Cla' ha scritto: Non mi sono espressa sul fatto di tenerlo o non tenerlo.
La mia era una considerazione nata leggendo la domanda di Violet: se io fossi un bambino di 13 anni e leggessi che i miei genitori avrebbero preferio abortire, questo non avrebbe certo un bell'effetto.

Nella fattispecie, ieri ho letto questo:
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/ar ... 2815.shtml


"Stanotte un altro incidente terribile sulla statale 16bis, nel tratto tra Margherita di Savoia e Canosa, in Puglia. Fuggito l'autore del primo investimento: il corpo, rimasto sulla strada, è stato fatto a pezzi dagli altri mezzi"

mentre è improbabile che il ragazzino di 13 anni legga l'articolo (non avendo le possibilità fisiche per farlo), è assai più probabile che un amico/parente della vittima del secondo articolo legga la notizia su internet...


EDIT: ho visto che nel frattempo l'articolo è stato sostituito da un altro, rivisto e corretto...

violet ha scritto:mi chiedo : ma questo povero ragazzo sa di non essere normale ? o non ne è capace ?...che tristezza

"il danno è stato giudicato riguardare il 95 per cento ed è ritenuto invalido al 100 per cento."

una persona in quelle condizioni probabilment non sa neanche di essere in vita....

cyberjack ha scritto:

Cla' ha scritto: Non mi sono espressa sul fatto di tenerlo o non tenerlo.
La mia era una considerazione nata leggendo la domanda di Violet: se io fossi un bambino di 13 anni e leggessi che i miei genitori avrebbero preferio abortire, questo non avrebbe certo un bell'effetto.

Nella fattispecie, ieri ho letto questo:
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/ar ... 2815.shtml


"Stanotte un altro incidente terribile sulla statale 16bis, nel tratto tra Margherita di Savoia e Canosa, in Puglia. Fuggito l'autore del primo investimento: il corpo, rimasto sulla strada, è stato fatto a pezzi dagli altri mezzi"

mentre è improbabile che il ragazzino di 13 anni legga l'articolo (non avendo le possibilità fisiche per farlo), è assai più probabile che un amico/parente della vittima del secondo articolo legga la notizia su internet...

Io non ho le conoscenze necessarie per sapere cosa si intenda con "danno 95%" ecc. Se avessi letto che il bambino era "in stato vegetativo", per esempio, non avrei scritto niente. Ma mi posso immaginare una persona che non è in grado di interagire con l'esterno così come una persona che sa leggere (magari l'unica cosa che riesce a fare) e che è in grado di relazionarsi con le persone. In quest'ultimo caso, permetti che i genitori siano una figura un pelino importante per lui, intorno ai quali ruota il suo mondo: avere la conferma di non essere voluto, per un ragazzino in determinate condizioni, secondo me sarebbe ben più devastante di quanto possa esserlo per un adulto in condizioni normali apprendere certe notizie dalla stampa.

Cla' ha scritto: Io non ho le conoscenze necessarie per sapere cosa si intenda con "danno 95%" ecc. Se avessi letto che il bambino era "in stato vegetativo", per esempio, non avrei scritto niente. Ma mi posso immaginare una persona che non è in grado di interagire con l'esterno così come una persona che sa leggere (magari l'unica cosa che riesce a fare) e che è in grado di relazionarsi con le persone. In quest'ultimo caso, permetti che i genitori siano una figura un pelino importante per lui, intorno ai quali ruota il suo mondo: avere la conferma di non essere voluto, per un ragazzino in determinate condizioni, secondo me sarebbe ben più devastante di quanto possa esserlo per un adulto in condizioni normali apprendere certe notizie dalla stampa.

hai ragione, ma faccio fatica ad immaginare che un ragazzino con un ritardo mentale di quelle proporzioni riesca a leggere qualcosa di più impegnativo degli album da colorare...
Nel caso contrario, ovviamente, ti do piena ragione

Cla' ha scritto:

violet ha scritto:mi chiedo : ma questo povero ragazzo sa di non essere normale ? o non ne è capace ?...che tristezza

Spero che non sia in grado di capire molte cose.

"Stando all’atto di citazione, la coppia veneziana sostiene che proprio questa imperfezione avrebbe dovuto indurre il medico milanese a un maggiore cautela. Affermano anche che, se fossero stati informati del rischio che correvano, avrebbero ricorso sicuramente all’aborto, in modo da non far nascere un invalido."

Concedendo tutte le attenuanti ai genitori, trovo abominevole far mettere nero su bianco un'affermazione del genere.

