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- 26 giugno 2015

Stufe a pellet

Sono molti anni oramai che sentiamo diffusamente e benevolmente parlare delle stufe a pellet. Sono una valida alternativa al classico riscaldamento a legna mediante camino o al più costoso riscaldamento con il gas (GPL, metano, gasolio). Ed il risparmio è proprio alla base dell'ampia diffusione di questi impianti a pellet. Il pellet, combustibile di origine naturale, è ottenuto dall'essiccazione e dalla pressatura di trucioli e segatura di legno vergine. Il suo costo oscilla tra i 4 ed i 5 € ogni 15 kg e, sebbene negli ultimi anni questo combustibile abbia subito un incremento del suo prezzo, resta comunque una scelta conveniente, funzionale e pratica. Conveniente lo è sicuramente se confrontata con i costi sostenuti per il riscaldamento a gas ed è anche funzionale e pratica se si considera il ridotto ingombro in casa e la maneggevolezza del pellet stesso.

Riscaldare risparmiando denaro

Le stufe possono essere utilizzate a pellet, a legna o a bioetanolo rappresenta un'alternativa intelligente per tutte quelle famiglie che intendono risparmiare denaro sul riscaldamento della loro casa. I biocombustibili, oltre a fare bene all'ambiente, non sono soggetti ai rincari annuali del prezzo di luce e gas. Sicuramente il biocombustibile più economico è la legna, a seguire il bioetanolo ed infine il pellet. Quest'ultimi due rispetto alla legna offrono maggiore praticità di utilizzo e maggiore pulizia negli ambienti di installazione. Il risparmio annuale derivante dall'utilizzo delle caldaie a pellet, bioetanolo o a legna oscilla tra i 200 e i 700 €. In alternativa è possibile installare dispositivi più completi come le termostufe, che fungono anche da caldaia permettendo all'utente la produzione di acqua calda sanitaria per le utenze del bagno, della cucina e per il funzionamento di termosifoni e pannelli radianti.

Stufe a legna

Le stufe a legna rappresentano, accanto al vecchio caminetto, l'impianto per eccellenza votato da sempre al riscaldamento domestico. Quelle attuali sebbene alimentate a legna hanno sicuramente ben altra efficienza rispetto a quelle vecchie ed obsolete del passato. Il loro rendimento va dal 40% al 70%. Il legno inoltre è da sempre il combustibile naturale più economico e di più facile reperibilità sul mercato. Le aziende leader nel settore del riscaldamento domestico per gli affezionati dello stile retro' propongono inoltre dele soluzioni a legna in vecchio stile, corredate però di dispositivi elettronici moderni per il controllo della combustione, per la gestione dell'accensione e per molto altro. Il risultato è quello di poter beneficiare di un impianto ad alta efficienza energetica senza rinunciare alla tradizione.

Stufe a bioetanolo

Le stufe a bioetanolo sono dispositivi per il riscaldamento domestico che sfruttano la combustione di questo liquido, il bioetanolo appunto, derivante dalla fermentazione dell'amido e degli zuccheri. La maggiore quantità di bioetanolo disponibile sul mercato italiano proviene dal Sudamerica. Se si ha poco spazio in casa e si cerca un combustibile molto pratico e poco invasivo gli impianti a bioetanolo sono la scelta giusta. Molto controverso è però il loro rendimento. Il consiglio più saggio è di acquistarle solo se si intendono riscaldare piccoli ambienti o se si intende ricreare in un angolo di casa l'atmosfera accogliente generata da una fiamma che brucia. Infatti queste mal si prestano al riscaldamento di tutta una casa, sia perché hanno un più basso rendimento termico rispetto ad altre possibili soluzioni, sia per il costo del liquido il cui prezzo oscilla intorno ai 2 € a litro.

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