ogni volta che si sfiora l argomento...
cmq lui e' l' eccezione che conferma la regola della sua stessa teoria...
se ben ricordate la perfezione dell figlio
#317
e' anche vero che farsi troppe domande non sempre aiuta...infatti mi trovo spesso combattuta su questi due fronti.bertok ha scritto:Ma è la più diffusa purtroppo.blumarea ha scritto:E' quello che sto cercando di dire! A me sembra che, in generale, manchi la consapevolezza di tutto.bertok ha scritto:
Nelle capacità che hai elencato manca la consapevolezza blu...è questa è fondamentale, ed è quella che maggiormente manca
Di quanto sia difficile fare un figlio, crescerlo bene ed essere dei buoni genitori. Di quanto siano complicati i tempi che viviamo, di quanto sia anacronistico slegare la serenita' familiare alla situazione lavorativa ed economica ecc ecc.
Questa tipo di visione della vita alla barbie girl della vita mi e' davvero troppo distante.
MA quel che è peggio che i meno consapevoli sono loro, quelli...che pensano di esserlo davvero!
Mentre non si chiedono il perchè di nulla e su nulla (tranne le cose più concrete) e in genere tendono a scusarsi tutto.
Per questo non mi stupisco più.
è la triste realtà bisogna solo accettarla e schivarla per quanto possibile
Pero' non capisco come si possa non porsi certe domande quando si parla della responsabilita' piu' grande e che una persona si prende nella vita, della cosa piu' importante chepossiamo fare, ovvero far nascere e crescere altri individui, cui e' legato tutto il senso della vita e del tempo che e' stato, che e' e che sara'. I nostri figli sono qualcosa di piu' dei... nostri figli....
Blumarea
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... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....
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... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....
#318
oddio ora muoiodammispazio ha scritto:ogni volta che si sfiora l argomento...
cmq lui e' l' eccezione che conferma la regola della sua stessa teoria...
se ben ricordate la perfezione dell figlio
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)
#319
meglio dire perfetto che autisticopaprina ha scritto:oddio ora muoiodammispazio ha scritto:ogni volta che si sfiora l'argomento...
cmq lui e' l'eccezione che conferma la regola della sua stessa teoria...
se ben ricordate la perfezione dell figlio
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.
#321
oh mamma, mr frasefatta non lo reggo!!canarino ha scritto:mosocmel, dev'essere il gnocco ai ciccioli che mi si è piantato sullo stomaco...
tra un po' arriva anche lui se continuate ad evocarlo
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)
#322
fare un figlio nonostante le difficoltà non è prendere la vita da barbie girl, anzi esattamente il contrario. Fare un figlio è avere la CONSAPEVOLEZZA delle difficoltà a cui si va incontro, è saper RINUNCIARE a cio' che prima pensavi irrinunciabile, è essere ALTRUISTI, è chiudere con la filosofia dell'esisto solo io. Penso che nascondersi dietro il discorso dei tempi difficili, della mancanza di lavoro, sia una scusa per nascondere altro, per cercare giustificazioni al fatto di non sentirsela di mettere al mondo una creatura che inevitabilmente dipenderà da te per i prossimi 20 anni e che limiterà necessariamente la tua libertà. Chi non vuole figli è libero di farlo, è giusto che segua i suoi desideri, ma per favore non mi venite a dire che non si fanno figli perchè la congiuntura economica mondiale è negativa............blumarea ha scritto:E' quello che sto cercando di dire! A me sembra che, in generale, manchi la consapevolezza di tutto.bertok ha scritto:
Nelle capacità che hai elencato manca la consapevolezza blu...è questa è fondamentale, ed è quella che maggiormente manca
Di quanto sia difficile fare un figlio, crescerlo bene ed essere dei buoni genitori. Di quanto siano complicati i tempi che viviamo, di quanto sia anacronistico slegare la serenita' familiare alla situazione lavorativa ed economica ecc ecc.
Questa tipo di visione della vita alla barbie girl della vita mi e' davvero troppo distante.
.......e l'armonia vince di mille secoli il silenzio
#323
lui stesso. Nel topic spiegava che non lo era e illustrava la sua concezione di quel tipo di peccato (rapporti pre-matrimonio).paprina ha scritto:chi può dirlo??dammispazio ha scritto:non fatemi leggere tutto
ditemi solo una cosa, perche io non l ho ancora capita....
Steve e' arrivato vergine al matrimonio?
