Redazione - 25 agosto 201825 agosto 2018
Hai in mente di soppalcare una stanza della tua casa ma non sai se puoi farlo? Entra e scopri come realizzare un soppalco abitabile! Ti spiegheremo le normative, le tipologie di soppalco e ti forniremo idee d’arredo per dar vita al tuo progetto architettonico.
Redazione - 25 agosto 201825 agosto 2018
Se hai in mente di soppalcare una stanza dal soffitto piuttosto alto, occorre, prima di realizzare il tuo nuovo progetto architettonico, conoscere alcune nozioni di base per capire se ci sono i presupposti giusti per dar vita ad un nuovo ambiente in quota. Difatti, un soppalco abitabile è una vera e proprio stanza all’interno di un’altra stanza, posizionata ad un’altezza diversa ed utilizzabile per tantissimi scopi differenti. Come ci mostra in foto Rintal con il suo catalogo di soppalchi, compatibili con tutte le scale Rintal. La sua presenza aumenta il valore immobiliare dell’abitazione, poiché ne incrementa la superficie calpestabile e la sua realizzazione necessita di un progetto architettonico da depositare in comune per ottenere le dovute autorizzazioni. Vediamo quindi qual è il presupposto essenziale per rendere fattibile un soppalco in casa. La stanza per essere soppalcata deve avere un’altezza da pavimento a soffitto di circa 440 cm, altezza che ci permette di abitare l’ambiente sotto e sopra il soppalco. Ma non è solo una questione di altezze. Esiste, come vedremo in seguito, una restrittiva normativa sui soppalchi.
In nostro aiuto, per far chiarezza su come e dove realizzare un soppalco in casa, accorre una normativa definita e chiara, che fissa regole e paletti per la realizzazione di un soppalco abitabile in casa. Ecco gli elementi di base che la caratterizzano:
Quando parliamo di tipologie di soppalco ci riferiamo essenzialmente ai materiali con cui queste strutture sono realizzate. Legno, ferro e muratura sono i tre tipi di soppalco abitabile che ritroviamo più spesso sul mercato, a cui si aggiungono i soppalchi in vetro, davvero minimal ed essenziali, riservati a case dal design moderno. I soppalchi in legno sono di facile realizzazione e, come quelli in acciaio, vengono realizzati “a secco” ed in poco tempo, a volte anche senza l’impiego di manodopera qualificata. Esistono infatti in commercio anche kit di soppalchi fai da te. In foto il soppalco in acciaio Svelt T15, regolabile, amovibile, autoportante. Si tratta di un soppalco fai da te con travi e pilastri telescopici. La caratteristica essenziale dei soppalchi in ferro e di quelli in legno è quella di mostrare i pilastri a vista, elementi strutturali verticali che occupano spazio all’interno della stanza e, volenti o nolenti, capaci di trasformare l’estetica dell’ambiente. Le strutture in ferro sono più esili di quelle lignee ed offrono un design più tecnico e meno accogliente e familiare di quello offerto dal legno a vista. Spesso quindi la scelta tra l’uno o l’altro tipo di soppalco è dettata da motivi estetici e di stile piuttosto che pratici e strutturali. I soppalchi in muratura sono strutture permanenti e realizzate in opera con dispendio di tempo e manodopera. Demolizioni, polvere e caos tipici di un classico cantiere saranno da calcolare tra gli “imprevisti” dei lavori. Spesso sono ancorati a muro e non mostrano strutture verticale d’appoggio che lasciano particolarmente libero lo spazio sottostante il soppalco. Qualsiasi sia la tipologia prescelta per il proprio soppalco abitabile occorre tenere a mente la necessità di progettare anche la scala del soppalco: elemento architettonico molto particolare che potrà essere sfruttato in modo furbo per dare un carattere suggestivo e personale al nuovo progetto d’arredo. Un’altra categoria a parte è formata poi dai soppalchi d’arredo, quelli proposti dalle importanti aziende di mobili, impiegati soprattutto nelle camere da letto. Il soppalco in camera è infatti una soluzione d’arredo salvaspazio e strategica che permette di sviluppare gli elementi della composizione fruttando l’altezza dei locali. In questo caso parliamo di soppalchi non abitabili che non necessitano di autorizzazioni comunali.
E se fino a qui abbiamo chiarito gli aspetti normativi e formali del soppalco abitabile, è giunto ora il momento di dare alcuni consigli stylish per arredare il soppalco. Partiamo dalle destinazioni d’uso del soppalco in casa.