ne avete mai scritte?
e ve ne siete mai pentiti?
mi è venuto in mente perchè domenica abbiamo aiutato i miei suoceri a rimettere a posto la vecchia camera di loremiro..
e nel comodino ho trovato tutte le lettere ed i biglietti di auguri che gli avevo scritto in 12 anni..
alcuni non me li ricordavo proprio..
però sono dei bei ricordi..
anche le lettere..
alcune sono imbarazzanti.. nel senso che rileggendole.. ero proprio una bimbetta...
però allo stesso tempo sono tenere ed emozionanti..
di una mi vergogno tantissimo..
non indirizzata a loremiro ma al mio ragazzo precedente..
m'aveva mollata.. brutto s.t.r.o.n.z.o. ed io gli avevo scritto una lettera per dichiarare il mio amore eterno..
speriamo l'abbia buttata bruciata fatta a pezzettini sotterrata distrutta coll'acido passata al tritacarta.
#2
siiiii... mi ricordo eccome le lettere che scrivevo al mio moroso di 12 anni fa.... anzi, di alcune ho ancora le brutte copie... che teneresssa
La relazione però finì molto male ma negli anni seguenti lui mi ha cercata ancora... finchè solo l'anno scorso sotto Natale ho accettato di rivederlo... per ribadire a voce quel che per telefono non afferrava: come amici non avevamo proprio senso
Credo se le sia rilette le mie lettere in questi anni... credo anche che si sia mangiato le mani fino ai gomiti
'zzi suoi
scherzi a parte... amando scrivere... ho scritto spesso alle persone che ho amato... e sono sempre orgogliosa delle cose che ho scritto e pensato... quel momento è *quel* momento... poi la vita va avanti... succede
La relazione però finì molto male ma negli anni seguenti lui mi ha cercata ancora... finchè solo l'anno scorso sotto Natale ho accettato di rivederlo... per ribadire a voce quel che per telefono non afferrava: come amici non avevamo proprio senso
Credo se le sia rilette le mie lettere in questi anni... credo anche che si sia mangiato le mani fino ai gomiti
'zzi suoi
scherzi a parte... amando scrivere... ho scritto spesso alle persone che ho amato... e sono sempre orgogliosa delle cose che ho scritto e pensato... quel momento è *quel* momento... poi la vita va avanti... succede
Nell'Italia dei Borgia ci sono stati massacri, terrore, assassinii e hanno prodotto da Vinci, Michelangelo e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto 500 anni di pace e amore fraterno, e cos'hanno fatto? L'orologio a cucù.
#3
io le scrivo anche adesso al tesssoro... magari non delle lettere ma dei bigliettini amorosi si, tanti.
Se non riesci ad uscire dal tunnel... arredalo!
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#4
che bellooooooooooooooo
io ho le letterine e bigliettini che mi un paio di miei ex mi hanno scritto:) che belle e che strano rileggerle adesso
quando sono usciti i cellulari, per non perderli mi sono anche ritorvata a trascrivere dei bellissimi messaggi ricevuti...alcuni anche non belli, ma avevo paura di perderli....
adesso scrvo spesso, pensieri più che altro e qualcuno lo consegno al mio amo:)
io ho le letterine e bigliettini che mi un paio di miei ex mi hanno scritto:) che belle e che strano rileggerle adesso
quando sono usciti i cellulari, per non perderli mi sono anche ritorvata a trascrivere dei bellissimi messaggi ricevuti...alcuni anche non belli, ma avevo paura di perderli....
adesso scrvo spesso, pensieri più che altro e qualcuno lo consegno al mio amo:)
CASA: http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?f=26&t=52547
IL MIO SITO: http//www.riflessienatura.com
Io sono un viaggiatore non un turista!
La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto. (C. Bukowski)
IL MIO SITO: http//www.riflessienatura.com
Io sono un viaggiatore non un turista!
La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto. (C. Bukowski)
#5
[Villa La Topaia, Borgo S. Lorenzo] domenica-lunedi [6-7 agosto 1916]
Perché non ho baciato le tue ginocchia?
Avrei voluto fermare quell'automobile giù per la costa, tornare al Barco a piedi, nella notte, che c'è il tuo petto per questa bambina stanca.
