Salve.
In cucina ho un calorifero/termosifone proprio dove vorrei mettere il frigorifero.
O meglio, il frigo potrei metterlo altrove, ma li sarebbe la morte sua.
Detto questo, vorrei spostare il punto di calore, da una parete a quella opposta, meglio, dall'angolo in alto a sinistra a quello in basso a sinistra.
Il pavimento non lo posso rompere.
Pensavo di fare una traccia dietro il battiscopa per farci passare i due tubi, che se non erro devono essere isolati, in modo che sia anche facilmente ispezionabile senza poi eccessivi lavori di stucco e ritocco a mezza parete.
Secondo voi basta una traccia da 2cm (profondità) per 4cm (altezza), per farci passare i due tubi?.. la "distanza è di 4 metri circa.
Inoltre, l'idea di mettere un termoconvettore invece del classico radiatore è sbagliata?...
Grazie.
Saluti.
#2
Modificare il punto termosifone passando in parete non è un problema. Per le dimensioni della traccia devi sentire un termotecnico che verifichi che sezioni di tubi sono necessarie per il tuo radiatore.
Considera che, in cucina, se l'ambiente non è grande, il radiatore si può anche omettere (in climi non troppo rigidi), perchè tanto, quando l'ambiente è utilizzato, vi sono elementi che producono calore (macchina a gas, forno, ecc..). A Roma, per esempio, se si ha una cucina da 10mq non si sente la mancanza del radiatore.
Considera che, in cucina, se l'ambiente non è grande, il radiatore si può anche omettere (in climi non troppo rigidi), perchè tanto, quando l'ambiente è utilizzato, vi sono elementi che producono calore (macchina a gas, forno, ecc..). A Roma, per esempio, se si ha una cucina da 10mq non si sente la mancanza del radiatore.
#3
l'impianto è in rame, tubi da 1,2 max 1,5.
l'idraulico viene in settimana, ma sconsigliava di fare troppe curve con i tubi e di creare dislivelli eccessivi per evitare bolle d'aria.
Consigliava di fare le tracce dove escono i tubi e quindi rimanere a livello.
non è un gran problema.
Toglierlo del tutto no, ma ridurlo si, visto che ora ho una tabella alta 100 e larga 60. ne metterò uno più piccolo, 50 x 60... o 50 x 50.
Grazie.
l'idraulico viene in settimana, ma sconsigliava di fare troppe curve con i tubi e di creare dislivelli eccessivi per evitare bolle d'aria.
Consigliava di fare le tracce dove escono i tubi e quindi rimanere a livello.
non è un gran problema.
Toglierlo del tutto no, ma ridurlo si, visto che ora ho una tabella alta 100 e larga 60. ne metterò uno più piccolo, 50 x 60... o 50 x 50.
Grazie.
#4
se passi dietro al battiscopa i tubi corrono paralleli al pavimento e rimane difficile creare dislivelli, unica soluzione è non correre orizzontalmente nei muri per evitare di forarli con chiodi o tasselli.
Le tracce devono sempre essere verticali ai punti siano luce acqua o gas e di facile individuazione una volta coperti dai rivestimenti.
I tubi devono essere coibentati e della stessa sezione degli esistenti.
Perchè eliminare il temosifone dalla cucina?
Le tracce devono sempre essere verticali ai punti siano luce acqua o gas e di facile individuazione una volta coperti dai rivestimenti.
I tubi devono essere coibentati e della stessa sezione degli esistenti.
Perchè eliminare il temosifone dalla cucina?
"Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare (Oscar Wilde)"
#5
Perchè in alcuni climi non serve provare per crederedoucable ha scritto: [...]
Perchè eliminare il temosifone dalla cucina?
Magari non al nord-italia, ma dal centro in giù le temperature invernali non sono mai così eccessive da sentire il bisogno di riscaldare un ambiente che ha già delle forme di calore.
ciao!
#6
concordo.
io per dirti metto un calorifero più piccolo, visto anche che la cucina è esposta a sud, ha solo una porta finestra e un solo lato verso l'esterno.
abito a padova, e a casa dei miei (situazione simile ma cucina a ovest), tra i fornelli e il frigorifero(che fa calore, poco ma costante) e quando uso il forno, a volte capita che devi aprire un pochino la finestra perchè "fa caldo" anche a natale.
poi i miei mi hanno abituato a stare al "fresco" sui 18 gradi in casa... qualcosa meno in camera da letto.. vedremo se è una scelta saggia o meno.
saluti
io per dirti metto un calorifero più piccolo, visto anche che la cucina è esposta a sud, ha solo una porta finestra e un solo lato verso l'esterno.
abito a padova, e a casa dei miei (situazione simile ma cucina a ovest), tra i fornelli e il frigorifero(che fa calore, poco ma costante) e quando uso il forno, a volte capita che devi aprire un pochino la finestra perchè "fa caldo" anche a natale.
poi i miei mi hanno abituato a stare al "fresco" sui 18 gradi in casa... qualcosa meno in camera da letto.. vedremo se è una scelta saggia o meno.
saluti