Buu anche a Napoli non sono mai stato....

Però a pensarci bene c'è stata mia madre 3 anni fà !!


...le hanno fatto l'orologio!!!!!!

domovoy ha scritto:
Cyber... c'è un borghetto medievale subito sopra napoli con un castello dove si puo' salire e vedere tutto il panorama, non ricordo il nome... ma era fantastico!
Ci sei stato?

Ce ne sono molti... che purtroppo non ho mai visitato!
Mi piacerebbe andare a Rocca Cilento, Pozzuoli, Cuma, Baia Sommersa, Campo Miseno... anzi, direi che appena trovo una ragazza con cui andare, mi faccio un bel weekend in zona, a vedere un po' di belle cosette e a farmi un'immersione a Baia sommersa

Lo so che a Napoli c'è molta delinquenza e microcriminalità, ma fa parte della sua atmosfera unica e con un po' di sforzo si riesce a comprenderla. Mai a perdonarla o ad accetterla, ma sicuramente Napoli senza il suo spirito violento non sarebbe quello che è

domovoy ha scritto:Il senso civico è molto piu' difficile da apprendere... il rispetto per gli altri è il rispetto per sconosciuti non per conoscenti.

Ora Napoli o non Napoli, è questo che mi manda in bestia... io la carta della caramella me la porto in tasca fino a casa, se non trovo un cassonetto o un cestino... ma è una cosa tanto difficile da capire o da insegnare ai propri figli? E lo faccio ovunque, non solo nei paesi lindi e pinti dell'Alto Adige. L'ho fatto pure nei vicoli di Napoli... è per questo che quando ho visto il materasso mi sono venuti certi nervi da prenderli a schiaffi! Porca miseria, ci lamentiamo di tutto, del sindaco, della ragione, del governo, ma le cose elementari dovremmo insegnarle noi ai nostri figli! Basta cercare sempre delle giustificazioni alle nostre cattive abitudini!

ricordiamoci che è più facile accusare che farsi un bel esame di coscienza...

mondany ha scritto:ricordiamoci che è più facile accusare che farsi un bel esame di coscienza...

Brava.

Lorena ha scritto:

domovoy ha scritto:Il senso civico è molto piu' difficile da apprendere... il rispetto per gli altri è il rispetto per sconosciuti non per conoscenti.

Ora Napoli o non Napoli, è questo che mi manda in bestia... io la carta della caramella me la porto in tasca fino a casa, se non trovo un cassonetto o un cestino... ma è una cosa tanto difficile da capire o da insegnare ai propri figli? E lo faccio ovunque, non solo nei paesi lindi e pinti dell'Alto Adige. L'ho fatto pure nei vicoli di Napoli... è per questo che quando ho visto il materasso mi sono venuti certi nervi da prenderli a schiaffi! Porca miseria, ci lamentiamo di tutto, del sindaco, della ragione, del governo, ma le cose elementari dovremmo insegnarle noi ai nostri figli! Basta cercare sempre delle giustificazioni alle nostre cattive abitudini!

E' un po' come raccontare il mare a chi non l'ha mai visto....

Se fossi cresciuta in un posto senza cassonetti... senza cestini....con una casa di 40mq da vivere in 10 probabilmente il tuo senso civico sarebbe diverso non trovi?
Io sono nata a roma ed anche io me la tengo in tasca la carta.... ma che c'entra???
Se tua madre ti avesse sempre detto di gettarla a terra la carta... e tua nonna lo stesso con tua madre.... prima di cambiare... prima di capire.... c'è bisogno di Tempo!

E' troppo facile dire "basta non farlo!"

Guarda, io ti do ragione... le mentalità non si cambiano dall'oggi al domani e questo non vale solo per le carte in terra... ma sarà pure ora che qualcosa si smuova! Le nuove generazioni sono il futuro del mondo.... ma qua mi sembra di stare sempre immobile, con le mamme che dicono ancora ai bambini stai fermo sennò chiamo l'uomo nero...

per carità: siamo sempre il risultato di famiglie e ambienti dai quali veniamo e siamo cresciuti...
però credetemi certe cose, come il senso civico a volte non te lo devono insegnare: o ce l'hai o no...

conosco fior di signori che buttano la gomma dal finestrino e svuotano il posacenere al primo parcheggio e magari il cestino ce l'hanno ad un metro...

e conosco pure chi è cresciuto nei quartieri poveri di roma dove diventare criminale sarebbe stata la cosa più facile da fare, mentre poi ha scelto di rimboccarsi le maniche e darsi da fare per migliorare invece che lasciarsi andar al proprio destino (non devo guardare troppo lontano per trovare questa persona...)

Lorena ha scritto:Guarda, io ti do ragione... le mentalità non si cambiano dall'oggi al domani e questo non vale solo per le carte in terra... ma sarà pure ora che qualcosa si smuova! Le nuove generazioni sono il futuro del mondo.... ma qua mi sembra di stare sempre immobile, con le mamme che dicono ancora ai bambini stai fermo sennò chiamo l'uomo nero...