Tornare. Come una bambina, questa del ritratto a dieci anni. Non quella che t'ha portato tanto peso di storie di memorie affannose, che t'ha parlato come se stesse ancora continuando il suo povero viaggio disperato, come se non ti vedesse, quasi, e non vedesse lo spazio intorno, le querele, l'acqua, il regno mitico del vento e dell'anima Tu che tacevi o soltanto dicevi la tua gioia. Sentivi che la visione di grandezza e di forza si sarebbe creata in me non appena io fossi partita? Nella tua luce d'oro. E non ho baciato le tue ginocchia.
I nostri corpi su le zolle dure, le spighe che frusciano sopra la fronte, mentre le stelle incupiscono il ciclo.
Non ho saputo che abbracciarti. Tu che m'avevi portata cosi lontano. Che il giorno innanzi ascoltavi soltanto l'acqua correr fra i sassi. Oh, tu non hai bisogno di me!
È vero che vuoi ch'io ritorni? Come una bambina di dieci anni. È vero che mi aspetti? Rivedere la luce d'oro che ti ride sul volto. Tacere insieme, tanto, stesi al sole d'autunno. Ho paura di morire prima. Dino, Dino! Ti amo. Ho visto i miei occhi stamane, c'è tutto il cupo bagliore del miracolo. Non so, ho paura. È vero che m'hai detto amore! Non hai bisogno di me. Eppure la gioia è cosi forte. Non posso scriverti. Verrò il 19. dovunque. Il 14 resterò qui; a Firenze andrò poi per un giorno. Son tua. Sono felice. Tremo per te, ma di me son sicura. E poi non è vero, son sicura anche di te, vivremo, siamo belli. Dimmi. Io non posso più dormire, ma tu hai la mia sciarpa azzurra, ti aiuta a portare i tuoi sogni? Scrivimi.
Sibilla Aleramo a Dino Campana
Perché non ho baciato le tue ginocchia?
Avrei voluto fermare quell'automobile giù per la costa, tornare al Barco a piedi, nella notte, che c'è il tuo petto per questa bambina stanca.
Tornare. Come una bambina, questa del ritratto a dieci anni. Non quella che t'ha portato tanto peso di storie di memorie affannose, che t'ha parlato come se stesse ancora continuando il suo povero viaggio disperato, come se non ti vedesse, quasi, e non vedesse lo spazio intorno, le querele, l'acqua, il regno mitico del vento e dell'anima Tu che tacevi o soltanto dicevi la tua gioia. Sentivi che la visione di grandezza e di forza si sarebbe creata in me non appena io fossi partita? Nella tua luce d'oro. E non ho baciato le tue ginocchia.
I nostri corpi su le zolle dure, le spighe che frusciano sopra la fronte, mentre le stelle incupiscono il ciclo.
Non ho saputo che abbracciarti. Tu che m'avevi portata cosi lontano. Che il giorno innanzi ascoltavi soltanto l'acqua correr fra i sassi. Oh, tu non hai bisogno di me!
È vero che vuoi ch'io ritorni? Come una bambina di dieci anni. È vero che mi aspetti? Rivedere la luce d'oro che ti ride sul volto. Tacere insieme, tanto, stesi al sole d'autunno. Ho paura di morire prima. Dino, Dino! Ti amo. Ho visto i miei occhi stamane, c'è tutto il cupo bagliore del miracolo. Non so, ho paura. È vero che m'hai detto amore! Non hai bisogno di me. Eppure la gioia è cosi forte. Non posso scriverti. Verrò il 19. dovunque. Il 14 resterò qui; a Firenze andrò poi per un giorno. Son tua. Sono felice. Tremo per te, ma di me son sicura. E poi non è vero, son sicura anche di te, vivremo, siamo belli. Dimmi. Io non posso più dormire, ma tu hai la mia sciarpa azzurra, ti aiuta a portare i tuoi sogni? Scrivimi.
Sibilla Aleramo a Dino Campana
#6
Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
Odio e amo. Perché io faccia questo, forse domandi.
Non lo so. Ma sento che accade e mi tormento.
