Gentilmente un consiglio, visto che devo fare l'impianto per la mia nuova abitazione:
1) mi hanno proposto i nuovi "climafon" di aermec, cosa ne pensate?
2) sono meglio questi climafon (che dicono funzionare a basse temperature) o i radiatori normali;
3) Se si mette la famosa caldaia a condensazione e i radiatori normali ci sono vantaggi?
4) Se si utilizzano radiatori da arredo, insomma di maggiori dimensioni in lunghezza o larghezza, possono funzionare a basse temperatureed avere una buona resa?
Grazie dei consigli
#2
Sicuramente i fancoil sono adatti a grandi spazi che sarebbero impossibili da riscaldare con metodi tradizionali.
Io ho trovato economicamente convenienti i tradizionali radiatori, però la fonte per me principale è la legna quindi ci saranno anche altre idee sicuramente più valide.
Io ho trovato economicamente convenienti i tradizionali radiatori, però la fonte per me principale è la legna quindi ci saranno anche altre idee sicuramente più valide.
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"
#3
Grazie per la risposta doucable
ma nello specifico c'è qualcuno che conosce questi termoconvettori "climafon" della Aermec? Questi non hanno la ventola e lavorano a bassa temperatura, se qualcuno li conosce potrà dirmi se quello che pubblicizzano corrisposnde bene alla verità.
L'altra mia domanda é se i radiatori da termoarredo (che sono di maggior superficie) possono lavorare bene con temperature basse, cosi da far funzionare a pieno una caldaia a condensazione.
Grazie ancora, per eventuali aiuti e consigli
ma nello specifico c'è qualcuno che conosce questi termoconvettori "climafon" della Aermec? Questi non hanno la ventola e lavorano a bassa temperatura, se qualcuno li conosce potrà dirmi se quello che pubblicizzano corrisposnde bene alla verità.
L'altra mia domanda é se i radiatori da termoarredo (che sono di maggior superficie) possono lavorare bene con temperature basse, cosi da far funzionare a pieno una caldaia a condensazione.
Grazie ancora, per eventuali aiuti e consigli
#4
eccomi di nuovo
Aermec è un ottimo prodotto e sicuramente funzionale.
Io ho visto diversi termoarredo funzionare a bassa temperatura e anche se mi hanno stupito non erano certo efficienti come se lavorassero correttamente, erano cmq integrati dal riscaldamento a pavimento.
Aermec è un ottimo prodotto e sicuramente funzionale.
Io ho visto diversi termoarredo funzionare a bassa temperatura e anche se mi hanno stupito non erano certo efficienti come se lavorassero correttamente, erano cmq integrati dal riscaldamento a pavimento.
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"
Re: Radiatori normali o termoconvettori
#5Ciao, sono un nuovo iscritto e lavoro come impiegato in una ditta di termoidraulici.
Ti posso consigliare questo:
Aermec ti confermo anch'io che è un'ottima marca. Non conosco l'articolo specifico, però in una abitazione sconsiglio, per una questione di confort, un impianto ad aria. Va bene x uffici e capannoni, ma in casa meglio i radiatori. Il top sarebbe un bell'impianto a pavimento. Ma che costa un 30/40% in più.
E si collega il discorso della caldaia a condensazione: i vantaggi ce li hai utilizzando appunto un impianto a pavimento, che lavora a bassa temperatura.
Utilizzando i radiatori, la caldaia di x sè funziona lo stesso, ma x scaldare devi mandare l'acqua a temperature normali (cioè 75-80°)... e la caldaia non condensa (o solo in minima parte)! Tecnicamente non avrebbe senso spendere soldi in più per una caldaia a condensazione x farla funzionare come una caldaia "normale". E' + ecologica, sì. Però prendi allora una buona caldaia a bassa emissione che costa sempre meno di una a condensazione.
Quindi i radiatori normali o d'arredo, mandandoli a bassa temperatura, non rendono perchè non scaldandosi a dovere.... non scaldano!
Spero di esserti stato d'aiuto!
Ciao!
Ti posso consigliare questo:
Aermec ti confermo anch'io che è un'ottima marca. Non conosco l'articolo specifico, però in una abitazione sconsiglio, per una questione di confort, un impianto ad aria. Va bene x uffici e capannoni, ma in casa meglio i radiatori. Il top sarebbe un bell'impianto a pavimento. Ma che costa un 30/40% in più.
