youngfire ha scritto:
Ottimo atteggiamento italiota (fatta la legge trovato l'inganno), che sono sicuro tu indichi per stigmatizzarlo.
Quanto sarebbe migliore l'italia se gli italiani mettessero lo stesso impegno per rispettare le leggi e farle rispettare piuttosto che cercare cavilli e modi per gabbarle volontariamente.
Tristezza.
Tristezza mi sembra l'accettazione acritica di ciò che viene imposto.
Partendo dal presupposto che una tassa vada pagata, e su questo non ci piove, credo sia altrettanto importante capire PER QUALI MOTIVI tale tassa vada pagata.
Mi spiego meglio: attualmente, come emerso qualche pagin fa, esiste molta confusione sui motivi per cui la tassa debba essere pagata, non si capisce se vada pagata in base al possesso di un televisore, o in base al possesso di un cellulare che permette di vedere la TV, o in base al possesso di un PC, se debba essere pagata anche dagli stranieri, se debba essere pagata anche dai possessori di un monitor senza ingresso antenna ecc...
Io, contribuente, pretendo che sia chiara la fialità della tassa che pago, i motivi per il pagamento, e le modalità di pagamento.
La tassa sul possesso di apparecchi audiovisivi, AKA Canone Rai, presenta TROPPI controsensi impliciti che, fino a quando non verranno spiegati in modo chiaro, non permettono all'utente di stabilire se deve pagare tale tassa o no.
Esempi tipici:
- la TV non è mia, ma mi è stata prestata dai miei, che ne hanno 2
La tassa, quindi, non andrebbe pagata, perchè il possesso non è dell'individuo, ma l'individuo ne ha lo sfruttamento... va pagata?
- La TV la osservo su un telefonino di ultima generazione, e per guardarla pago già l'operatore telefonico.
In tal caso da chi va pagata la tassa? Dall'operatore telefonico, che riceve un compenso da parte dell'utente per poter osservare un programma televisivo, o dall'utente stesso? A quel punto, l'utente dovrebbe però non pagare per poter vedere la TV sul cell, dato che ha già pagato per questo servizio.
- La Tassa viene pagata alla RAI e non all'Ufficio Erario. questo significa che viene interamente devoluta alla RAI e non allo stato? Quindi per quale motivo una tassa statale deve essere incassata in toto da una società RAI?
- il monitor del PC viene tassato? non avendo un'ingresso antenna non è in grado di ricevere un prgramma televisivo, ma solamente di riprodurre file, CD e DVD, per i quali io già pagato alla SIAE il diritto di visione, perchè pagarlo ulteriormente?
- Guardo la TV con Sky, pagando già il canone Sky: dato che incluso nel pacchetto sky ci sono i canali RAI, non dovrebbe essere SKY Italia a pagare una quota alla RAI per ogni abbonamento sotoscritto? Altrimenti significa che Sky è complice dell'evasore, in quanto trasmette in chiaro dei programmi "da pagare" senza pagare nulla...
- Se è una tassa sul possesso, va pagata per ogni apparecchio presente in casa? Le altre tasse sul èpossesso funzionano così... 2 auto, 2 boli - 2 case, 2 ICI - ecc... quindi 5 televisori, 5 canoni? Oppure è una tassa sul servizio? Essendo il servizio televisivo considerato bene di prima necessità, il suo sfruttamento non può essere tassato...
Insomma, io credo che CHIARITO PER QUALI MOTIVI E SECONDO QUALI CRITERI L'IMPOSTA VADA PAGATA, l'imposta va pagata...
Ma se non esste una regolamentazione specifica che mi chiarisca SE la devo pagare o no, allora non la pago finchè non sono certo di doverlo fare...