mi risulta che impresa può applicare iva al 10% su ristrutturazione 1a casa...
invece il negozio di forniture (x ex. di piastrelle o sanitari) dovrebbe potermi applicare il 4% con mia dichiarazione di privato che compro x 1a casa: mi confermate??
#5
Manu ti rispondo rapidamente perchè ora non ho molto tempo: l'IVA al 4% dovrebbe essere solo pre le nuove costruzioni. Per le ristrutturazioni l'IVA al 10... ma dipende da che tipo di ristrutturazione stai facendo... Prova a fare un "cerca" dei messaggi scritti da me come autore e con la parola IVA....
Ciao.
Ciao.
#9
Dipende!!oles ha scritto:quindi, anche se non scelgo il materiale di capitolato, basta che dal rivenditore gli dico che e' prima casa e faccio un autocertificazione, lui devo applicarmi l'iva al 4% giusto???
ti ringrazio ancora...
dipende da chi ti fattura (il costruttore o il rivenditore di piastrelle/sanitari..)..
se il costruttuore ok 4%.
Negli altri casi (rivenditore) la giurisprudenza non è così d'accordo....
#10
io costruisco bagno ex novo e ristrutturo completamente l'esistente (quindi nn è casa in costruzione)...ho fatto anche la dia...
è stato il venditore di sanitari stesso a dirmi che potevo usufruire dell'iva al 4%, pertanto ho fatto autocertificaz con cui dichiaravo che era x 1a casa...
in internet ho trovato tutti siti concordi sulla pox di usufruire dell'iva agevolata al 4% x qs tipo di acquisti (sanitari, scaldabagno etc...)
adesso però mi mettete in crisi
ma cosa può succedere se mi sono sbagliata ?
è stato il venditore di sanitari stesso a dirmi che potevo usufruire dell'iva al 4%, pertanto ho fatto autocertificaz con cui dichiaravo che era x 1a casa...
in internet ho trovato tutti siti concordi sulla pox di usufruire dell'iva agevolata al 4% x qs tipo di acquisti (sanitari, scaldabagno etc...)
adesso però mi mettete in crisi
ma cosa può succedere se mi sono sbagliata ?
#11
Per me il rivenditore ti ha detto una cosa non corretta... E' vero che per te è 1a casa.. ma non stai costruendo... Però comincio a perdermi... La giurisprudenza al riguardo è piuttosto controversa e non sempre tutte le cose che si leggono sono uguali....
Io mi basavo su questo in linea di massima....
http://www.edilizia.com/modulistica/Ric ... _Agevolata
Io mi basavo su questo in linea di massima....
http://www.edilizia.com/modulistica/Ric ... _Agevolata
#15
ho sottomano il Memento contabile (ipsoa) e riporta come valore dell'Iva il 10%.
Ti riporto un articolo che ho trovato sul Notiziario Fiscale sul tema iva, magari può esserti utile
"Ricordiamo allora che l'aliquota ridotta spetta per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata, e si riferisce alla prestazione di servizi più il valore delle forniture dei materiali e degli altri beni necessari per i lavori, nonché di altri beni "significativi", tassativamente elencati nel decreto ministeriale del 29 dicembre 1999; per questi ultimi, però, soltanto fino a che il loro valore complessivo non raggiunge il 50 per cento del valore di tutto l'intervento, mentre sul'importo eccedente va calcolata l'aliquota ordinaria. Ad esempio, se devo ristrutturare il bagno di casa mia, e il preventivo, al netto di Iva, è di 9mila euro, di cui 5mila per sanitari e rubinetti, 1.500 per altri materiali e 2.500 di mano d'opera, pagherò l'Iva al 10 per cento su tutti questi ultimi 4mila euro, ma solo su 4 dei 5mila euro della fornitura di bene di "valore significativo", e sui rimanenti 1.000 l'Iva del 20 per cento. Tutto ciò dovrà figurare analiticamente nella fatturazione, che dovrà essere effettuata entro il prossimo 31 dicembre, a prescindere dell'effettuazione materiale dei lavori."
Ti riporto un articolo che ho trovato sul Notiziario Fiscale sul tema iva, magari può esserti utile
"Ricordiamo allora che l'aliquota ridotta spetta per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata, e si riferisce alla prestazione di servizi più il valore delle forniture dei materiali e degli altri beni necessari per i lavori, nonché di altri beni "significativi", tassativamente elencati nel decreto ministeriale del 29 dicembre 1999; per questi ultimi, però, soltanto fino a che il loro valore complessivo non raggiunge il 50 per cento del valore di tutto l'intervento, mentre sul'importo eccedente va calcolata l'aliquota ordinaria. Ad esempio, se devo ristrutturare il bagno di casa mia, e il preventivo, al netto di Iva, è di 9mila euro, di cui 5mila per sanitari e rubinetti, 1.500 per altri materiali e 2.500 di mano d'opera, pagherò l'Iva al 10 per cento su tutti questi ultimi 4mila euro, ma solo su 4 dei 5mila euro della fornitura di bene di "valore significativo", e sui rimanenti 1.000 l'Iva del 20 per cento. Tutto ciò dovrà figurare analiticamente nella fatturazione, che dovrà essere effettuata entro il prossimo 31 dicembre, a prescindere dell'effettuazione materiale dei lavori."