#324
ma io mi domando e dicoNON POTEVI INTERVENIRE PRIMAAAAAAAAAbluesky ha scritto:fare un figlio nonostante le difficoltà non è prendere la vita da barbie girl, anzi esattamente il contrario. Fare un figlio è avere la CONSAPEVOLEZZA delle difficoltà a cui si va incontro, è saper RINUNCIARE a cio' che prima pensavi irrinunciabile, è essere ALTRUISTI, è chiudere con la filosofia dell'esisto solo io. Penso che nascondersi dietro il discorso dei tempi difficili, della mancanza di lavoro, sia una scusa per nascondere altro, per cercare giustificazioni al fatto di non sentirsela di mettere al mondo una creatura che inevitabilmente dipenderà da te per i prossimi 20 anni e che limiterà necessariamente la tua libertà. Chi non vuole figli è libero di farlo, è giusto che segua i suoi desideri, ma per favore non mi venite a dire che non si fanno figli perchè la congiuntura economica mondiale è negativa............
quoto e straquoto anche le virgole
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)
#325
noooooooooo levatemelo da davanti agli occhi per favore.....mr lesotutteiotileggoanchenelpensieropaprina ha scritto:oh mamma, mr frasefatta non lo reggo!!canarino ha scritto:mosocmel, dev'essere il gnocco ai ciccioli che mi si è piantato sullo stomaco...
tra un po' arriva anche lui se continuate ad evocarlo
.......e l'armonia vince di mille secoli il silenzio
#326
SMACKbluesky ha scritto: fare un figlio nonostante le difficoltà non è prendere la vita da barbie girl, anzi esattamente il contrario. Fare un figlio è avere la CONSAPEVOLEZZA delle difficoltà a cui si va incontro, è saper RINUNCIARE a cio' che prima pensavi irrinunciabile, è essere ALTRUISTI, è chiudere con la filosofia dell'esisto solo io. Penso che nascondersi dietro il discorso dei tempi difficili, della mancanza di lavoro, sia una scusa per nascondere altro, per cercare giustificazioni al fatto di non sentirsela di mettere al mondo una creatura che inevitabilmente dipenderà da te per i prossimi 20 anni e che limiterà necessariamente la tua libertà. Chi non vuole figli è libero di farlo, è giusto che segua i suoi desideri, ma per favore non mi venite a dire che non si fanno figli perchè la congiuntura economica mondiale è negativa............
#327
e damme il tempo..... le mie sono risposte meditate...paprina ha scritto:ma io mi domando e dicoNON POTEVI INTERVENIRE PRIMAAAAAAAAAbluesky ha scritto:fare un figlio nonostante le difficoltà non è prendere la vita da barbie girl, anzi esattamente il contrario. Fare un figlio è avere la CONSAPEVOLEZZA delle difficoltà a cui si va incontro, è saper RINUNCIARE a cio' che prima pensavi irrinunciabile, è essere ALTRUISTI, è chiudere con la filosofia dell'esisto solo io. Penso che nascondersi dietro il discorso dei tempi difficili, della mancanza di lavoro, sia una scusa per nascondere altro, per cercare giustificazioni al fatto di non sentirsela di mettere al mondo una creatura che inevitabilmente dipenderà da te per i prossimi 20 anni e che limiterà necessariamente la tua libertà. Chi non vuole figli è libero di farlo, è giusto che segua i suoi desideri, ma per favore non mi venite a dire che non si fanno figli perchè la congiuntura economica mondiale è negativa............
quoto e straquoto anche le virgole
.......e l'armonia vince di mille secoli il silenzio
#328
Dolcissima!bluesky ha scritto:fare un figlio nonostante le difficoltà non è prendere la vita da barbie girl, anzi esattamente il contrario. Fare un figlio è avere la CONSAPEVOLEZZA delle difficoltà a cui si va incontro, è saper RINUNCIARE a cio' che prima pensavi irrinunciabile, è essere ALTRUISTI, è chiudere con la filosofia dell'esisto solo io. Penso che nascondersi dietro il discorso dei tempi difficili, della mancanza di lavoro, sia una scusa per nascondere altro, per cercare giustificazioni al fatto di non sentirsela di mettere al mondo una creatura che inevitabilmente dipenderà da te per i prossimi 20 anni e che limiterà necessariamente la tua libertà. Chi non vuole figli è libero di farlo, è giusto che segua i suoi desideri, ma per favore non mi venite a dire che non si fanno figli perchè la congiuntura economica mondiale è negativa............
Blumarea, il tuo discorso è così corretto da essere sbagliato in termini di logica.
Chi si pone la domanda "sarò in grado" è consapevole proprio perchè se la pone.
