antopattin ha scritto:ho fatto una capatina flash sul tuo sito e devo complimentarmi perché scommetto che sei una di quelle energiche ragazze che hanno sempre fiato per fare quello in cui credono e si sentono vive. ed è quasi commovente per me perché ci vedo dentro un modo volitivo di colmare l'esistenza che allo stesso tempo parla una lingua molto fragile e complessa.
tornando all'oggetto del tuo post mi permetto di suggerirti di inserire un orologio rotondo molto essenziale e pulito con cornice nera o metallica alla destra della cucina e di destinare, invece, alla parete rossa una soluzione più scenografica con uno dei tuoi scatti. o il bianco e nero ritrattistico o uno still life che richiami i tuoi luoghi. il fondo rosso è ironico ma anche impegnativo quindi secondo me andrebbe bene una stampa su carta lucida con un'incorniciatura essenziale a giorno o una stampa fotografica su supporto in tela che dà quell'effetto un po' sgranato. in alternativa, per stemperare l'aria "impostata", nel tempo putresti rendere la parete un condensato apparentemente disordinato di post-it, ritagli di giornale, biglietti, recapiti telefonici importanti, foto sciolte attaccate con quella speciale gomma biadesiva che non lascia segni una volta rimossa; una cosa che sia vissuta, insomma. e magari trasferire se vuoi l'elemento un tantino più formale della fotografia sulla parete libera che ti resta. però non insisterei coi richiami rossi.
comunque ti rifaccio i complimenti perché è sempre bello vedere che quando si arreda non ci si limita a scegliere pezzi preconfezionati da catalogo, per quanto belli possano essere di per sè. il punto di forza della tua cucina è che racconta il percorso fatto per realizzarla. ancora brava e auguri!

Ammappa ora mi commuovo!!!
L'idea della tela ce l'avevo anch'io, solo che voglio veramente trovare qualcosa ad effetto, se già per gli scatti che faccio agli altri perdo mesi e mesi di progettazione, non oso pensare qui cosa posso combinare. Non sarò mai soddisfatta.
In compenso nella camera del puffo ho fatto questa su tela
e su tela il bn è favoloso.
Mi piace l'idea degli orologi perchè danno ordine e organizzazione, per quanto io sia pasticciona e con poco senso pratico, sicuramente l'orologio è il simbolo di quanto io ami la progettualità.
La parete con ritagli e bacheche sarebbe perfetta per sdrammatizzare ma impegnativa da tenere pulita e gestita correttamente.
Però potrebbe essere la soluzione provvisoria perfetta finchè non trovo una foto adatta.
Ebighel, il cestone sotto la finestra è da 90: ci stanno tutti i miei contenitori tupperware che prima stavano soffocati e incastrati in un pensile.
Ci stanno, nell'altro cassetto, tutti i generi alimentati di uso quotidiano: pasta, panificati, scatolette. Insomma vado benissimo.
QUelli da 120 sono sotto al fornello e li ho tenuti semivuoti apposta, lasciando il grosso del disordine nella cucina in taverna. Sono comodi, il controcassetto per gli attrezzi è funzionalissimo e avendo i cassetti da 60 per le posate e per tovaglie e simili, devo dire che sono più che a posto.
Anche lo scorrimento con la gola al posto della maniglia è comodo, pure da pulire onestamente.
Ora mi visito il sito consigliato da relaxa.
Nessuno ha idee per il miscelatore? Lo devo cambiare, quando lo apro mi spruzza fino al piano cottura.