Carme 85, Catullo.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
Odio e amo. Perché io faccia questo, forse domandi.
Non lo so. Ma sento che accade e mi tormento.
Carme 85, Catullo.
ma sempre, comunque...strega inside!
la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)
la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)
#7
che belloMercury ha scritto: amando scrivere... ho scritto spesso alle persone che ho amato... e sono sempre orgogliosa delle cose che ho scritto e pensato... quel momento è *quel* momento... poi la vita va avanti... succede
io non ho mai scritto niente a nessuno, sono orsa e piiiiigra
però conservo tutti i bigliettini, le lettere e le mail ricevuti negli anni in una scatolona apposita, che la dolce metà guarda con malcelato fastidio (parte di lettere e bigliettini l'ho ricevuta quando già stavo con lui)
#8
Sil70 ha scritto:Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
Odio e amo. Perché io faccia questo, forse domandi.
Non lo so. Ma sento che accade e mi tormento.
Carme 85, Catullo.
beeeeeeeeeeella, è una delle mie preferite insieme a questa di Montale:
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
[da Satura]
Se non riesci ad uscire dal tunnel... arredalo!
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#10
che bello di nuovo, la mia poesia di montale preferita! (insieme a quella sui limoni).Sil70 ha scritto:peccato che tante coppie ormai preferiscano l'ascensore...Cerise ha scritto: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale ...
Le coppie di oggi, in genere, si abbracciano al primo gradino, litigano a metà scala e giunte in fondo fuggono da parti opposte, tentando se possibile di farsi lo sgambetto sui gradini finali
lo so, sono una romanticona
#11
sempre meglio!!!chiaretta ha scritto:Le coppie di oggi, in genere, si abbracciano al primo gradino, litigano a metà scala e giunte in fondo fuggono da parti opposte, tentando se possibile di farsi lo sgambetto sui gradini finali
lo so, sono una romanticona
ma sempre, comunque...strega inside!
la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)
la vita è tutta una questione di cul@, o ce l'hai o te lo fanno...(Cit. Dammispazio)
#12
attenzione vedo una nuova guru all'orizzonte...chiaretta ha scritto:che bello di nuovo, la mia poesia di montale preferita! (insieme a quella sui limoni).Sil70 ha scritto:peccato che tante coppie ormai preferiscano l'ascensore...Cerise ha scritto: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale ...
Le coppie di oggi, in genere, si abbracciano al primo gradino, litigano a metà scala e giunte in fondo fuggono da parti opposte, tentando se possibile di farsi lo sgambetto sui gradini finali
lo so, sono una romanticona
Io scrivo, solo che.. scrivo soprattutto quando sono troppo furibonda per riuscire a dire a voce quello che devo. Quindi le mie non sono lettere d'amore, ma dichiarazioni di guerra
The sisterhood of The Calf 40
#13
io conservo quelle scritte dall uomo che avrebbe dovuto essere accanto a me tutta la vita se sono io non fossi stata cosi demente...ogni volta che le rileggo (raramente eh) e' una conferma della mia stupidaggine
ma non e' detta l ultima parola, sono solo 20 anni che me le ha scritte
ma non e' detta l ultima parola, sono solo 20 anni che me le ha scritte
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always
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#14
stefania_b ha scritto: Io scrivo, solo che.. scrivo soprattutto quando sono troppo furibonda per riuscire a dire a voce quello che devo. Quindi le mie non sono lettere d'amore, ma dichiarazioni di guerra
Anch'io!!
Infatti l'unica lettera che abbia scritto era indirizzata al mio futuro marito, una o due settimane prima del matrimonio... per dirgli che forse non era il caso
Alla fine non gliel'ho nemmeno fatta leggere e l'ho buttata via.
A saperlo la tenevo per i momenti migliori
#15
eri prraticamente alle elementari...dammispazio ha scritto:io conservo quelle scritte dall uomo che avrebbe dovuto essere accanto a me tutta la vita se sono io non fossi stata cosi demente...ogni volta che le rileggo (raramente eh) e' una conferma della mia stupidaggine
ma non e' detta l ultima parola, sono solo 20 anni che me le ha scritte