premessa: ieri sera i miei rapporti con l'idraulico, peraltro già pesantemente compromessi, hanno subito il colpo di grazia.
Vi prego, salvate la vita ad un povero idraulico pirla, e chiaritemi questo dubbio;

l'impianto è a pavimento nel PT e P1, marca schluter, passo dei tubi 7,5 cm, predisposto per il raffrescamento.
Caldaia tata Vaillant a condensazione
Accumulo da 1000 l con secondo accumulo interno ad alta temperatura per riscaldare i caloriferi della taverna
Valvola miscelatrice siemens

ecco, ieri sera il professionale idraulico mi ha settato la temperatura di mandata della caldaia a 45°. Io ho chiesto perchè non a 35° (media di funzionamento per temperatura ottimale) e lui: ma tanto c'è la valvola miscelatrice che te l'abbassa!
ma grazie al c@@@o! prima me la scaldi e poi me la raffreddi? (risponde biascicando) e quindi: a cosa serve questa maledetta valvola? se la chiudo completamente cosa ottengo?

ovviamente il tutto in tema di risparmio energetico (e monetario )

caldaia

tata o vaillant?

hai solo i pannelli radianti oppure anche dei caloriferi?

doucable ha scritto:caldaia

tata o vaillant?

hai solo i pannelli radianti oppure anche dei caloriferi?

tata princess forse? ho avuto un lapsus freudiano....

pannelli al piano terra e primo piano, caloriferi in taverna (cantina, insomma)

(douc, meno male che sei arrivato, contavo proprio su di te! )

le caldaie Vaillant hanno in genere delle sigle vcw, vmw, vks e delle caratteristiche pro, plus ecc ecc MA appurato che hai un impianto misto importano davvero poco, quindi:

in un impianto radiante le temperatura di mandata è di circa 30 gradi mentre nei caloriferi 70 (dati teorici)...quindi secondo un parere tecnico stai sfruttando in modo pessimo la caldaia a condensazione che è nel range 25-85 anzichè 25-45, proprio perchè nei radiatori hai bisogno di avere l'acqua a 70 gradi e nei pannelli a 30.

La valvola miscelatrice ti permette di raffreddare la mandata miscelando bada.....miscelando e non RAFFREDDANDO l'acqua, quindi limiti la portata di acqua calda aggiungendo della fredda.

Tecnicamente gli impianti misti sono una soluzione sconveniente, sono però anche i più diffusi perchè in locali tipo un bagno si ha la necessità ed il piacere di avere un calorifero.

Per quel che si capisce l'idraulico non ha sbagliato, però se hai la mandata DALLA CALDAIA a 45° sfido che i radiatori svolgeranno bene il loro compito, certo a questo punto la miscelatrice non lavora...

Su molti impianti a pannelli radianti ci sono asini che usano una caldaia tradizionale tenendola appunto a 45° di strumento....pensa se si scassa lo strumento o la sonda di mandata rileva male la temperatura....direi che l'idraulico è nel 50% che non fanno parte degli asini!!!!!!



GRAZIE per la fiducia accordatami se hai comunque un progetto termotecnico dovrebbero anche esserci delle specifiche.

uuuuuuuuuuuuuu...dimenticavo, naturalmente avrai le zone divise oppure no?

Questo darebbe alito ad altre considerazioni...

doucable ha scritto: in un impianto radiante le temperatura di mandata è di circa 30 gradi mentre nei caloriferi 70 (dati teorici)...quindi secondo un parere tecnico stai sfruttando in modo pessimo la caldaia a condensazione che è nel range 25-85 anzichè 25-45, proprio perchè nei radiatori hai bisogno di avere l'acqua a 70 gradi e nei pannelli a 30.

ok, però nel range 25-85 consumerà di più, giusto?
e poi, per ovviare all'inconveniente dei caloriferi (che non saranno sempre accesi, anzi...) mi ha messo un accumulo all'interno dell'accumulo dove un boilerino elettrico scalda l'acqua ad una temperatura più alta per i caloriferi.

doucable ha scritto: La valvola miscelatrice ti permette di raffreddare la mandata miscelando bada.....miscelando e non RAFFREDDANDO l'acqua, quindi limiti la portata di acqua calda aggiungendo della fredda.

però se uso per il 90% del tempo solo il riscaldamento a pavimento che questa sia aperta o chiusa influisce? in teoria no...
[/quote]

doucable ha scritto: GRAZIE per la fiducia accordatami se hai comunque un progetto termotecnico dovrebbero anche esserci delle specifiche.

è vero anche questo... ma la cosa più importante l'ho vista stamattina: l'impianto è fermo a 13°: NON FUNZIONA!!!!! vado a chiamare il pirlone!!!

ciao e grazie

se usi un accumulo elettrico per alzare la temperatura dell'acqua mandi già a farsi benedire il risparmio energetico di una caldaia a condensazione, a quel che si capisce il tuo impianto è molto complicato ma necessiterebbe vedere il progetto per capire bene cosa c'è.

Se è fermo azzi SUOI!