#16
capperugiola ha scritto:
mi sono già informata non ti preoccupare :wink: infatti sono abituata a leggere le etichette di quello che mangio e che mi spalmo addosso.... purtroppo questo modo di pensare nei decenni passati ha causato gravi danni alle persone e all'ambiente infatti materiali sicuri all'epoca si sono poi rivelate dannosi col tempo ......ma tornando all'argomento del topic quello che vuoi dire è che l'ikea usa dei materiali poco sicuri? o solo pessimi come finiture?
ti rispondo io... a livello chimico non sono "poco" sicuri: anzi se vogliamo ikea ha delle pregiudizievoli letteralmente ridicole verso certi materiali (esempio PVC).... e controlla pure molto questi aspetti.
Ciò non toglie che sono pessimi sia dal lato estetico che a volte anche nei metodi di montaggio... pertanto a volte pure poco "solidi"...
probabilmente thrinity intendeva che non è nella formaldeide il problema... ne nei mobili ikea ne in molteni, poliform...+

#17
grazie per la risposta,sinceramente il design svedese ikea mi piace molto ma altrettanto sinceramente mi rendo conto che ( anche se non sempre)la qualità non è paragonabile ai mobili fatti da un falegname o dalle aziende italiane ma è anche vero che a quel prezzo non si trova nulla e ritornando al mio ragionamento a meno che non ti crolli addosso l'armadio sono "chimicamente" sicuri.....mondoconvenienza vende solo copie economiche non solo in termine di materiali ma anche di estetica del design italiano....
The sisterhood of The Calf 37,5
it takes two to play tango (cit.dammispazio)
Non esiste salvaguardia contro il senso naturale dell'attrazione (Algernon Charles Swinburne)

Sfacciatissima compromessa

#18
Preferisco aziende che controllano molto i terzisti per queste cose che quelle che gli lasciano carta bianca. I materiali e le sostanze chimiche impegnate non posono essere inventate sul momento. Per questo ho notato che più un'azienza ha una valenza internazionale ( es varenna Poliform) più severa è nei controlli. L'internazionalità di una azienda soprattutto per quelle che esportano in America è sicuramente un ottimo biglietto da visita per comprare

#19
Solaria ha scritto:Preferisco aziende che controllano molto i terzisti per queste cose che quelle che gli lasciano carta bianca. I materiali e le sostanze chimiche impegnate non posono essere inventate sul momento. Per questo ho notato che più un'azienza ha una valenza internazionale ( es varenna Poliform) più severa è nei controlli. L'internazionalità di una azienda soprattutto per quelle che esportano in America è sicuramente un ottimo biglietto da visita per comprare
mi immagino V andare da N (vulcanico padrone di una "fabbrichetta" per modo di dire che fattura sui 120 milioni di euro con consumi mai inferiori ai 15 bilici di truciolare al giorno)....

V: sa noi esportiamo tantissimo all'estero...

N: Si (pensando: ma questi quanto fanno?)

V: Si sa noi vorremmo controllare che lei ci dia solo F****

N: MMM... si be... noi lo compriamo... poi se volete basta andare al Catas...(pensando: ma questi quanto fanno?)

V: Si vorremmo anche fare un rapido giro per le sue linee di produzione... sa noi abbiamo un nome...

N: MMMMMMMMM :twisted: :twisted: (pensando... io taglio la lingua agli addetti delle pulizie perchè non rivelino i miei segreti aziendali... ma questi quanto fanno?)

V: si sa magari se si potesse anche tirare giù tempi e metodi....

N: OOOO...:twisted: :twisted: (pensando... see manco ikea si permette di venirmi a fare i conti in casa mia...ma questi quanto fanno?)
N: ma quante ante vi servono?

V: ... be sa noi facciamo 10 cucine al giorno... di cui con questo modello 1 quindi... che so 10 ante per misura al giorno... facciamo 300 al mese ma nelle varie misure e colori....fate anche su misura o just in time?

N: Be, vede, mentre parlavamo ho fatto uscire 600 metri lineari di ante per ogni una delle 10 linee che ho.... in 5 minuti ho fatto uscire il suo fabbisogno annuo di materiale.... La ringrazio per la preferenza ma per lotti simili dovrebbe trovare un magazzino che tratti i nostri prodotti: arrivederci.
N: (sorriso ebete congeda l'allegra commissione di vigilanza)
N: (alza il telefono e chiama la centralinista): (porcone) Te ho dita 1000 volte de no mandarme dentro 'sti qua: te si licenziada!!

Dialogo a parte Solaria vorrei farti capire che magari se sei l'Iper la Barilla ti ascolta, se sei il negozietto di 100 metri di acicatena puoi avere anche la sponsorizzazione di Obama ma con la Barilla non parli... Poi ci sarebbe da aggiungere che il tipo che sopra ho chiamato N non è che gliela meni più di tanto: è molto più serio e sicuramente più preparato in materia lui di gran parte dei suoi clienti... che sono informati sulle novità da lui.... e che le ditte che tu consideri di alta firma tendenzialmente non fanno numeri molto interessanti.... per cui per quanto belli siano non possono avanzare alcuna pretesa.

