difra ha scritto:bertok concordo con te, come ho scritto amaramente, ieri e qualche pagina fa!
Forse noi siamo più toccati da questa amarezza perchè abbiamo figli di questa età?
Anch'io ho sentito perle di ignoranza e sbruffoneria! Quello che, appunto, mi amareggia è che - mi pare - i ragazzi (e non solo loro!) siano ormai convinti che lo "sbragare" sia la regola da rispettare per essere ... rispettati!
Non invidio gli insegnanti soprattutto quelli che insegnano da 10-20-30 anni perchè, credo, loro tocchino con mano il declino del nostro "sapere"!
Aiuto mi (VI) sto intristendo di prima mattina????!!!
Delle scemenze possiamo ridere: anche il mio proff. di filosofia ci diceva: "oggi facciamo un'orina leggera!".
Quello che proprio non mi permette di ridere è il fatto che l'ignoranza sia diventato il vessillo del nuovo essere "giusti"! E non solo per i ragazzi!
Capisco la tua proccupazione e in parte la condivido, però per quella che è la mia esperienza alcuni miei ex compagni, i più "sbruffoni" e ignoranti, poi sono radicalmente cambiati, magari sono andati all'università e sono diventate persone totalmente diverse. Colte, a modo, lontane anni luce dai "teppistelli" che erano o che volevano mostrarsi.
Viceversa alcuni irreprensibili studenti, ora, sono persone piuttosto superficiali e arroganti.
Quindi, come sempre, nella vita non si può mai sapere.
E aggiungo che molto dipende dal tipo di insegnante che si ha di fronte.
Con alcuni, stesso anno stessa classe, non volava una mosca e si stava lì composti al proprio banco con una buona dose di soggezione, con altri, nella MIGLIORE delle ipotesi, c'erano guerre di aereoplanini di carta, schiamazzi, nessuno al proprio banco.