E si collega il discorso della caldaia a condensazione: i vantaggi ce li hai utilizzando appunto un impianto a pavimento, che lavora a bassa temperatura.
Utilizzando i radiatori, la caldaia di x sè funziona lo stesso, ma x scaldare devi mandare l'acqua a temperature normali (cioè 75-80°)... e la caldaia non condensa (o solo in minima parte)! Tecnicamente non avrebbe senso spendere soldi in più per una caldaia a condensazione x farla funzionare come una caldaia "normale". E' + ecologica, sì. Però prendi allora una buona caldaia a bassa emissione che costa sempre meno di una a condensazione.
Quindi i radiatori normali o d'arredo, mandandoli a bassa temperatura, non rendono perchè non scaldandosi a dovere.... non scaldano!
Spero di esserti stato d'aiuto!
Ciao!
giulioa ha scritto:Gentilmente un consiglio, visto che devo fare l'impianto per la mia nuova abitazione:
1) mi hanno proposto i nuovi "climafon" di aermec, cosa ne pensate?
2) sono meglio questi climafon (che dicono funzionare a basse temperature) o i radiatori normali;
3) Se si mette la famosa caldaia a condensazione e i radiatori normali ci sono vantaggi?
4) Se si utilizzano radiatori da arredo, insomma di maggiori dimensioni in lunghezza o larghezza, possono funzionare a basse temperatureed avere una buona resa?
Grazie dei consigli
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico)
Da 90 anni, sempre......W gli alpini!
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#6
Ciao!
1) e 2) non sono male ma, come detto poc'anzi, in una abitazione è sconsigliabile l'impiego di macchinari ad aria: la componente radiante di un termosifone tradizionale è molto più piacevole dello stare in un ambiente in cui circola dell'aria calda.
3) hai i vantaggi che derivano dal funzionamento intrinseco della caldaia a condensazione: niente di più
4) il radiatore ha bisogno necessariamente di acqua a 65-75°C altrimenti non riesce a produrre un emissione di radiazione sufficiente a creare la sensazione di benessere.
1) e 2) non sono male ma, come detto poc'anzi, in una abitazione è sconsigliabile l'impiego di macchinari ad aria: la componente radiante di un termosifone tradizionale è molto più piacevole dello stare in un ambiente in cui circola dell'aria calda.
3) hai i vantaggi che derivano dal funzionamento intrinseco della caldaia a condensazione: niente di più
4) il radiatore ha bisogno necessariamente di acqua a 65-75°C altrimenti non riesce a produrre un emissione di radiazione sufficiente a creare la sensazione di benessere.
#8
Cioè, vuoi farlo misto?
Gli impianti non sono "compatibili"!!
Ti occorrono 2 caldaie, una per ogni tipologia di impianto perchè lavorano a temperature molto diverse.
Di solito, con gli impianti a pavimento, si installano dei radiatori d'arredo (di solito i classici scaldasalviette) nei bagni per aumentare le calorie in questi locali che generalmente si vogliono più caldi. I radiatori in questo caso non scottano, ma comunque aiutano.
Ciao!
Gli impianti non sono "compatibili"!!
Ti occorrono 2 caldaie, una per ogni tipologia di impianto perchè lavorano a temperature molto diverse.
Di solito, con gli impianti a pavimento, si installano dei radiatori d'arredo (di solito i classici scaldasalviette) nei bagni per aumentare le calorie in questi locali che generalmente si vogliono più caldi. I radiatori in questo caso non scottano, ma comunque aiutano.
Ciao!
berghy ha scritto:e nel caso di un impianto misto?
(a pavimento in un piano, tradizionale negli altri piani)
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico)
Da 90 anni, sempre......W gli alpini!
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#11
il geometra (che comincio a odiare..) l'ha proposto così..gabri997 ha scritto:anche io ho visto da qualche parte che dove non c' è la possibilità di installare le serpentine si possono usare dei radiatori a bassa temperatura...
isìisìisì ne sono più che sicuro ho visto addirittura lo schemino
domani parlerò con il termo-tecnico, vediamo se mi chiarisce le idee
berghy
#12
Ah scusate, un attimo:
se volete mandare i radiatori a bassa temperatura...è un'altro conto!
Però vuol dire che li hai sempre tiepidi e quindi...scaldano poco!
Così facendo è sufficiente una caldaia a condensazione tarata x l'impianto a pavimento.