E' la prima cosa che ho notato anche io. Che angoscia... Spero davvero che questa sia "solo" il pretesto per fare causa e non la loro reale convinzione; anche se non lo può leggere, certe cose si percepiscono.

mamma mia che situazione
penso che bisognerebbe provarla sulla propria pelle una cosa del genere per capirci qualcosa... anche avere un parente disabile/invalido non aiuta a decidere..
mio cugino è affetto da sindrome di down quindi è invalido al 100% ma lavora nel sociale e ha un sacco di interessi e non me la sentirei mai di dire di no ad un figlio del genere... ma poi in realtà è solo mio cugino.. non è mio figlio... mica devo preoccuparmi io del suo futuro... mica mi sono mai "preoccupata" della sua formazione...
quindi non biasimerei nessuno se mi dicesse: so che è down allora abortisco...
no non si può...

più che altro... sto camurri... è di reggio.. io sono di reggio... non facciamoci prendere dagli allarmismi!

Una persona down è invalida al 100%??

Non lo sapevo.

Conosco persone down che fanno sport, assistono persone più sfortunate, sono fidanzati, vanno in giro da soli. Una chiacchierata del più e del meno con queste persone la faccio benissimo, e a livello di empatia non fanno difetto... ecco a queste persone direi che mi sentirei.... in leggero imbarazzo a dire: "I tuoi genitori vorrebbero averti abortito".

Scusa federinik, ma mi pare che tu stia fraintendendo.
L'invalidità al 100% (con accompagnamento o meno) non viene data indistintamente, tant'è che vengono considerate diverse percentuali d'invalidità. Mi pare che per i down il minimo sia 75%.
Esistono tantissimi livelli di gravità della malattia, probabilmente tu sei entrata in contatto solo con down lievi.
Non sappiamo nulla di preciso della coppia in questione e, se il caso è stato portato davanti ad un tribunale, evidentemente vi sono gli estremi per farlo.

Credo che le persone affette da sindrome di Down non abbiano difficolta' a ottenere l'invalidita' al 100% anche per una serie di patologie cardiache
legate alla sindrome che li rendono inabili al lavoro, cio' nonostante hanno buone prospettive di inserimento sociale/affettivo..non li paragonerei a situazioni di disabilita' ben piu' gravi che necessitano di cure e assistenza continua e che sfiorano lo stato vegetativo...
Pe quanto riguarda il resto quoterei Bertok, ma mi terrei anche tanti dubbi

Cla' ha scritto: Non mi sono espressa sul fatto di tenerlo o non tenerlo.
La mia era una considerazione nata leggendo la domanda di Violet: se io fossi un bambino di 13 anni e leggessi che i miei genitori avrebbero preferito abortire, su di me non avrebbe certo un bell'effetto.

io infatti avevo inteso in questo modo il tuo intervento...spero che i genitori non siano stati talmente insensibili e la stampa...

cyberjack ha scritto:Certo che è un dono... quasi 3 milioni di euro più una pensione a vita più l'assegno di accompagnamento...

spero che non si definisca un dono per questo altrimenti siamo messi male...

il 100% di invalidità non vuol dire non capire nulla del mondo... mia madre per 5 anni invalida al 100%... l'invalidità totale è legata alla possibilità o meno di prendersi cura di se stessi autonomamente, e un ragazzo down non è in grado di farlo, anche se può fare tantissime cose e raggiungere un certo grado di indipendenza...

mio cugino si è inserito bene nella società (per via del suo carattere socievole e della costanza di suo padre) ma ciononostante non è in grado di essere autosufficiente. il suo problema più grave è che non ci vede quasi e questo non gli permette di fare un sacco di cose. infatti lavora nel sociale aiutando gli altri disabili per il comune

ci sono differenze sostanziali tra le varie persone affette da questa sindrome, è possibile anche andare a vivere al di fuori della famiglia per alcuni di loro ma sempre in progetti mirati e sotto la costante sorveglianza di qualcuno: non si rendono molto spesso conto dei pericoli e non oso immaginare cosa combinerebbero in casa!
sono invalidi al 100% in quasi tutti i casi.

però si rendono conto di essere diversi. sanno di non poter prendere la patente quando gli altri coetanei lo fanno. si innamorano quasi sempre di persone normoabili (mio cugino lo fa di continuo... scrive sempre delle letterine alle sue ragazze... che tra l'altro non sanno mai di esserlo ).. insomma è adorabile. ma averlo in casa è diverso: ha un sacco di paranoie, ha diversi acciacchi a livello fisico, e quando sta male e ha anche solo la febbre è come un bambino (ha la mia età, 30 anni) e bisogna stare a casa dal lavoro per accudirlo...

per chi sarà costretto come sua sorella ad averlo sempre a casa come un figlio per tutta la vita.. è veramente dura... dura... se tutto ti va bene... peccato che in questo sfigatissimo caso il padre sia deceduto e la madre dopo un aneurisma sia diventata anche lei invalida al 100%

ecco. è difficile avere in casa una persona disabile così... figuriamoci se fosse anche più grave...
pur avendo una situazione del genere quasi in casa, e sapendo che con un down in famiglia ce la si può fare, non me la sento di dire cosa farei se sapessi di aspettare io un bimbo disabile...