#20
Attualmente, secondo la rivista Forbes, Ingvar Kamprad è il 7° uomo più ricco al mondo con un patrimonio di ben 31 miliardi di dollari; la maggior parte del suo patrimonio è tratto da IKEA.

Ikea Critiche ed inchieste
Un articolo di Le Monde diplomatique del dicembre 2006 mette in discussione la trasparenza della società,[3] ricorda il passato filonazista[4] del suo fondatore e segnala l'impossibilità di conoscere il reale bilancio consolidato del gruppo, a causa di artifici e mascheramenti della sua proprietà.
Critiche vengono registrate anche nei diversi ambiti sindacali esistenti nei paesi ove IKEA è presente, a riguardo del trattamento salariale. In Francia, nel 2002 si arrivo' ad uno sciopero, dopo un anno di trattative infruttuose [5], in Canada, nell Columbia Britannica, nel 2007 le confederazioni dei lavoratori hanno ottenuto, dopo alcuni scioperi, la modifica di un contratto che sottopagava i lavoratori.[6] Anche in Italia si sono avute manifestazioni causa i bassi salari, lettere di richiamo inviate per piccoli ritardi e per le valutazioni dei medici aziendali sulle condizioni cliniche dei singoli lavoratori, talora in contrasto con le certificazioni dei medici ASL. I lavoratori del negozio Roma Anagnina hanno scioperato nel settembre 2007 denunciando intimidazioni e irregolarità contrattuali; sempre per gli stessi motivi, in rotta di collisione con i Sindacati Confederali, hanno scioperato anche il 3 novembre 2007. Anche i lavoratori di Porta di Roma, secondo store romano, hanno ripetutamente scioperato tra il 2007 e il 2008 per motivi affini e per via delle imposizioni, unilaterali, dell'azienda, nei confronti dei lavoratori.[7]

Fonte : http://it.wikipedia.org/wiki/IKEA

Non ho trovato nessuna certificazione rilasciata ad ikea .. solo dichiarazioni che si impegna a
dire quale sostanza nociva viene utilizzata e spiegarne il perche’ ..

#21
thrinity ha scritto:Anche in Italia si sono avute manifestazioni causa i bassi salari, lettere di richiamo inviate per piccoli ritardi e per le valutazioni dei medici aziendali sulle condizioni cliniche dei singoli lavoratori, talora in contrasto con le certificazioni dei medici ASL.
...
...
Non ho trovato nessuna certificazione rilasciata ad ikea .. solo dichiarazioni che si impegna a
dire quale sostanza nociva viene utilizzata e spiegarne il perche’ ..
si be... stenderei un velo pietoso su tutta la faccenda sindacale perchè delle volte proprio non si capisce fino a quando hanno ragione i dipendenti e fino a quando hanno ragione i datori di lavoro e fino a quando i medici visitano esaustivamente il paziente.
Ikea non tollera essenzialmente il pvc... nessuna anta è rivestita in pvc: se vengono usate materie plastiche nel mobile sono tutti o PE, PP, o PET, o PMMA o ABS... ma manca sempre la parola cloro. Il motivo di fondo credo sia nella difficoltà che certi paesi hanno nello smaltimento del mobile: vengono pertanto proposti solo mobili che se combusti non producono diossina.... non che il resto che producono faccia bene.. :(

#22
poi ti vendono cucine con strutture "ecologiche" a bassa emissione di formaldeide F****.. attentissimi al recupero delle cassette della frutta, mobili vecchi, materiali di sottobosco, ma ti costruiscono ante in polimerico (pvc) (tutte le cucine moderne di mondoconvenienza sono in polimerico) che allo smaltimento sprigionano diossina ...
:evil:

#23
thrinity ha scritto:poi ti vendono cucine con strutture "ecologiche" a bassa emissione di formaldeide F****.. attentissimi al recupero delle cassette della frutta, mobili vecchi, materiali di sottobosco, ma ti costruiscono ante in polimerico (pvc) (tutte le cucine moderne di mondoconvenienza sono in polimerico) che allo smaltimento sprigionano diossina ...
:evil:
...vabbe il pvc c'e' ovunque... è una plastica apprezzata, riciclabile e tutto... in italia (salvo casini tipo napoli) la cucina termina il proprio ciclo vitale in discarica e da li viene o tritata per fare altro truciolare o mandata all'inceneritore che bruciando a più di 800 gradi non fa emettere diossina... boo... non vedo il PET di Ikea particolarmente migliore.

#24
Molto divertente il tuo intervento :)
Evidentemente più sali di gamma più i mercati sono di nicchia. Penso che ci saranno fabbriche di qualità più che di numeri.
A proposito di mercati esteri , ho l'impresione che quando si parla di mercato estero oggi ci si riferisca più ad India , tailandia ecc e molto meno America, Germania ecc. Per lo meno è quello che si diceva a Porta a Porta qualche mese fa a proposito del mercato di mobili italiani. Come te lo spieghi questo fatto?
qsecofr ha scritto:

e che le ditte che tu consideri di alta firma tendenzialmente non fanno numeri molto interessanti.... per cui per quanto belli siano non possono avanzare alcuna pretesa.

