uuooo uooow uooww
ma....c'e' un pericolo imminente?

MISS BO
se scrivi una carta con firma autenticata dal notaio dove dichiari che vuoi che sia il tuo fidanzato interpellato per te sei a posto
Se vale per i militari (non posso darti dettagli, ma e' cosi) dove le cose sono molto complicate figurati per civili....

Se ti puo tranquillizzare, se siete conviventi di fatto, ovvero lui in comune risulta capofamiglia e tu sei nel suo stato di famiglia, siete una famiglia anagrafica per cui comunque lui ha voce in capitolo.
Almeno, nel mio caso, ne in ospedale ne altrove hanno mai interpellato nessun altro che ingegnere: in genere prevale il buon senso.
Comunque tu scrivi la carta e sia finita. LO stesso valeper la casa, fagli subito una carta e tanto che vai dal notaio fai registrare tutto, cosi sei a posto finche' ti sposi.

eldu ha scritto:

paprina ha scritto:o volete i dico solo perchè fa fico??

hai fatto anche la rima!!

missbo83 ha scritto:guarda non mi offendo..
dico solo che se due persone sono coscienti firmando il pacs di quello che fimrano bhe ben venga... che abbaimo la possibilità di farlo...

In coscenza, vorrei avere un buon stipendio ma non andare a lavorare

missbo83 ha scritto:
cmq va bhe forse sono io che non riesco a capire le motivazioni di chi è contro i pacs perchè spesso mi sembrano motivazioni egoistiche... .

blumarea ha scritto:MISS BO
se scrivi una carta con firma autenticata dal notaio dove dichiari che vuoi che sia il tuo fidanzato interpellato per te sei a posto
Se vale per i militari (non posso darti dettagli, ma e' cosi) dove le cose sono molto complicate figurati per civili....

Se ti puo tranquillizzare, se siete conviventi di fatto, ovvero lui in comune risulta capofamiglia e tu sei nel suo stato di famiglia, siete una famiglia anagrafica per cui comunque lui ha voce in capitolo.
Almeno, nel mio caso, ne in ospedale ne altrove hanno mai interpellato nessun altro che ingegnere: in genere prevale il buon senso.
Comunque tu scrivi la carta e sia finita. LO stesso valeper la casa, fagli subito una carta e tanto che vai dal notaio fai registrare tutto, cosi sei a posto finche' ti sposi.

che è quello che intendevo...

poi se ti sposi SOLO per una qeustione sanitaria, ha ragione Blu vaid a un notaio di fai autenticare il tutto e stop... fine dei problemi


per quanto riguardava la diatriba con ricky, credo ceh il suo discorso non fosse riferito ai "doveri coniugali", quindi pulire, lavare o stirare, ma ai "doveri giuridici" di una coppia, quali mantenimento in caso di separazione, alimenti, ecc ecc ecc

sia chiaro non sto dando un aprere o chealtro...solo una interpretazione diquelli che potevano essere i pensieri di ricky, io almenoli ho interpretati così....

dammispazio ha scritto:uuooo uooow uooww
ma....c'e' un pericolo imminente?

bhe oddio di solito i pericoli o non sono programmati oppure se uno lo sa li evita..

questa mia "ansia" nasce soprattutto quando sono in macchina e incontro quella gente che ha "perennemente fretta" e fa sorpassi del cavolo, o manovre azzardate o magari quando mi metto in autostrada i week end e quaindi ho paura di incontrare quegli inconscenti che guidano stanchi o bevuti.. (con tutto quelloo che sento al telegiornale..)

se invece ti riferivi ad un figlio.. no.. non è in porgramma dato appunto le finanze davvero scarse e il periodo di assestamento post acqusito casa

A mio parere i pacs, o dico o non so cosa sono stati tirati in ballo solo perché non si ha il coraggio di estendere il matrimonio alle coppie omosessuali.
Detto questo, il matrimonio nasce come un atto che stabilisce diritti e doveri dei coniugi per mutuamente tutelarsi, romanticismi a parte.
Quindi non vedo nulla di strano nei discorsi di boo, la quale vorrebbe sposarsi per motivi molto concreti e che, allo stesso tempo, vorrebbe condividere questo momento con i cari offrendo loro (e a se stessa) una piccola festa.

fedelyon ha scritto: nei discorsi di boo,

di MissBo, Boo è un altra utente!

missbo83 ha scritto:

fedelyon ha scritto: nei discorsi di boo,

di MissBo, Boo è un altra utente!

