Da Pinterest ecco i nuovi trend dell'interior design

- 28 gennaio 2021

Gli spazi diventano multifunzione

Alla fine di ogni anno il team di Pinterest – social network basato sulla condivisione di immagini e video - analizza le ricerche emergenti e le utilizza per fare una previsione relativa alle tendenze dell’anno successivo. Non si tratta quindi di trend già definiti, ma destinati a diventare tali nel futuro prossimo. Ma cosa sta accadendo nel mondo dell’interior design?

Innanzi tutto occorre focalizzarsi su un’esigenza che si è già palesata da qualche tempo, ma che durante il primo lockdown ha accomunato un crescente numero di persone ed è destinata a diventare molto presto la “normalità”: rendere gli spazi multifunzione.

Si va quindi ben oltre il living con cucina a vista; molte persone hanno la necessità di riattare gli ambienti della propria casa in modo utilizzarli in più modi e raggiungere un maggiore grado di privacy. In tanti hanno come obiettivo la creazione di un angolo ufficio salvaspazio: comprensibile, dal momento che lo smart working è una modalità operativa sempre più diffusa.

Ma d’altra parte si cercano soluzioni divisorie, e le librerie (anche bifacciali) sono in pool position, ed escamotage per allestire una stanza per videogiochi, perché anche il relax e il divertimento vogliono la loro parte, soprattutto considerando le lunghe ore da trascorrere fra le mura domestiche.

E ancora, ci si ingegna per ricavare un ripostiglio moderno e – per fortuna, aggiungiamo noi – cresce il desiderio di disporre di una biblioteca in casa propria, magari percorrendo le strade del fai da te.

L'ascesa dello stile Japandi

Se ne sente parlare sempre più spesso e più di qualcuno è passato dalla teoria alla pratica, scegliendolo per la propria casa: ci riferiamo allo stile Japandi, frutto dell’incontro fra il design giapponese e il minimalismo scandinavo. Pinterest lo colloca senza esitazione fra i trend del 2021. Le sue peculiarità sono le seguenti:

  • Arredi dalle linee semplici e pulite.
  • Alternanza di tonalità neutre (avorio, taupe, grigio, ocra), colori più decisi (blu, verde) e bianco.
  • Atmosfere che invitano al relax, create anche con l’ausilio di complementi ad hoc, per esempio cuscini e tappeti.
  • Materiali naturali, legno in primis.


La connessione con la natura è uno degli elementi chiave, di conseguenza imprescindibile risulta la presenza di piante in ogni stanza o quasi. Senza esagerare, però. Lo stile Japandi bandisce in tutti i casi gli eccessi, rappresenta una sorta di inno all’essenzialità, all’ordine e all’equilibrio.

Le mensole cucina diventano protagoniste

Sarà che, dinanzi alle restrizioni che hanno caratterizzato il 2020, molte persone hanno dedicato più tempo alla cucina e tante altre hanno deciso di perfezionarsi; sarà che la casa è diventata, più che mai, un nido e un rifugio, un microcosmo da arricchire costantemente e guardare con occhi nuovi. Fatto sta che è emersa la voglia di non riporre più gli utensili e le stoviglie nei cassetti e nelle basi, ma di tenerli in bella vista. Il risultato?

Le mensole da cucina fanno proseliti. In legno rustico o più moderne, consentono di personalizzare l’ambiente e creare un’atmosfera ancora più calda. Piatti, bicchieri, posate, caraffe, mestoli e articoli simili diventano anche oggetti di arredo. Oppure da collezione, a seconda dei punti di vista.

A conferma di ciò, parecchio ricercati – sempre secondo quanto riferisce Pinterest – sono anche le pentole in rame e i piatti in argilla realizzati a mano. Oggetti che conducono la mente a tempi lontani e che sono protagonisti di un’inaspettata riscoperta.

Luci colorate e fluo per la Generazione Z

Infine un trend riconducibile alla Generazione Z, ovvero i nati fra il 1996 e il 2010. Costretti a trascorrere molto più tempo del solito nella cameretta e rinunciare quasi totalmente alla movida, hanno sviluppato una passione per il fluo. Che probabilmente ricorda loro i locali preferiti.

E questa passione si esprime, concretamente, nella ricerca di luci vivaci, originali e colorate per la loro stanza; dispositivi al neon oppure a LED. Può trattarsi di lampade da collocare sul comodino o uno scaffale, applique da mettere ai lati dello specchio ma anche barre luminose, fili, lettere dell’alfabeto messe in fila a formare lettere o frasi intere. Non mancano proposte che riproducono nuvole, labbra, cuori, profili di animali: la scelta è vastissima.

I ragazzi sono più che consapevoli del fatto che non si tratta di un’illuminazione indicata per studiare, leggere, concentrarsi; semplicemente vogliono avere la possibilità di creare un’atmosfera “diversa”, la sera, e svagarsi – nonché rilassarsi - un po’.

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