A mio avviso, la soluzione non è quella di "andare a vanti", semma quella di tornare indietro.
In questo momento stiamo assistendo (a livello mondiale, non solo in Italia) ad una caduta dei valori a velocità stratosferiche... i sentimenti non contano più praticamente nulla, le persone non contano più nulla, la vita non conta più nulla... sembra che dopo aver reso illegale lo sfruttamento del terreno, dei minerali, degli animali e quello degli schiavi la gente abbia
cominciato a spolparsi reciprocamente, in una gara a chi rimane in piedi per ultimo dopo aver prevalso su tutti i suoi simili...
Secondo me, l'unica risloluzione della nostra situazione si otterrà tornando indietro a mentalità più ricche di valori reali e meno incentrate sull'apparire ed il volere a tutti i costi.
Finchè la gente non tornerà a comprendere che per essere felici bisogna farsi un c*** così, allora andremo sempre peggiorando...

Io non lo so se per essere felici bisogna farsi un c*** così... forse è il vivere semplicemente che ci permette di essere felici...
A me hanno insegnato rispetto e onestà... ma non credo che i miei genitori siano persone fuori dalla norma...
Vedi, noi trentenni ragioniamo così, magari ci crediamo, e magari magari magari magari (chissà) facciamo pure qualche cosa... ma poi vedi certi ventenni che ti fanno cadere le braccia... e allora loro tra 10 anni cosa combineranno?
Io spero di riuscire ad insegnare qualcosa di buono ai miei figlia (se mai ne avrò) e di non rimbecillirmi e crescerli come vedo oggi certi genitori che mi fanno venire la pelle d'oca...

Non tutte le persone hanno la capacita' di cambiare le cose... serve una buona testa... una buona determinazione e tanto coraggio.

Mondany tu, come altre persone (me compresa visto che i miei vivono in una casa popolare) hai avuto la voglia, le caratteristiche e la possibilita' di cambiare e di migliorare il tuo modo di vivere... ce ne fossero milioni di persone come te!!!

Ma non è cosi'.... i passi vanno fatti uno per volta.... è facile vedere il proprio orto e dire "perchè non seminano anche altrove!"... tu puoi porodurre cavoli per tre persone e dare il buon esempio... ma finchè tutti non coltiveranno il proprio orto non ci sara' un cambiamento vero.

domovoy ha scritto:Non tutte le persone hanno la capacita' di cambiare le cose... serve una buona testa... una buona determinazione e tanto coraggio.

Mondany tu, come altre persone (me compresa visto che i miei vivono in una casa popolare) hai avuto la voglia, le caratteristiche e la possibilita' di cambiare e di migliorare il tuo modo di vivere... ce ne fossero milioni di persone come te!!!

Ma non è cosi'.... i passi vanno fatti uno per volta.... è facile vedere il proprio orto e dire "perchè non seminano anche altrove!"... tu puoi porodurre cavoli per tre persone e dare il buon esempio... ma finchè tutti non coltiveranno il proprio orto non ci sara' un cambiamento vero.

hai ragione... forse devo dire grazie a quella persona che non ha avuto il coraggio di lasciarsi andare a quel destino che sembrava stato scritto per lui...
ma sono convinta che per seminare in quell'orto... ci deve essere anche terreno fertile... non basta la buona volontà degli altri che ti passano il seme

mondany ha scritto: per seminare in quell'orto... ci deve essere anche terreno fertile...

Hai mai visto le coltivazioni di insalata nelle zone desertificate della Namibia (o di tanti altri posti)? Io le ho trovate commoventi

A me fanno venire i nervi certi genitori che siccome hanno fatto sacrifici da ragazzi, poi hanno fatto crescere i figli nella bambagia ed ora che i figli sono adulti e fanno guai da adulti e non se la sanno cavare da soli, questi genitori si mettono le mani nei capelli e si lamentano che devono correre a destra e sinistra e che non si possono vivere in pace la vecchiaia perchè i figli ancora se la cavano da soli (non sul piano economico, ma proprio di carattere).
Se il loro fare sacrifici li ha resi persone forti e sane, perchè non hanno capito che qualche rinuncia avrebbe fatto più bene che male a i propri figli? Mica dovevano toglier loro il pane... ma solo insegnar loro a meritarsi le cose... far loro capire che nella vita le cose non te le regalano (cose intese anche come beni immateriali: rispetto, amore, ecc.).

cyberjack ha scritto:

mondany ha scritto: per seminare in quell'orto... ci deve essere anche terreno fertile...

Hai mai visto le coltivazioni di insalata nelle zone desertificate della Namibia (o di tanti altri posti)? Io le ho trovate commoventi

ho visto cose del genere in un parco Disney...

vabbe'... fanno miracoli, però!!!! non alla mia portata... e quindi non alla portata di tutti