Scusa!

Vorrei chiarire che so' benissimo che quando decidero' di sposarmi o chiesa o comune che sia, i pacs non toglieranno nulla alla mia scelta di matrimonio. Penso solo che una trasformazione radicale del significato morale e giuridico della famiglia nella societa' dove vivremo io e le persone che amo finira' inevitabilmente per creare un disorientamento generale e un caos di valori dove il confine tra il normale e lo sbagliato sara' indistinguibile!!! Faccio un esempio:
Se riconosciamo agli omosessuali una famiglia a tutti gli effetti, per evitare le tanto criticate famiglie di serie a e b, dovremo riconoscere anche il diritto di adottare bambini, trovo profonamente ingiusto punire un bambino privandolo di un padre o una madre vera lasciandogli intendere che e' normale quello che non lo e'.
Allora e' giusto che siano tutelati legalmente ma non parliamo di pacs per loro!!!! Per gli etero il matrimonio c'e' gia' quindi chi ne vuole i diritti si sposi.

penso che il discorso pacs o dico per le coppie eterosessuali sia solo una questione di comodo, del tipo: vogliamo essere una coppia libera, quindi niente vincoli matrimoniali, ma vogliamo gli stessi diritti di una coppia di sposi... beh, quando si sceglie di vivere insieme con la tutela dei propri diritti, bisogna anche accettare di avere dei doveri verso l'altra persona... se poi si chiede di rivedere la legge riguardo i tempi del divorzio, una maggiore elasticità nei tempi e nei modi e un miglioramento per quanto riguarda gli affidi di eventuali figli, sono d'accordo ma la posizione "voglio-tutto-io" non mi convince... discorso diverso per le coppie omosessuali che hanno tutto il diritto ad essere riconosciute e tutelate

ORNY ha scritto:Se riconosciamo agli omosessuali una famiglia a tutti gli effetti, per evitare le tanto criticate famiglie di serie a e b, dovremo riconoscere anche il diritto di adottare bambini, trovo profonamente ingiusto punire un bambino privandolo di un padre o una madre vera lasciandogli intendere che e' normale quello che non lo e'.

premettendo che anche io andrei con i piedi di piombo sulle adozioni gay ma solo perchè l'italiano sono ancora troppo ignorante..

ti rendi conto che hai scritto che dare ad un bambino, che abita in una casa famiglia o in un orfanotrofio senza affetto ne altro, è una punizione??
ti rendi conto che invece quel bambino sarebbe molto più amato di alcuni bambini che hanno la famiglia tradizionale ma che non era voluto o viene vist come un peso???

dai è assurdo!

e poi scusa tu credi di essere più normale di un gay??
per quale motivo??

a parte che il concetto di normalità è tutto da discutere, e allora se il ragionamento per la famiglia gay è questo, in teoria dovrebbero togliere i figli anche ai separati - che non sono in grado di dare il giusto equilibrio al fanciullo che ad alcuni bisognerebbe toglierli sul serio i figli visti danni che fanno....

vigiemme ha scritto:a parte che il concetto di normalità è tutto da discutere, e allora se il ragionamento per la famiglia gay è questo, in teoria dovrebbero togliere i figli anche ai separati - che non sono in grado di dare il giusto equilibrio al fanciullo che ad alcuni bisognerebbe toglierli sul serio i figli visti danni che fanno....

bravissima..

ma forse la ragazza di prima intendeva dire che non è giusto dare n adozioni figli a persone malate no??
perchè le consideri persone malate??
oppure perchè non le ritieni normali??

Credo che il discorso sull'adozione ai gay sia un bel pò complicato, un bambino non viene puntito se affidato ad una coppia gay, ma viene privato di una figura di riferimento maschile e femminile con cui confrontarsi e crescere, che sono indispensabili per lo svilupppo e la formazione dell'equilibrio psichico, non esiste il normale, non ci sono persone malate, e sicuramente un bambino può crescere con una coppia gay ed essere un adulto equilibrato, ma è molto più difficile che per un bambino nato in una famiglia con un uomo e una donna, questo non lo dico io ma gli elementi base di psicologia