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#16
terry ha scritto:
cyberjack ha scritto:Se non ti fa impressione stare in mezzo a 1 milione e mezzo di pellegrini che vengono dalle zone più povere del mondo, sudati, accampati per strada, che non si sono lavati per almeno un paio di giorni, stare in piedi da quando arrivi a quando te ne vai, schiacciata dalla folla, soffocata dal caldo, presa a gomitate, calci, spintoni, strattoni peggio che in un concerto Death Metal, ecc.... fa pure.

Scusa ma non sei un pò esagerato? :shock:
Hai mai passato una giornata in mezzo a UN MILIONE E MEZZO DI PELLEGRINI POLACCHI? più tutti gli altri, le forze di polizia, la blindatura per i capi di stato, la protezione civile, i missionari, i credenti, i curiosi e chi più ne ha più ne metta????
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#17
terry ha scritto:
cyberjack ha scritto:Se non ti fa impressione stare in mezzo a 1 milione e mezzo di pellegrini che vengono dalle zone più povere del mondo, sudati, accampati per strada, che non si sono lavati per almeno un paio di giorni, stare in piedi da quando arrivi a quando te ne vai, schiacciata dalla folla, soffocata dal caldo, presa a gomitate, calci, spintoni, strattoni peggio che in un concerto Death Metal, ecc.... fa pure.

Scusa ma non sei un pò esagerato? :shock:
Hai idea di cosa sia farsi 10 km di fila per un totale di 15 ore sotto il sole??

#18
stellina ha scritto:Brava! Fai bene ad andare!! Avrei voluto anche io ma la situazione ora è davvero fuori controllo....
:D un parere positivo ci voleva :wink:

#19
io apprezzo molto chi osa esserci!

nemmeno io lo farei!

ma capisco che se c'è chi ci crede fermamente di certo non fi ferma nemmeno davanti a una montagna!
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#20
cyberjack ha scritto: Hai mai passato una giornata in mezzo a UN MILIONE E MEZZO DI PELLEGRINI POLACCHI? più tutti gli altri, le forze di polizia, la blindatura per i capi di stato, la protezione civile, i missionari, i credenti, i curiosi e chi più ne ha più ne metta????

Hai idea di cosa sia farsi 10 km di fila per un totale di 15 ore sotto il sole??
OK, è vero quello che dite, infatti io lo vedrò da casa, ma può essere anche bello ... è pur sempre un'esperienza.

#21
domovoy ha scritto:
terry ha scritto:
cyberjack ha scritto:Se non ti fa impressione stare in mezzo a 1 milione e mezzo di pellegrini che vengono dalle zone più povere del mondo, sudati, accampati per strada, che non si sono lavati per almeno un paio di giorni, stare in piedi da quando arrivi a quando te ne vai, schiacciata dalla folla, soffocata dal caldo, presa a gomitate, calci, spintoni, strattoni peggio che in un concerto Death Metal, ecc.... fa pure.

Scusa ma non sei un pò esagerato? :shock:
Hai idea di cosa sia farsi 10 km di fila per un totale di 15 ore sotto il sole??
magari lo sa e magari ha deciso che vuole farlo lo stesso... in fondo per andare a vedere un concerto a volte si fa anche di peggio.... mi sembra che questo sia qualcosa di diverso, per cui ne può anche valere la pena....

#22
SE lo si fa perchè davvero credenti posso essere d'accordo.... ma si e no il 40% di quelli lo fa per questo.
Alcune persone che conosco saranno andate a san pietro una volta da quando c'è questo papa... ed ora che è morto siccome è "FIGO" ci vanno.... per dire... io ce l'ho fatta a vederlo!

Questo mi fa schifo.

#23
tidelady ha scritto: ma capisco che se c'è chi ci crede fermamente di certo non fi ferma nemmeno davanti a una montagna!
NON parlo di questo caso specifico, ma penso che almeno il 90% dei fedeli presenti saranno gli stessi che durante l'anno non fanno nemmeno il sacrificio di alzarsi la domenica mattina alle sette e mezza per andare alla messa delle 9.00...
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#24
domovoy ha scritto:SE lo si fa perchè davvero credenti posso essere d'accordo.... ma si e no il 40% di quelli lo fa per questo.
Alcune persone che conosco saranno andate a san pietro una volta da quando c'è questo papa... ed ora che è morto siccome è "FIGO" ci vanno.... per dire... io ce l'ho fatta a vederlo!

