Bonus Mobili e Arredi 2016: informazioni e aggiornamenti

- 12 maggio 2016

Bonus Mobili giovani coppie 2016

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato alcuni aggiornamenti relativi al Bonus Mobili 2016 per le giovani coppie che acquistano casa. Si tratta un’agevolazione fiscale per chi ha acquistato l’abitazione principale nel 2015 o lo farà entro il 31 dicembre 2016 e consiste in una detrazione dall’Irpef del 50% delle spese sostenute per l’acquisto (che deve avvenire entro il 2016) di mobili nuovi destinati ad arredare la casa in questione: nell’elenco rientrano letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e apparecchi di illuminazione. Sono invece esclusi i grandi elettrodomestici, le porte, le pavimentazioni, tende e tendaggi e altri complementi di arredo. Una nota interessante: tra le spese da portare in detrazione si possono includere quelle per il trasporto e il montaggio dei mobili acquistati. La detrazione del 50% prevista dal Bonus Mobili e Arredi 2016 per le giovani coppie va calcolata su un importo massimo di 16.000 euro e ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Le spese possono essere sostenute da entrambi i componenti della coppia o da uno soltanto: si usufruisce ugualmente della detrazione, l’importante è indicare gli importi nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta 2016 (modello 730 o modello Unico persone fisiche da presentare nel 2017).

Bonus Mobili under 35

Il Bonus Mobili e Arredi 2016 per le giovani coppie, ovvero la detrazione dall’Irpef del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili destinati ad arredare l’abitazione principale (la quale, a sua volta, deve essere stata acquistata nel 2015 o dovrà essere acquistata entro il 31 dicembre 2016) è riservata alle coppie che nel 2016 risultano coniugate e alle coppie conviventi more uxorio da almeno tre anni. E’ necessario, però, almeno uno dei componenti non abbia superato i 35 anni di età. Semaforo verde anche per chi compie 35 anni entro il 2016, a prescindere dalla data esatta. Anche il requisito della convivenza (da almeno tre anni) deve risultare relativo nell’anno 2016 ed essere attestato dall’iscrizione dei due componenti nello stesso stato di famiglia o mediante autocertificazione. Si può usufruire della detrazione anche se i mobili vengono acquistati dal membro della coppa che eventualmente abbia superato i 35 anni, purché l’altro sia invece nei suddetti limiti.

Bonus ristrutturazioni 2016

Oltre a quello per le giovani coppie, c’è un Bonus Mobili 2016 privo di vincoli relativi all’età. Per essere più precisi è il cosiddetto “Bonus Mobili ed Elettrodomestici”, una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. L’acquisto deve risultare effettuato tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2016. L’agevolazione si ottiene per le ristrutturazioni edilizie sia su singole unità immobiliari residenziali sia su parti comuni di edifici, sempre residenziali; spetta anche quando i beni acquistati sono destinati ad arredare un ambiente diverso dello stesso immobile oggetto di intervento edilizio. Fra i mobili nuovi detraibili rientrano i letti, gli armadi, cassettiere e librerie, scrivanie, comodini, divani e poltrone; per quanto riguarda gli elettrodomestici, c’è il via libera anche per quelli privi di etichetta energetica, a condizione che per essi non ne sia stato ancora previsto l’obbligo. Il bonus riguarda, per esempio: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie.

Bonus Mobili e Arredi

I bonus Mobili e Arredi 2016 non sono cumulabili, nel senso che non è possibile usufruire di entrambe le agevolazioni per arredare la stessa abitazione. Se per esempio la giovane coppia o soltanto uno dei due componenti beneficia del bonus mobili e grandi elettrodomestici (per acquisti effettuati nel periodo compreso fra il 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2016), non potrà ottenere anche quello per le giovani coppie al fine di arredare il medesimo immobile. E viceversa, naturalmente. Occorre, perciò, riflettere bene prima di avanzare richiesta e avviare l'iter burocratico. Se invece i mobili acquistati sono destinati ad arredare due immobili diversi (uno di quali adibito ad abitazione principale) sarà possibile ottenere entrambe le agevolazioni.

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