto su American Scientific) possa senza difficoltà cibarsi di frutta. Comparando differenti fattori evolutivi e situazioni oggettive (è molto dificile per l'uomo digerire i cereali crudi, come fanno i grandi primati o la cellulosa, come gli erbivori) si è giunti all'ipotesi accreditata con una certa sicurezza che l'uomo sia stato sostanzialmente frugivoro.
Tale situazione si è mantenuta fino all'era glaciale, epoca in cui la scarsità di cibo ha portato l'uomo a cibarsi di carcasse di animali (già morti).
Da qui l'evoluzione di alcune punte di pietra "da scavo" in "raschiatoi", mentre non si evidenziano strumenti atti alla caccia (intesa come ricerca), ma solo a "dare la morte", presumibilmente ad animali intrappolati in fosse di bitume o feriti o malati.
La carne ha sempre rappresentato comunque una parte residuale dell'alimentazione, tra l'altro sono molto più numerose le falci di pietra per mietere che le punte di lancia per cacciare.
Indiani d'america: famosi per la caccia, ma nessuno parla del fatto che TUTTI coltivavano, o meglio, seminavano e poi partivano per le migrazioni stagionali (popoli delle praterie), o coltivavano in senso stretto (pueblo, navajo, i feroci apache)...
BTW, passando dai celti ai romani al medioevo al rinascimento, l'alimentazione si è mantenuta sostanzialmente invariata: cereali cotti, frutta, verdure, e carne (per chi se la poteva permettere). vviamente sono diventati famosi molti eccessi culinari delle varie eopche, ma sempre riguardanti particolari festini o incoronazioni o altro, ma questa non era sicuramente la regola giornaliera...
A partire dagli anni 50, e qui arriviamo al link precedente, la cultura contadina esplode nella massificazione industriale, e così diventa simbolo del benessere un alimento simbolo (almeno di mia nonna): la carne.
Ed è da lì che la "mangiamo" tutti i giorni...
(scusate ma l'antropologo che è in me non vedeva l'ora di venire fuori...
)
Prima di criticare una persona, fai un miglio nelle sue scarpe. Almeno, se la critichi, sarai un miglio lontano. E avrai le sue scarpe.