Purtroppo chi è convinto che sia una passeggiata, chi non è conscio delle responsabilità e dell'impegno, chi pensa di sapere già tutto, non se la pone, e quindi non è consapevole.
#329
E ancora una volta sbagli in troncodammispazio ha scritto:
penso di essere l antitesi della barbie girl....spesso accusata di cinismo...
eppure in cio che dici leggo solo conflitti interiori molto personali, scusami sono sincera......piuttosto che osservazioni su come gira il mondo...
Veramente io conflitti personali in questo settore proprio non ne ho......
purtoppo non ho ancora figli, ma stiamo pianificando di averne uno a brevissimo. La nostra attuale situazione, dall'anno prossimo in poi, ci mette nelle condizioni ottimali per avere un bambino, cosa che fino ad adesso abbiamo preferito rimandare perche' queste condizioni non c'erano.
Le condizioni, non certo la voglia di averlo.
Sono solo le domande che ci siamo fatti prima di decidere se averlo o no.
Le cose su cui abbiamo riflettuto, su cui ci siamo interrogati.
Le cose di cui abbiamo preso consapevolezza e che non ignoriamo, voltandoci dall'altra parte e facendo finta che non esistano.
Ci siamo guardati intorno, abbiamo parlato a lungo di noi, della nostra vita, dei nostri figli. abbiamo parlato dei figli delle persone che conoscevamo, abbiamo fatto delle osservazioni su quullo che potevamo o volevamo offrirgli ecc....
Abbiamo parlato di quello che abbiamo avuto e che volevamo dargli e di quello che abbiamo avuto e che non volevamo dargli.
Ci siamo chiesti se eravamo in grado di farlo, se eravamo pronti, se saremmo stati capaci di garantirgli certe cose.
abbiamo valutato come e dove farlo vivere, modulato i nostri investimenti a lungo termine in funzione di chi verra.
abbiamo lavorato a lungo affinche' si raggiungerssero le coondizioni seppur non ideali, ottimali per noi.
Oltre all'amore, il desiderio, la passione, la romanticheria, i brividi sulla schiena, l'emozione delle mani e del pancione, questo per me e' fare un figlio oggi giorno.
Blumarea
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... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....
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... "ho aspettato a lungo qualcosa che... non c'e'....invece di guardare il sole sorgere....
#330
non arrivo a dirti di fare un figlio per passione, ma nemmeno di farne un calcolo ragionieristico....che poi quando lo avrai tra le braccia di renderai conto di quanto tempo sprecato a fare troppi conti e ora, se vuoi, considerami una barbie girlblumarea ha scritto:E ancora una volta sbagli in troncodammispazio ha scritto:
penso di essere l antitesi della barbie girl....spesso accusata di cinismo...
eppure in cio che dici leggo solo conflitti interiori molto personali, scusami sono sincera......piuttosto che osservazioni su come gira il mondo...
Veramente io conflitti personali in questo settore proprio non ne ho......
purtoppo non ho ancora figli, ma stiamo pianificando di averne uno a brevissimo. La nostra attuale situazione, dall'anno prossimo in poi, ci mette nelle condizioni ottimali per avere un bambino, cosa che fino ad adesso abbiamo preferito rimandare perche' queste condizioni non c'erano.
Le condizioni, non certo la voglia di averlo.
Sono solo le domande che ci siamo fatti prima di decidere se averlo o no.
Le cose su cui abbiamo riflettuto, su cui ci siamo interrogati.
Le cose di cui abbiamo preso consapevolezza e che non ignoriamo, voltandoci dall'altra parte e facendo finta che non esistano.
Ci siamo guardati intorno, abbiamo parlato a lungo di noi, della nostra vita, dei nostri figli. abbiamo parlato dei figli delle persone che conoscevamo, abbiamo fatto delle osservazioni su quullo che potevamo o volevamo offrirgli ecc....
Abbiamo parlato di quello che abbiamo avuto e che volevamo dargli e di quello che abbiamo avuto e che non volevamo dargli.
Ci siamo chiesti se eravamo in grado di farlo, se eravamo pronti, se saremmo stati capaci di garantirgli certe cose.
abbiamo valutato come e dove farlo vivere, modulato i nostri investimenti a lungo termine in funzione di chi verra.
abbiamo lavorato a lungo affinche' si raggiungerssero le coondizioni seppur non ideali, ottimali per noi.
Oltre all'amore, il desiderio, la passione, la romanticheria, i brividi sulla schiena, l'emozione delle mani e del pancione, questo per me e' fare un figlio oggi giorno.
.......e l'armonia vince di mille secoli il silenzio