Questo mi fa schifo.
si anche a me...però devo dire che in questi giorni mi è dispiaciuto di non essere stata tra i tanti ragazzi che l'hanno seguito...

#25
cyberjack ha scritto: NON parlo di questo caso specifico, ma penso che almeno il 90% dei fedeli presenti saranno gli stessi che durante l'anno non fanno nemmeno il sacrificio di alzarsi la domenica mattina alle sette e mezza per andare alla messa delle 9.00...
Mettiamola così: perché un milione di persone assediano San Pietro e le chiese d'Italia sono spesso semivuote? Certo, quella piazza si svuoterà; e molte messe sono piene a Pasqua e a Natale. Ma non c'è dubbio: la passione dei fedeli per Giovanni Paolo II - travolgente, commovente - contrasta con la difficoltà di tante parrocchie, che la domenica sembrano la Confraternita dei Capelli Grigi: il più giovane ha quarant'anni, e spesso è lì per accompagnare la figlia alla messa dei bambini.
L'entusiasmo per il vecchio Papa che ha sventolato la sua sofferenza come una bandiera - eroica, pedagogica - sembra distante dalle abitudini tiepide di tanti cattolici italiani. Verrebbe da gridare: «Ehi! Dove siete la domenica, voi che in queste ore vi commuovete come giovani diaconi e parlate come vecchi teologi? Dove vi nascondete quando i bambini fanno la comunione, quando i ragazzini ricevono la cresima, quando gli scout celebrano la messa? Perché non mandate vostro figlio all'oratorio dove andavate voi? Siete gli stessi che sbavano davanti alla TV del pomeriggio, dove le ragazze sono soprammobili sessuali e i conduttori s'improvvisano maestri di morale?».

Gli interessati potrebbero non rispondere. E aggiungere: uno può amare il Papa e non andare in chiesa. Obiezione: Giovanni Paolo II aveva una «rock star quality», come dicono gli americani, ma su certe questioni non transigeva. La messa domenicale per lui non era un optional, ma un obbligo. I politicanti di destra possono esaltare Wojtyla difensore della vita e, insieme, la guerra; quelli di sinistra posso approvare il Papa duro col capitalismo, e insieme, l'aborto. Ma la gente che in queste ore prende d'assalto Roma è più seria di così: da quella folla possiamo e dobbiamo aspettarci più coerenza. Quindi, se non va in chiesa, un motivo ci sarà.

Molti, all'estero, hanno la spiegazione pronta: gli italiani sono simpatici ipocriti. Il francese Jean-Noel Schifano (traduttore di Eco, innamorato di Napoli, autore di «Desir d'Italie») mi ha detto, tempo fa: «La religione è solo schiuma. Schiuma utile: serve per fornire norme da violare. Perché per voi trasgredire è un piacere. E io vi capisco. Fate benissimo. Continuate così». Fosse così semplice. E' vero che l'imperativo categorico fornito dalla Chiesa - da osservare, ignorare o aggirare - è stato sostituito da una morale à la carte. Ma la religione conta ancora, e i cattolici di oggi non sono peggio di quelli di ieri. Molti hanno scelto una fede che, un tempo, passava stancamente di padre in figlio: e questo è lodevole. Alcuni si sono riuniti in gruppi, e alcuni gruppi (non tutti) sono diventati lobby: questo è meno lodevole, ma è spiegabile. In Italia molti cercano un protettore e qualcuno che riduca il fastidio del dubbio. Le lobby religiose sono forme di assicurazione e tranquillanti potenti: e noi siamo un popolo previdente, e farmacologicamente attento.

