appuntoBRUSSELLA ha scritto:probabilmente vivo a fantasilandia, ma credo che se una donna vuole lavorare, ha ambizioni di carriera e trova un ambiente stimolante, abbia tutto l'interesse a non sacrificare la professione per la famiglia.Mercury ha scritto:so di riportare un caso veramente estremo e molto lontano dalla nostra realtà, ma a titolo di esempio può andare...BRUSSELLA ha scritto:curioso il fatto che in giro per il mondo, in paesi molto più civili del nostro,
ci siano delle agevolazioni per le donne che lavorano e che le donne riescano a fare carriera, mentre qui ...
bah, solo per il fatto che sei una donna in età fertile non riesci a trovare un lavoro...
curioso....
Per la mia azienda viene talvolta per brevi trasferte in Italia da noi una donna ingegnere israelina, anzi per meglio dire americana trapiantata in Israele ed ebrea osservante. Diciamo quarantenne. Ha 7 figli e tutt'altro che grandicelli.
Nella sua multinazionale non è certo l'unica, ad avere una famiglia così grande e ad avere ritmi di lavoro diciamo "accettabili".
Io vorrei sapere come diavolo fanno......
facendo i salti mortali, magari con un marito che dà una mano, cosa che qui di rado accade.
certo che se poi ti trovi a farti il mazzo per anni ricevendo in cambio solo badilate in faccia...
ti chiedi anche chi te lo fà fare di rientrare dopo 4mesi e mollare tuo figlio a degli estranei...
#106
The sisterhood of The Calf 40