Ciao a tutti!

Pur essendo abbastanza ferrato per quello che riguarda cosa si può fare e cosa no a livello di edilizia in condominio, ben poco so quel che riguarda la legislazione strettamente legata al funzionamento dell'assemblea in se.

Vivo in un condominio di ben 130 condòmini, dei quali molto pochi di questi partecipano alle assemblee (tra l'altro, mancano sempre due condòmini che, possedendo locali magazzino ai piani interrati, già da soli fanno tipo il 6-7% di tutta l'assemblea... ), tanto che sono qualcosa come 3 anni che non si riesce ad avere un assemblea con il numero legale raggiunto. Capite da voi che la situazione del condominio comincia ad essere preoccupante, perchè bisogna prendere delle decisioni importanti per mandare avanti la baracca (il nostro amministratore, formalmente, non ha il rinnovo del mandato da, appunto, 3 anni...giusto per esempio). Per quanto noi pochi condòmini di buona volontà ci sforziamo di prendere le deleghe di persone che conosciamo, non riusciamo ad andare oltre i 350 millesimi, 400 se va bene (da regolamento di condominio, nessuno può portare più di tre deleghe - considerate che ciascun condomino può avere dai 5,5 agli 8,7 millesimi ciascuno...siamo 130! ).

Avendo abbandonato l'ipotesi di riuscire a far venire tutti (dobbiamo tentare ancora l'ipotesi "porchetta e salcicce aggratise" per poi incastrare la gente nella riunione di condominio, ma è davvero l'ultima carta -.- ) vorrei sapere se esiste una qualche legge, o melgio ancora una qualche sentenza di tribunale che ha sentenziato su questa situazione. Tipo, non so: dopo un certo numero di convocazioni senza numero legale, qualunque siano i presenti questi avranno diritto decisionale...non è carino scavalcare gli altri ma non è neanche giusto che le persone si disinteressino cosi alle cose collettive, mettendo in difficoltà tutti quanti...

Grazie infinite a chi vorrà aiutarmi!

Marcvs

Se non ti arriva qualche risposta prima, martedì provo a chiedere all'avvocato che ci segue: so che gli abbiamo chiesto un aiuto perchè in uno dei condomini in cui abbiamo una proprietà non si riuscivano a prendere decisioni da anni.
Se non sbaglio mi sembra che il giudice debba dare l'incarico ad un amministratore ma di + non ricordo.

Anche da me succede la stessa cosa. Uno spreco di tempo assurdo, deleghe fatte alla cavolo e decisioni importanti che saltano.
Un esempio: abbiamo dei locali già predisposti per la portineria, la spesa sarebbe irrisoria, dai 130 ai 160 euro all'anno, siamo 124 famiglie, ed hanno vinto i no! E solo perchè la maggior parte ha delegato senza neanche sapere cosa....

Ho parlato con l'avvocato che ci segue in una situazione analoga a quella del tuo condominio.
Per prima cosa mi ha detto che l'amministratore, non avendo formalmente il rinnovo da 3 anni, è un pazzo a non aver ancora dato le dimissioni: rischia in prima persona
L'unica strada che potete percorrere è quella che abbiamo seguito noi: ci siamo rivolti ad un avvocato il quale presenta un'istanza al giudice (perdona se i termini tecnici non son proprio giusti ).
Il giudice nomina d'ufficio un amministratore che ha il potere di decidere, senza avere il consenso di tutti i condomini, sulle questioni + importanti
Prima di arrivare a questo però, consiglio personale, fate fare una bella comunicazione a tutti i condomini in cui spiegate che, alla prossima assemblea in cui non si raggiungerà il numero legale, verrà preso questo tipo di provvedimento.
Penso che i condomini assenteisti, davanti all'ipotesi di dover tirare fuori soldi extra per un avvocato, verranno alle assemblee molto + volentieri

Anna73 ha scritto:Ho parlato con l'avvocato che ci segue in una situazione analoga a quella del tuo condominio.
Per prima cosa mi ha detto che l'amministratore, non avendo formalmente il rinnovo da 3 anni, è un pazzo a non aver ancora dato le dimissioni: rischia in prima persona
L'unica strada che potete percorrere è quella che abbiamo seguito noi: ci siamo rivolti ad un avvocato il quale presenta un'istanza al giudice (perdona se i termini tecnici non son proprio giusti ).
Il giudice nomina d'ufficio un amministratore che ha il potere di decidere, senza avere il consenso di tutti i condomini, sulle questioni + importanti
Prima di arrivare a questo però, consiglio personale, fate fare una bella comunicazione a tutti i condomini in cui spiegate che, alla prossima assemblea in cui non si raggiungerà il numero legale, verrà preso questo tipo di provvedimento.
Penso che i condomini assenteisti, davanti all'ipotesi di dover tirare fuori soldi extra per un avvocato, verranno alle assemblee molto + volentieri

lol! grazie mille! questa è una buona notizia (nel senso: è una buona notizia che si possa fare qualcosa per smuovere questa "stasi").

L'amministratore non ha dato dimissioni perché è un condòmino anch'egli - rischierebbe quantomeno lo sgonfiamento notturno delle gomme della macchina e perchè alla fine lo fa perchè ci si diverte

Ne parlo subito con gli altri condòmini "partecipanti"

grazie di nuovo!

ciao!

Marcvsrvs ha scritto:grazie di nuovo!

ciao!

Di nulla
Se hai bisogno altri dettagli prometto che prendo appunti mentre l'avvocato mi parla