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Ciao!
Ho bisogno di un consiglio da voi del forum per illuminare un tavolino che si trova tra i 2 divani (disposti ad L) che ho nel salotto.
Come illuminazione principale ho appena ordinato Cocco di Mazzega
http://www.avmazzega.com/prodotti_detta ... =SOF_COCCO
e la composizione del salotto è questa:
http://www.napol.it/scheda_prodotto.php ... d_lingua=1
Ho già guardato le discussioni vecchie sul forum, ma non ho trovato nulla che mi convinca, soprattutto perchè vorrei qualcosa di differente dalla luce principale, ma che al tempo stesso stia bene nell'ambiente.
Aspetto le vostre idee, perchè io al momento non so proprio cosa scegliere!
Grazie a tutti
Manu

Divertente la Cocco

sarei indecisa tra qualcosa che riprenda il vetro bianco tipo la Daruma o la versione lucida della China di Penta

Ciao,
potresti considerare qualcosa che spezzi, ma con gusto ad esempio una lampada da tavolo prodotta dalla Jieldè

http://www.jielde.com/

Sì, effettivamente una lampada in vetro bianco non mi dispiacerebbe
L'unico problema è che mi servirebbe abbastanza alta perchè i divani accanto al tavolino hanno i braccioli...Però la Daruma è davvero carina!

Intanto complimenti per il salotto, che per la sua 'impronta' che bilancia forme moderne e più tradizionali, fa pensare di collocare due 'pezzoni' del design di sempre che hanno fatto la storia dell'illuminazione, come si usa dire. Si tratta di lampade a luce diffusa, molto funzionali ed efficaci, per costituire nella zona un nuovo polo 'importante' ed alternativo al lampadario Cocco di Mazzega..:
Pipistrello della Aulenti (1965) per Martinelli (dall'altezza variabile, min/max 66/86cm) e Taccia (1958) di Achille e Piergiacomo Castiglioni per Flos..
Forse può sembrar scontato ma per completezza aggiungo che è possibile giocare con l'intensità della luce con entrambi i modelli, con un semplice dimmer commerciale da inserire all'attacco della presa, per ottenere rispettivamente un'emissione soffusa, morbida, da lettura o diffusa.
Storia, schede e costo (importante) delle due lampade:
http://blog.modaedesign.com/tag/pipistrello/
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=78395
http://cgi.ebay.it/Martinelli-Luce-Pipi ... 0435676329
http://cgi.ebay.it/Flos-Taccia-Lampada- ... 0313487285

Ciao, complimenti per la scelta sia del salotto che degli altri corpi illuminanti.
Mi permetto di darti 2 consigli, non tanto su quale lampada, ma su come sceglierla.

Prima cosa devi decidere tu se vuoi che l'angolo salotto abbia una sua ambientazione/illuminazione o se vuoi che la lampada che andrai a posizionare deve essere anche di supporto all'illuminazione generale.

Da questa scelta determini se ti serve una lampada voluminosa o no; mi spiego meglio.

Caso 1: lampada da salotto per creare un'ambientazione soft.
Dimensioni Grandi tipo una Romeo soft T2 di Flos con dimmer che ti permette di variare l'intesità e automaticamente creare una luce soffusa guaradre la tv o usare l'intesità massima per la lettura.

Caso 2: Lampada da salotto che permetta di avere un'ambientazione del salotto ma nello stesso tempo possa essere di supporto all'illuminazione generale del locale.
In questo caso io ti consiglio un Global di flos (la piu' grande) tutta in vetro opalino bianco

Spero di essere stato chiaro nelle 2 possibili soluzioni.
Ciao

Oltre alla bella Glo-ball di citata nell'intervento di NSL, mi permetto di segnalare anche la Itka tavolo, di Naoto Fukasawa per Danese (2008) sempre con i poli schiacciati e poi la sfera regolare della Castore, longevo successo commerciale della Artemide scaturita dal design di De Lucchi ed Ubbens (2003). Di quest'ultima particolarmente bella la versione con la sfera più grande, col diam. di 42cm..
..infine, tematicamente affini alle prime due, tra tanti modelli in circolazione anche Angelina di Colombo (2007) per Pentalight, Project03 di Lucente e Kube T di Piva per Leucos (2003), caratterizzate tutte dal diffusore in vetro opale bianco..

Infine, per concludere il discorso sul tema lampada a globo, la capostipite del genere, realizzata negli anni '30 da Giò Ponti, la Bilia, per Fontana Arte, più funzionale sicuramente per un uso ravvicinato (lettura/scrivania/comodino)..

Ciao! Grazie a tutti per i complimenti e soprattutto per gli spunti interessanti che mi avete dato.
Come scritto da NSL effettivamente sarebbe meglio una lampada con dimmer così potrei utilizzarla sia per creare luce soffusa che per leggere...
Le lampade che mi avete proposto sono tutte molto interessanti (grazie lot ), per ora quella che sembra più indicata per le mie esigenze è la Castore...
Ma dato che sono una perenne indecisa se volete anche propormi altre soluzioni io valuto tutto! Grazie

Intanto occhio anche a questo thread:
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=48647

Ah.. naturalmente, la Castore di Artemide non ha bisogno di dimmer perché il pulsante (touch dimmer) sulla base tonda se sfiorato genera diversi livelli di intensità, da semplice lampada 'di segnalazione' a lampada da lettura a lampada equivalente al lampadario..
Scheda della Castore:
http://shop.netfeel.it/files/lampade/ca ... 112333.jpg
http://lib.store.yahoo.net/lib/ylightin ... abSPEC.gif

Tra diversi modelli, un'altra lampada da tavolo nota (forse più adatta per una scrivania, secondo me) con un inconsueto sistema di touch dimmer è la Agaricon di Lovegrove per Luceplan (debitrice per la forma space age alla Fungo (sotto), Les.bo della Artemide derivate dalla serie di serbatoi idrici progettati negli anni '60 da Mangiarotti nel Lazio), in grado di cambiare l'intensità della luce semplicemente apponendo le mani sulla circonferenza della 'testa' della lampada (come in foto)..
Scheda ed 'esborso' leggero..:
http://www.luceplan.com/Dynamic/Prodott ... daType=220
http://www.edenilluminazione.org/epages ... 20AGARICON"

Grazie a tutti degli ottimi consigli...Se trovo qualcosa di aperto nei prossimi giorni vado a vedere le lampade per farmi un'idea e finalmente scegliere!