ho fatto SEMPRE la formichina in vista di una cosa del genere..
la chiamo casa "mia"...ma i soldi per comprarla e per portarla al grezzo ce li hanno messi i miei.
La mia è una questione familiare.
Eravamo mezzadri (vabè...mio nonno)...quindi lavoratori senza dimora di proprietà.
Mio padre negli anni 80, spinto dall'impeto del boom....s'è fatto casa in paese...
Ma dopo pochissimo s'è reso conto che quando una famiglia NASCE in un determinato territorio.....vi resta legata per sempre.
Ha cercato per anni.....un terreno...una casa....qualcosa nelle vicinanze di dove siamo nati (io compresa)...e nel 96 l'ha trovata.
In famiglia è stata presa la decisione di tirare TUTTI la cinghia in vista di questa ristrutturazione.
Niente vacanze, niente grilli....io avevo 16 anni nel 96....e ho sempre cercato di risparmiare, di lavoricchiare....di spendere il meno possibile.
ammucchiavo tutto perchè gli accordi erano "io ve la porto al grezzo...e voi ve la finite"
Tutto spaccando "salvadanai" senza mai chiedere un prestito (non abbiamo grossi stipendi in famiglia, ma siamo grandi risparmiatori)
"L'ansia" da "non ce la farò mai"......a volte mi viene....i lavori dovevano finire 1 anno fa....ma se i soldi non ci sono...da noi non si lavora.
Si aspetta.
Il boy dorme nel lettino con me (quando torna da bari).
Ma io a quella casa non rinuncerò mai....e non mi sogno nemmeno lontanamente di ipotecarla per un mutuo.
Quello è il sogno....di un intera famiglia che si realizza...
Mettiamo per davvero le radici nella terra dove siamo nati.
Non mi importa aspettare 1 anno in + perchè non so come pagare l'elettricista.
Non mi ha mai manco sfiorato l'idea di prendere 1 appartamento o una villetta a schiera.
Lì ci sono i risparmi della mia famiglia....ci son tutti i soldi che ho guadagnato in 30anni....ci sono sudore e sangue nostri....
Io, il tuo boy.....lo capisco perfettamente....
...io "soffro" quando il mio mi dice "dove andiamo di bello oggi" e io vorrei andare in cantiere...
Però lo capisco....e cerco dare un colpo al cerchio e uno alla botte...per lui quella casa non è tutto quello che è per me....
non può capirmi fino in fondo.....e non posso di certo obbligarlo.
Come non riesce a capirmi mio padre...che ogni volta che diserto il cantiere mi insulta....dicendo che "non ci tengo abbastanza"
Per farcela....dovete crederci entrambi.
Non vorrei che tu facessi la fine di mia madre (un filo contraria a come mio padre sta gestendo la ristrutturazione)....che è come se fosse vedova...
babbo d'estate è in cantiere dalle 6 di mattina alle 21 di sera.
Se lui è come mio padre.......non ti invidio..
Se lui è come me.....ci puoi ragionare.
Scusa la lungaggine.....ma così capisci qual è il mio "pulpito"