Perché, allora, questa dicotomia: entusiasmo in piazza, freddezza in chiesa? Forse perché, da sempre, a noi italiani riesce meglio il grande gesto che un buon comportamento. Certamente perché la scomparsa di Giovanni Paolo II, il Papa che ha segnato le nostre vite adulte, ha provocato un uragano emotivo. L'Italia, come e più delle altre nazioni dell'Occidente, gioca a fingersi cinica, ma è sempre più sentimentale. Si era visto nelle reazioni all'11 settembre (2001), alla strage di Nassirya (2003) e allo tsunami (2004/5). Nel caso di Giovanni Paolo II s'aggiungono altri elementi: mistero, lunga consuetudine, grande affetto, molta suggestione, un po' di nobile emulazione.

Poche messe riescono a far scattare questi meccanismi: gli stessi che spingevano i primi cristiani a scendere gioiosamente nelle catacombe, e portano i neri d'America a cantare il gospel a squarciagola (in Italia pochi cantano e rispondono al celebrante: forse non vogliono disturbare). La colpa - diciamolo - non è solo dei fedeli. Molti sacerdoti contribuiscono alla diaspora con celebrazioni svogliate e omelie noiose (lette, recitate, riciclate). Durante l'offertorio, l'obolo dovrebbe essere proporzionato al gradimento: così, attraverso questo rudimentale auditel ecumenico, le parrocchie potrebbero correre ai ripari.
Sì, questa non è una cattiva idea. Al Papa-papà che salutiamo commossi in queste ore, forse, non sarebbe dispiaciuta. Giovanni Paolo II il Grande avrebbe raccolto il massimo: ogni volta che apriva bocca, una fortuna.
Beppe Severgnini,
dal Corriere della Sera del 7 aprile 2005

#26
il mio parroco mi diceva sempre che se una persona qualsiasi si avvicina alla chiesa in qualche modo o per qualsiasi circostanza non c'è da chiedersi perchè o da criticarlo... c'è solo da apprezzare che almeno per una volta l'abbia fatto...

#27
Personalmente sono cristiana praticante, catechista e attiva nell'oratorio... e per me esserci è una bellissima opportunità!
per gli ipocriti, non so che farci...

#28
Chiara1980 ha scritto::lol:
ma poi tutto sommato voglio esserci.. nonostante tutto!
Chiamatemi pazza o invasata (ci sono abituata) ma le sue ultime parole sono state "Vi ho chiamati..siete venuti.. Grazie..."
Magari non intendeva "fisicamente".....si può stare anche lontani, ma vicini con il cuore!!!

#29
cyberjack ha scritto:
tidelady ha scritto: ma capisco che se c'è chi ci crede fermamente di certo non fi ferma nemmeno davanti a una montagna!
NON parlo di questo caso specifico, ma penso che almeno il 90% dei fedeli presenti saranno gli stessi che durante l'anno non fanno nemmeno il sacrificio di alzarsi la domenica mattina alle sette e mezza per andare alla messa delle 9.00...


capisco benissimo.. ma una persona può dare omaggio ad un "UOMO" indipendetemente che sia credente o meno di questa religione.
Mamma di Alessia nata il 14.09.2008 e di Sara nata il 15.01.2011

Si può anche morire per certe carezze...
perché la vita è morire per certe cose non dette

#30
Perché, allora, questa dicotomia: entusiasmo in piazza, freddezza in chiesa?
Io me ne sono allontanata quando mi sono resa conto che la gente andava alla messa la domenica per mostrare il vestito buono, per far vedere che riescono a mandare avanti il matrimonio (e poi scopri che non si possono vedere), per mostrare che loro sono persone di un certo livello perchè fanno del bene alla gente che ha bisogno ( e poi voltano le spalle ad un amico che ha bisogno) ...
Questa è la mia esperienza, non voglio generalizzare, ma quando ho scoperto queste cose ci sono rimasta male, perchè io crevedo a ciò che leggevo nel vangelo, volevo (e voglio) amare il prossimo come me stesso, volevo un mondo unito e migliore, ma la falsità non l'accetto ...

Allora ho deciso di allontanarmi dalla chiesa quale istituzione e seguire il Signore da lontano, anche attraverso il Papa ... Sento il bisogno di andare in chiesa, ma quando non c'è nessuno, così da stare con il Signore e pregare ...