boo ha scritto:entro nel discorso culinario dando ragione a lil: io adoro il pesce e lo cucino anche molto bene, trovandolo molto più facile da trattare che certe carni con le quali neanche mi cimento.
il pesce, azzeccando il condimento, viene praticamente buono da solo.
ad alcune carni devi togliere il sapore troppo selvatico.
altre rischiano di diventare dure.
altre hanno difficili o difficilissimi abbinamenti.
moooolto più facile il pesce, di qualsiasi tipo (lo dico con coscienza di causa, ho cucinato praticamente ogni cosa pescata, dalle alborelle al capitone!)
Intendiamoci bene. Sono per la cucina semplice, quella vera che esalta i gusti naturali.
Il pesce non si condisce. Chi lo insalsa con sughi, sughetti o altro maschera solo la scarsa qualità del medesimo.
Conosco di ricette che sono un insulto alla cucina marinara.
Branzino al forno in salsa di noci e pera
Capesante al forno dove mettono, pangrattato, formaggio grana, brandy ....
da piangere.
Più fresco il pesce meno và lavorato. Spessissimo crudo.
Poi se ci si vuole cimentare nei piatti che vi ho elencato precedentemente,
tipo risotto, ci vuole un'arte culinaria non indifferente oltre che una decina di varietà di pesci cotti a parte...
Qui a Venezia abbiamo il certe tipologie di pesce che sono le migliori al mondo, per un fattore lagunare. I pesci si nutrono della flora indigena che saporisce di più le carni. Tra l'altro già il mediterraneo offre una bontà che nessun altro mare ha.
Seppie/seppioline, scampi/scampetti, caparozzoli, branzini, rombi, orate, gamberetti, schie, astici (BLU) nostrani, che non hanno nulla a che vedere con altri, sempre buoni, di altre località.
Pertanto cucinatelo semplice, al vapore, al forno con patate e pomodorini, al cartoccio, ai ferri, alla brace, conditelo al limite con un filo d'olio extra vergine delicato e basta.
Prendetelo pescato se potete, non c'è paragone.
Un pesce pescato cucinato non rilascia nulla.
Un pesce dall'allevamenteo quando lo cucinate rilascia acqua, olio...
e le sue carne sono spesso insipide.
Nei risotti di pesce non mettete mai il formaggio, mai.
Certi piatti dai gusti forti dove bisogna lavorarci, non per esaltarne il gusto, ma per attenuarlo non sono il mio genere.
Asino, Cinghiale, Cervo, Capriolo saranno pure le abitudine marinare della mia città, ma faccio fatica a cimentarmi.
Diverso con certa cacciagione che cucinata ad hoc è paragonabile al pesce. Ma credo sia ad uso esclusivo dei cacciatori, poichè nei ristoranti
difficilmente trovi certe tipologie pregiate.
Ah sì dimenticavo, fate una mangiata di pesce consistente servita con un ottimo prosecco di Valdobbiadene vi alzerete dalla tavola leggeri come vi siete seduti.( E alla notte trombate pure)
Fate un'abbuffata di carname vario... e a rialzarvi manco ci ruscite
e dopo manco vi tira.