Poi c'è la possibilità comunque di mandare ai radiatori acqua un po' più calda con appositi dispositivi, che però fanno lievitare i costi.
Ma perchè farlo misto????
Per avere un calore pari a quello del piano dell'impianto a pavimento, devi mettere più radiatori/elementi radianti. Oltre ad avere anche una discreta coibentazione.
Il bello dell'impianto a pavimento è il confort che ti da l'avere una temperatura omogenea in tutti gli ambienti; oltre al fatto di non avere (x chi non piace) la presenza e l'ingombro del radiatore.
Facendolo misto, si dimezza il beneficio!
Io a questo punto farei un impianto tutto tradizionale a radiatori.
Anche perchè spenderei meno.
Fatemi sapere i pareri dei vostri tecnici e/o installatori!
Ciao!
se volete mandare i radiatori a bassa temperatura...è un'altro conto!
Però vuol dire che li hai sempre tiepidi e quindi...scaldano poco!
Così facendo è sufficiente una caldaia a condensazione tarata x l'impianto a pavimento.
Poi c'è la possibilità comunque di mandare ai radiatori acqua un po' più calda con appositi dispositivi, che però fanno lievitare i costi.
Ma perchè farlo misto????
Per avere un calore pari a quello del piano dell'impianto a pavimento, devi mettere più radiatori/elementi radianti. Oltre ad avere anche una discreta coibentazione.
Il bello dell'impianto a pavimento è il confort che ti da l'avere una temperatura omogenea in tutti gli ambienti; oltre al fatto di non avere (x chi non piace) la presenza e l'ingombro del radiatore.
Facendolo misto, si dimezza il beneficio!
Io a questo punto farei un impianto tutto tradizionale a radiatori.
Anche perchè spenderei meno.
Fatemi sapere i pareri dei vostri tecnici e/o installatori!
Ciao!
gabri997 ha scritto:anche io ho visto da qualche parte che dove non c' è la possibilità di installare le serpentine si possono usare dei radiatori a bassa temperatura...
isìisìisì ne sono più che sicuro ho visto addirittura lo schemino
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico)
Da 90 anni, sempre......W gli alpini!
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#13
non si può farlo a pavimento su tutti i piani se ad esempio su un piano c'è un pavimento che in fase di ristrutturazione si vuole mantenere (es. a casa dei miei c'è uno splendido pavimento in marmo bianco e nero che vale migliaia di €, e non lo andrei mai e poi mai ne a togliere ne a ricoprire) e lì ci vanno gli elementi radianti a basse temperature.
#14
Riguardo al pavimento, posso solo che essere d'accordo!
Però rimango del parere che io a questo punto farei tutto a radiatori.
Magari mettendo dei bei radiatori d'arredo, ma non misto.
I radiatori a bassa temperatura sono una specie di simulazione dell'impianto a pavimento... sempre accesi ma tiepidi.
Però il confort non è lo stesso.
Ciao!
Però rimango del parere che io a questo punto farei tutto a radiatori.
Magari mettendo dei bei radiatori d'arredo, ma non misto.
I radiatori a bassa temperatura sono una specie di simulazione dell'impianto a pavimento... sempre accesi ma tiepidi.
Però il confort non è lo stesso.
Ciao!
Dio mi guardi da chi porta la cravatta i giorni di lavoro....!!! (il nonno di un mio amico)
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#15
proprio questa sera il geometra mi ha risposto che alla caldaia a condensazione si aggiunge una pompa per i radiatori così la sua efficienza rimane alta e supporta l'impianto misto..Alpino77 ha scritto:Riguardo al pavimento, posso solo che essere d'accordo!
Però rimango del parere che io a questo punto farei tutto a radiatori.
Magari mettendo dei bei radiatori d'arredo, ma non misto.
I radiatori a bassa temperatura sono una specie di simulazione dell'impianto a pavimento... sempre accesi ma tiepidi.
Però il confort non è lo stesso.
Ciao!
la questione era nata da una proposta dello studio, visto che il pavimento al piano terra viene rimosso completamente (nella casa ora NON c'è il riscaldamento ai piani superiori), e per i restanti piani metterlo a pavimento aumenterebbe troppo lo spessore e ridurrebbe le altezze già al limite.
domani ennesimo colloquio, ma con il termotecnico: vediamo cosa mi dice un'altra campana
vi saprò dire
berghy