#25
Solaria ha scritto:Molto divertente il tuo intervento :)
Evidentemente più sali di gamma più i mercati sono di nicchia. Penso che ci saranno fabbriche di qualità più che di numeri.
A proposito di mercati esteri , ho l'impresione che quando si parla di mercato estero oggi ci si riferisca più ad India , tailandia ecc e molto meno America, Germania ecc. Per lo meno è quello che si diceva a Porta a Porta qualche mese fa a proposito del mercato di mobili italiani. Come te lo spieghi questo fatto?
qsecofr ha scritto:

e che le ditte che tu consideri di alta firma tendenzialmente non fanno numeri molto interessanti.... per cui per quanto belli siano non possono avanzare alcuna pretesa.
Il mobile italiano esporta in tutto il mondo i mercati di riferimento del mobile finito "medio" italiano sono l'europa (germania, francia, anche spagna se pur grosso produttore anche loro), l'america (stati uniti in particolare), e la russia ed ex patto di varsavia. I paesi che citi sono oggetto più che di export di IMPORT da parte di taluni marchi.... è inutile raccontare la storia che in cina ci sono più milionari che in Italia... la cina (&C.) esporta l'ira di Dio in europa ed impone sostanziali dazi più o meno palesati alle esportazioni verso di essa... si è vero qualche firma ha aperto qualche negozio monomarca a shangai... e allora? Solo una manovra pubblicitaria per "apparenza" di marchio.... probabilmente non fanno neanche utili con questi negozi.... ancor più probabilmente si fanno copiare i modelli...
Si potrebbe anche discutere di questo prodotto di importazione... be... qui veramente sarebbe da stendere un velo pietoso in quanto è palesemente scarso sia l'aspetto qualitativo generale che l'aspetto sanitario che l'aspetto di sfruttamento della forza lavoro... insomma non ci siamo proprio.

esperienza positiva

#26
Mia sorella ha acquistato qualche anno fa un armadio molto bello da Mondo Convenienza, stile classico color avorio che ha personalizzato in maniera tale da rendere la stanza molto accogliente.
Ho potuto testare con mano la qualità del legno, è realizzato in tamburato molto resistente. Mia sorella ha infatti riempito o meglio colmato ogni spazio dell'armadio e questi svolge perfettamente la sua funzione (senza alcuna "metamorfosi" del legno).
L'estetica come dicevo è classica, di conseguenza un genere che non passa mai di moda.
Mia sorella ha aggiunto anche alcuni dettagli, che io trovo deliziosi, come il porta pantaloni e il ripiano estraibile...non potete immaginare che comodità e ordine dentro quell'armadio!!!

Re: esperienza positiva

#28
saraverga ha scritto:Mia sorella ha acquistato qualche anno fa un armadio molto bello da Mondo Convenienza, stile classico color avorio che ha personalizzato in maniera tale da rendere la stanza molto accogliente.
Ho potuto testare con mano la qualità del legno, è realizzato in tamburato molto resistente. Mia sorella ha infatti riempito o meglio colmato ogni spazio dell'armadio e questi svolge perfettamente la sua funzione (senza alcuna "metamorfosi" del legno).
L'estetica come dicevo è classica, di conseguenza un genere che non passa mai di moda.
Mia sorella ha aggiunto anche alcuni dettagli, che io trovo deliziosi, come il porta pantaloni e il ripiano estraibile...non potete immaginare che comodità e ordine dentro quell'armadio!!!
non so se ridere o piangere ...

tipico esempio di come ci si fa prendere per i fondelli ...

:lol: :cry:

Re: esperienza positiva

#29
saraverga ha scritto:Mia sorella ha acquistato qualche anno fa un armadio molto bello da Mondo Convenienza, stile classico color avorio che ha personalizzato in maniera tale da rendere la stanza molto accogliente.
Ho potuto testare con mano la qualità del legno, è realizzato in tamburato molto resistente. Mia sorella ha infatti riempito o meglio colmato ogni spazio dell'armadio e questi svolge perfettamente la sua funzione (senza alcuna "metamorfosi" del legno).
L'estetica come dicevo è classica, di conseguenza un genere che non passa mai di moda.
Mia sorella ha aggiunto anche alcuni dettagli, che io trovo deliziosi, come il porta pantaloni e il ripiano estraibile...non potete immaginare che comodità e ordine dentro quell'armadio!!!

Effettivamente sembra un pò costruito come post..troppo impostato..darebbe l'idea di un post scritto direttamente dal signor mondo convenienza..ma magari non lo è, quindi hai sprecato un parere positivo..
Io creo che per dire che un mobile è di buona qualità e che il prezzo rimane entro i limiti del normale nn occorre dire tutto ciò..basta dire che è un buon prodotto..Ho acquistato anch'io da Mondo Convenienza, ho scelto con cura quello che mi interessava e ad oggi non posso lamentarmi assolutamente.!!