Non pensavo fosse per la camera da letto... a questo punto la cosa cambia aspetto: con il classico punto luce unico centrale scarterei l'illuminazione diretta per una più soft per riflessione a soffitto formata da più lampade di limitata potenza per rendere simmetrica l'ombra dell'asta.
Il lampadario potrebbe essere costituito da un semplice disco metallico che funge da supporto/schermo per gli zoccoli delle sovrastanti lampade, che potrebbero essere anche dei faretti a stretto angolo di emissione per un disegno luminoso a spots sul soffitto.
E' interessante notare come questi articoli non trattano mai la qualità della luce emessa, sulla carta fluorescenti e led sono eccezzionali, nella realtà non c'è paragone fra luce emessa da sorgenti alogene e fluorescenti.
Non si tratta più di una questione di qualità: il pianeta non può più permettersi lo spettro continuo del tungsteno consumando 4/5 dell'energia in effetto Joule (calore), quel quinto di luce può essere oggi prodotta da altre lampade con rendimento che si sta avvicinando a 100Lm/W, però le fluorescenti emettono UV che sono pericolosi non solo per gli insetti ma anche per la nostra vista e "dulcis in fundo" contengono mercurio che, in mancanza di un servizio di recupero, finisce nell'ambiente.
I led bianchi sono dei led blu che vengono corretti in superficie con sostanze fosforescenti gialle che rendono l'emissione più accettabile.
Gli ultimi modelli sono molto migliorati offrendo un CRI massimo (Indice di Resa Cromatica) maggiore di 90, mentre le lampade (faretti) che nelle specifiche non indicano il CRI hanno valori inferiori a 70 (su questo punto c'è molta disinformazione).
Comunque non credo che i led avranno un vasto impiego in ambiente domestico mentre si stanno già diffondendo sulle nostre strade e rotonde.
Gli Oled (Organic Led) non sono nemmeno parenti con i led che tutti conosciamo: saranno questi ad illuminare in futuro le nostre case e a sostituire TV e monitor perchè ci promettono alto rendimento con andamento contrario a quello dei Led (maggiore a bassa temperatura di colore 2800-3000°K)
Sorgente non puntiforme ma diffusa su superficie che può occupare un intero soffitto.
Può essere steso su qualsiasi supporto (anche flessibile) con tecnologia inkjet, per cui i costi sono destinati a scendere moltissimo con produzioni di massa.
Qualità di luce a spettro pressochè continuo possibile a qualsiasi temperatura di colore.
Non emette nè UV nè IR ed essendo di origine organica è rapidamente biodegradabile quando la sostanza attiva viene esposta all'ambiente senza protezione.